QUOTE(Blacksea @ Aug 27 2008, 09:30 AM)

Io ho sempre accettato le vostre critiche,anzi più ne ho e più ne sono felice,perchè questo forum per me è un modo di raffrontarmi con persone che fanno foto da molto più tempo di me e non solo,che hanno una tecnica che forse io ancora mi sogno.Il punto è...
Possibile che il taglio di una foto deve essere per forza in un certo modo?Mi spiego meglio.Io ho tagliato parte dell'occhio è vero,ma io sono rimasta rapita dalle labbra,perchè di foto con gli occhi in primo piano ne ho tante..Le foto non devono avere regole di tagli..capisco luci,colori...e tant'altro,ma il taglio non so,deve essere qualcosa di molto soggettivo,perchè la foto si deve immaginar ancora prima di scattare
la penserò male forse...se è cosi aiutatemi a capire

Non penso che il problema sia nelle regole, io valuto una foto per quello che mi dice e che mi trasmette.
Il taglio dell'occhio sinistro, in questa foto, dà l'impressione di qualcosa di incompleto, si cerca il pezzo restante, o meglio, questo è ciò che è capitato a me guardando questa foto; le regole che dicono di evitare tagli così, confermano questa mio disagio ma non ne sono la causa.
Tu parli delle labbra, bene, però il soggetto di questa foto non sono le labbra, passano in secondo piano.
L'osservatore (io in questo caso), appena apre questa foto, guarda gli occhi, non le labbra.
Per rispondere alla tua domanda "il taglio deve essere per forza in un certo modo", ti dico di no, sempre a parer mio.
Per esempio, ci sono regole che dicono che i bambini (o gli animali) non vanno fotografati dall'alto, perchè questo è ciò che noi vediamo con i nostri occhi e siamo abituati a vedere.
Se guardi i ritratti in questo forum, ti renderai conto di come queste regole, sui tagli e sulla posizione, siano molto spesso non rispettati, ma con risultati eccellenti.
In ultimo, a parte tutte le critiche, i commenti, se questa foto ti piace, ti da qualcosa, e non concordi con quanto ti hanno detto gli altri, ha poca importanza, la foto deve piacere prima di tutto a te.
Ciao
Attilio