In effetti la scelta del monitor e` sempre problematica, non foss'altro perche` e` la "cosa" che si guarda di piu`.
Attualmente per quanto riguarda le prestazioni, i monitor crt sono migliori, non dimentichiamo che anno parecchi anni di innovazioni teconologiche alle spalle, mentre i monitor lcd sono una tecnologia relativamente recente, almeno per i prodotti di massa.
Detto questo, c'e` da tenere presente anche il loro costo.

Ovviamente un monitor professionale lcd ha prestazioni molto elevate, ma costa anche molto di piu` di un crt (da 3 volte tanto in su).
Se il problema non sono i soldi ci si puo` orientare su quello, altrimenti un buon crt resta la scelta migliore.
Io in ufficio uso un Compaq P1220 da 22" (tubo trinitron) e a casa un Sony 17" e devo dire che mi trovo bene. Anche dopo 8 ore di lavoro non da` particolarmente fastidio.
Supporta risoluzioni molto alte (fin troppo, per l'uso normale) e frequenze di refresh fino a 100 Hz, quindi immagini perfettamente stabili. (se confrontate, per esempio con la TV che ha 50 Hz interlacciati, quindi 25 Hz reali).
Certo, e` un po' ingombrante... mezza scrivania se la prende lui.
Per la rispondenza delle immagini, i colori, il contrasto, ecc. e` un discorso a parte.
Leggendo alcune riviste di grafica si puo` vedere come questo sia un problema molto sentito, e la calibrazione del monitor (come della stampante) e` una cosa molto importante.
Per esempio, una cosa che l'utente normale non tiene in considerazione e` l'ambiente circostante. Il monitor puo` anche essere ottimo, ma se la luce ambientale non e` buona tutto va a pallino. Addirittura molte riviste consigliano di fare le prove comparative in stanze con le pareti di un grigio neutro, con luce diffusa, vestiti di nero con stoffa non riflettente, ecc. ecc., ma qui si esula dal campo amatoriale...