dipende da un mucchio di fattori.
stabilità del treppiede e della testa
piano di appoggio dello stesso
tempo di esposizione. Al contrario di come si possa pensare più è lungo, più stabile è l'iimmagine perché risente meno dei millisecondi di vibrazione dello specchio.
Numero dei caffè che ha bevuto il fotografo, o stato di ansia o nervosismo.

vento
terremoto
persone che urtano il treppiede...
beh, le ho dette quasi tutte!
Non me lo creerei come problema. Se si tratta di esposizioni notturne c'è sempre il vecchio trucco del cartoncino nero:
Si apre l'otturatore tappando l'obiettivo con un cartoncino nero appena a sfiorarlo, dopo mezzo secondo, il tempo che si stabilizza, si toglie il cartoncino.
non dimenticare di tappare l'oculare se no l'esposizione viene influenzata dalle luci parassite.
PS dimenticavo anche il tipo di fotocamera: c'è quella che vibra di più e quella di meno