A questo punto credo sia giusto che io intervenga di nuovo senza voler fare nessuna polemica ma solo quattro chiacchiere esplicative.
Dopo aver letto le vostre risposte mi sono ritirata in silenzio sinceramente un pò intimidita dalla piega presa dalla discussione qui e in altri 3D.Non pensavo di scatenare un putiferio del genere.
Dopo il commento di leopold (divideremo la spesa delle birre ) desidero condividere con voi le riflessioni che questa foto,la sua modifica e i vostri commenti mi hanno fatto fare.
Quando ho visto la foto la cosa che mi ha colpito di più è stata proprio la mano e il modo come è chiusa,poi lo sguardo rivolto verso il basso e il movimento dell'abito:tutto mi ha fatto pensare ad una donna che cammina rapidamente andando dove deve andare senza guardarsi attorno e probabilmente con una sorta di tensione addosso.(Non mi da l'idea di qualcuno che stia andando a spasso.)
Ma siccome a questo mondo tutto è relativo mentre per afran l'abbigliamento della donna indica se non ho capito male una chiusura, una arretratezza culturale nei confronti delle donne
@afran:...Il messaggio che ho voluto mandare con il titolo "ciglia", non cambia con la clonazione o no della mano, perchè è solo un'enfatizzazione di un fatto comunque assurdo, il fatto di essere totalmente coperta e che si veda solo la mano o sole le ciglia cambia poco rispetto al messaggio....
per me indica invece un progresso e una apertura culturale che c'è ad Istanbul rispetto ad altri luoghi (leggi afghanistan)dove le donne indossano un burqa che ha una rete all'altezza degli occhi e che copre anche le mani tranne quando è proprio indispensabile per la donna usarle.
Questa storia delle mani per me non è un dettaglio trascurabile perchè le mani sono assieme allo sguardo e successivamente alla parola il modo con cui ci relazioniamo con gli altri:quando ci presentano qualcuno gli diamo la mano,ad esempio.Quindi guardando alle mani come ad uno degli "strumenti" con cui entriamo in contatto con il mondo e il mondo entra in contatto con noi avere coperti mani e occhi indica un isolamento che certo non traspare se occhi e mani sono visibili.
Pur condividendo in linea di principio quello che scrive Ornella non so quanto,a mio modesto parere, queste sue parole possano valere per uno scatto Street
@Lady O :in ogni caso la fotografia non è solo documentaristica,è una forma espressiva come lo sono l'arte,la musica,il cinema...con tutte le loro sfaccettature,e se non ci fossero le interpretazioni e le ricerche personali,tutto sarebbe appiattito alla realtà che ci circonda e valuteremmo solo la qualità dello scatto e non il suo significato.
Tutta questa storia fatte le debite proporzioni mi ha fatto venire in mente molti casi di scatti giornalistici realizzati,costruiti ed usati "ad usum delphini"
Il significato dello scatto,il messaggio che l'autore percepisce al momento dello scatto e cerca di trasmettere scusatemi ma non può essere un messaggio tarocco.
Diverso è il caso in cui l'immagine sia chiaramente e dichiaratamente costruita con lo scopo di veicolare un determinato messaggio nel caso di campagne pubblicitarie,mi vengono in mente per fare un esempio alcune immagini di Oliviero Toscani.
Chiedo scusa a tutti e riconoscendo la mia profonda mancanza di conoscenze in campo fotografico torno a limitarmi a leggere, come sempre con piacere e voglia di imparare,i commenti di chi ne sa più di me.
Ciao,Giuly.