Ciao Fabrizio

beh, i motivi sono molti per me:
intanto un pannello di dimensione adeguata schiarisce uniformemente tutto il nostro soggetto senza dover ricorrere ad un flash con un soft box o un ombrellino. Considera che un flash con un ombrellino o un soft box necessita comunque di uno stativo, un supporto, lo stesso che puo' sostenere il pannello.
Dal punto di vista economico un pannello costa molto poco e dura molto, non ha neppure bisogno di batterie e relativo caricatore, comprati una volta durano per un pezzo.
Se hai un aiuto, un pannello puo' essere regolato nell'intensità di intervento con continuità e semplicità uniche (avvicinati, inclina un pelo, appena di piu', ok...) differenziando l'intervento in modo che sia piu' intenso in alcune aree e meno in altre gestendo appunto l'inclinazione rispetto al soggetto.
In esterni il CLS non sempre ha una portata efficace ed utile per ogni tipo di set, in alcune situazioni è necessario ricorrere ai radiocomandi, con ulteriori spese e complicazioni di gestione.
Alcuni pannelli, penso ai California Sunbounce per esempio, hanno finiture superficiali che restituiscono un tipo di luce molto piacevole e non facilmente riproducibile con un flash a cobra, oltre ad intonazioni cromatiche difficilmente ottenibili per filtratura. Discorso analogo per i pannelli in polistirolo, che offrono una luce molto morbida e bella.
Su tutte comunque rimane la considerazione economico/pratica: arrivo sul set dispongo gli elementi e mi rendo conto di aver bisogno di una schiarita, vado in macchina e dal bagagliaio tiro fuori un pannellino prophoto preassemblato da meno di 100 euro, in 30 secondi è montato con già le gambe per stare su da solo, ed è un pannellino da 2 metri per 1 che posiziono facilmente dove voglio senza bisogno di assistente, se c'è un po' di vento zavorro le due gambine e non si muove piu', ma in caso di disastro mi cade in terra un pannellino da meno di 100 euro a cui non succede nulla. Pensa se ogni volta invece devo piazzare un flash con il suo ombrellino (che comunque sarà meno omogeneo come luce del pannello), impostarlo e sperare che il cls funzioni altrimenti vai di radiocomandi ed impostazioni andando ad operare sul flash, tira un filo di vento e devi zavorrare lo stativo altrimenti vola via e se disgraziatamente una raffica piu' robusta lo fa cadere vanno in terra: 450 euro di flash, 50 di radiocomando ed altri 50 di ombrellino (che si piega...).
Come sai, io amo la luce flash e non mi mette certo pensiero lavorare con molti flash, ma a volte un sano pannellino risolve meglio e piu' semplicemente, almeno per il mio modo di lavorare

anche perché i pannelli che uso sono neri sul secondo lato e li uso come bandiere taglialuce per eliminare i riflessi di luce indesiderati quando ci sono, quindi li porterei comunque
Ciao
Attilio