Ciao
QUOTE(lhawy @ Oct 9 2009, 02:06 PM)

....ma credo che il software richiedesse una temperatura di 5600°K e penso che i miei tubi da 6500°K abbiano ricreato tale temperatura perchè usati in diffusione da sopra un armadio e quindi rilfessi su soffitto e pareti bianche, ove la luce si miscela con la tinta stessa prima di illuminarci.
I sensori misurano solo al massimo un punto di bianco (ma non so a quale sonda GM ti riferisci) e quindi la rilevazione di una luce riflessa su un colore "sporco" falsa la lettura. Il bianco del muro avrebbe dovuto essere "giallastro" per scaldare la lettura.
Vi sono regole anche per il tipo di pittura muraria (solitamente non si usa il bianco ma il grigio).
QUOTE(lhawy @ Oct 9 2009, 02:06 PM)

....la luce gialla del tungsteno è tra 2700 e 3000°K, temperatura ultimamente adottata anche per le ultime a risparmio energetico, altrimenti troppo fredde per le nostre abitudini
Il bianco viene ricreato dal cervello come già detto e quindi è normale che la visione alla luce diurna non sia facilmente differenziabile "sul bianco" rispetto a quella sul tungsteno giallo (circa 2700K). I colori invece in parte cambiano diventando più o meno freddi a seconda dello spettro emesso dalla sorgente di luce.
A video questo cambiamento è praticamente inesistente.
Slauti