Ho l'hobby della speleologia e mi ritrovo spesso a fotografare luoghi completamenti oscuri, spesso anche bagnati feddi e fangosi.... L'esperienza di fotografo sotterraneo mi ha portato ad utilizzare fino ad ora un'attrezzatura leggera ed agile composta da una vecchia compatta nikon impermeabile (credo sia la lw 35) ed uno o più flash di diversa potenza ciascuno collegato ad una servocellula (quelle fatte a pallina da ping pong, affidabili e robuste).
Ora vorrei utilizzare la mia 4100, ovviamente scafandarata, ma dalla prove che ho fatto in esterno ho notato che nelle foto compare solo la zona illuminata dal flash della macchina e non quella illuminata dal secondo flash, che comunque parte.
Ho provato ad utilizzare anche la modalità ritratto notturno (flash e tempi lunghi) ma la situazione non mi è sembrata migliorare.
Qualcuno ha qualche idea per ovviare al problema o almeno sa dirmi se si tratta semplicemente di un limite tecnico delle compatte digitali???

grazie a tutti
gian
