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AndreaValcanover
Ciao amici.
Chiedo lumi e consigli su come posso risolvere un mio problema.

Tempo fa mi è capitato di fotografare pagine di libri antichi ('500/'700) di una biblioteca. Alcune erano vere e proprie stampe piegate su se stesse 4 o 5 volte.
Il problema che mi si è presentato è stato quello di riprodurre tali fogli il più piatti possibile. Ovviamente l'idea di stirarle e fare una contropiega per raddrizzarle è stata scartata in partenza, data l'importanza e l'unicià di questi libri.
Ho provato ad appiattirle appoggiando sopra una lastra di vetro, ho ottenuto una buona planearità dell'oggetto con l'effetto collaterale della comparsa di riflessi parassiti.

Penso che la strada del vetro appoggiato sopra sia l'unica praticabile, ma come fare per evitare la comparsa dei riflessi o dell'effetto specchio?
C'è qualche posizionamento di luci che potrebbe tornarmi comodo? E tutto sommato che mi consenta di effettuare il lavoro con una facile ripetibilità, poichè gli oggetti son sempre gli stessi e posizionabili nello stesso modo?
Può esser sufficiente uno stativo da riproduzione con 2 faretti posizionati a 45°?
Ovviamente l'ambiente in cui devo lavorare non deve avere luci parassite.

In taluni casi l'uso di uno scanner piano non è possibile, viste anche le dimensioni ben superiori al formato A3 di certi fogli.

Grazie a tutti per i consigli

Andrea Valcanover



gianfranco357
QUOTE(AndreaValcanover @ Sep 9 2009, 10:55 PM) *
Ciao amici.
Chiedo lumi e consigli su come posso risolvere un mio problema.

Tempo fa mi è capitato di fotografare pagine di libri antichi ('500/'700) di una biblioteca. Alcune erano vere e proprie stampe piegate su se stesse 4 o 5 volte.
Il problema che mi si è presentato è stato quello di riprodurre tali fogli il più piatti possibile. Ovviamente l'idea di stirarle e fare una contropiega per raddrizzarle è stata scartata in partenza, data l'importanza e l'unicià di questi libri.
Ho provato ad appiattirle appoggiando sopra una lastra di vetro, ho ottenuto una buona planearità dell'oggetto con l'effetto collaterale della comparsa di riflessi parassiti.

Penso che la strada del vetro appoggiato sopra sia l'unica praticabile, ma come fare per evitare la comparsa dei riflessi o dell'effetto specchio?
C'è qualche posizionamento di luci che potrebbe tornarmi comodo? E tutto sommato che mi consenta di effettuare il lavoro con una facile ripetibilità, poichè gli oggetti son sempre gli stessi e posizionabili nello stesso modo?
Può esser sufficiente uno stativo da riproduzione con 2 faretti posizionati a 45°?
Ovviamente l'ambiente in cui devo lavorare non deve avere luci parassite.

In taluni casi l'uso di uno scanner piano non è possibile, viste anche le dimensioni ben superiori al formato A3 di certi fogli.

Grazie a tutti per i consigli

Andrea Valcanover



Io ho risolto il problema acquistando non vetro ma fogli rigidi di plastica trasparente rigida ma opaca inoltre mi è capitato di fare delle riproduzioni di mappe antiche , l'ho fatto in esterno con il vetro ma in una zona d'ombra senza flash con il digitale puoi tirare gli ISO anche sopra 1000
saluti

Gianfranco 357
SkZ
una superficie non metallica riflette la luce polarizzandola parallelamente al piano wink.gif
AndreaValcanover
QUOTE(gianfranco357 @ Sep 9 2009, 11:32 PM) *
Io ho risolto il problema acquistando non vetro ma fogli rigidi di plastica trasparente rigida ma opaca inoltre mi è capitato di fare delle riproduzioni di mappe antiche , l'ho fatto in esterno con il vetro ma in una zona d'ombra senza flash con il digitale puoi tirare gli ISO anche sopra 1000
saluti

Gianfranco 357


Grazie Gianfranco.
Praticamente è lo stesso materiale usato per le cornici con "vetro" antiriflesso?
Mi sai dire dove lo hai recuperato e se è sufficientemente pesante?


QUOTE(SkZ @ Sep 10 2009, 03:22 AM) *
una superficie non metallica riflette la luce polarizzandola parallelamente al piano wink.gif


Grazie Skz.
Vediamo se ho capito bene quello che mi dici.
Intendi posizionare parallelamente alla lastra di vetro una superificie sulla quale far riflettere la luce? E consigli sempre di far appiattire i fogli spiegazzati con una lastra di vetro?
Come risolvo il posizionamento della macchina? Cioè non interferisce questa "superficie parallela" con l'inquadratura?
Mi puoi spiegare meglio come faresti?

Grazie ancora a chi è intervenuto, Andrea
terri2
In una stanza buia e con due faretti posizionati a 45° se sono ben focalizzati non dovresti avere problemi di riflessi.
La situazione si può risolvere anche con un polarizzatore, ma bisognerebbe fare delle prove per valutare gli angoli di illuminazione migliori...

Ciao, Mattia
AndreaValcanover
QUOTE(terri2 @ Sep 11 2009, 12:17 AM) *
In una stanza buia e con due faretti posizionati a 45° se sono ben focalizzati non dovresti avere problemi di riflessi.
La situazione si può risolvere anche con un polarizzatore, ma bisognerebbe fare delle prove per valutare gli angoli di illuminazione migliori...

Ciao, Mattia



Ciao, farò delle prove!

Grazie, Andrea
SkZ
si forse "usa un polarizzatore" era piu' semplice da dire tongue.gif
se ricordo bene sarebbe meglio uno lineare posto perpendicolare alla lastra (ovvero verticale)
giovanni scaburri
Due luci 45°!
vai sicuro é così
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