Questa è la casa dove ho passato due anni felici e complicati della mia vita insieme a mia moglie ed a mio figlio Giovanni quando era piccolo.

Ogni tanto ci torniamo, ed è un tuffo al cuore ...

Ciao! Paolo

D2Xs - 50-1,8 - f 1,8 - 1/100 - ISO 500

Sono sicuro che sia stato un dispacere lasciarla.

La foto rappresenta molto bene la sensazione.

Si Roberto è stato un dispiacere grande, ma la vita è così.

Nella foto ho cercato di aggiungere pathos alzando gli ISO
e provando a darle l'aspetto di una foto su pellicola.

Ciao e grazie del commento.

Paolo

Ciao Paolo
La tonalità calda dell’interno rende benissimo ciò che significa per te quella casa.
Sono le foto che preferisco, frutto non solo di buona tecnica, ma soprattutto del desiderio di raccontare.

Ciao Paolo... ci ho un messo un po' a digerire questo scatto ... alla prima impressione mi sebrava banale ... poi ho aperto e riaperto il post e guardando bene quest'immagine non è affatto banale ... quello che mi più mi piace è l'aria che si respira ... all'esterno i colori conferiscono allo scatto molta malinconia, ma tutto è controbilanciato dalla forte dominante gialla dentro la casa tipica delle lampadine vecchia maniera, con la tavola imbantita come dire ... "bambini! la pappa è pronta" ... bravo ...

Un saluto

Paolo

Conosco la sensazione e devo dire che l'hai resa proprio bene...
Da quando ho lasciato il nido dei miei genitori si può dire che abbia cambiato più case che camicie, ma una sola è stata veramente "tana" e anch'io, ogni tanto, devio per passarci davanti...

Robi

beh!
anch'io quando dopo il lavoro la sera penso "torno a casa", mi soffermo un pò su quale sia o sia stata veramente.
Hai reso perfettamente l'idea.
Ciao.
giancarlo.

buona l'idea
m mi pare che manchi un po' di nitidezza....forse per micromosso ?
sulla composizione: un piccolo dettaglio...ma avrei fatto una scelta più netta riguardo il tetto...o rimanere a filo preciso o lasciare più aria....non una fettuccia così stretta.
M.

Dopo aver visto l'immagine ho provato sensazioni che ritrovo perfettamente descritte da Paolo nel suo intervento da me quotato. Poco altro da aggiungere ad una così precisa descrizione... gran bello scatto, che parla da solo con i contenuti ed al quale, muovendo osservazioni sulla tecnica e sulla qualità, si fa certamente un grande torto (almeno per il mio modo di concepire la fotografia...)

Un caro saluto,
Flavio

Ciao Matteo,
per il tetto sono d'accordo, andava tagliato del tutto.

Per la nitidezza non è micormosso, ma sono i 500 ISO, l'esposizione
corretta con capture e un paio di filtri aggiunti per fare un po'
più di "malinconia" ... spero di non averne fatta troppa!

Ciao! Paolo

Con questa foto hai catturato un'emozione(la tua) e sei riuscito a trasmetterla a noi osservatori.
Non è facile...complimenti.

Saluti, Matteo

... ma come ?!?
noi siamo qui coi fazzoletti intrisi di lacrime e tu ci inganni così ?!?........


-------------------------------------
Torniamo seri.
Sono d'accordo con Flavio sul fatto che foto come questa vadano valutate in primis per l'impatto emotivo.
Passato il primo momento ci si può però concedere anche una valutazione tecnica e devo convenire che il taglio proposto da Falcon200 (io sono stato ancora più drastico, ho provato a tagliare in alto fino a eliminare lo spicchio di cielo) conferisce all'immagine una maggiore intimità.

Io invece... ho avuto un'impressione diversa appena aperto il post e letto la tua didascalia.
Mi sono sentita un nodo alla gola... un'emozione improvvisa. Non so cosa abbia acceso in me quest'immagine.... ma ti ringrazio per l'emozione provata , anche se malinconica, resta pur sempre un'emozione.

Veramente una bella immagine complimenti...ci hai reso partecipi dell'emozioni che quel luogo suscita in te
BRAVO

Saluti

Giacomo

Come dire casa dolce casa! anche io come Tide ho cambiato più case che camicie, certo una casa così me la potrei solo sognare. Non parlo tanto come valore materiale, e ne deve avere tanto, ma proprio come valore affettivo; non sono mai riuscito a fare di una casa un punto di riferimento: A me una sensazione così mi si scatena quando passo lo stretto di messina quando vedo la sagoma della sicilia mi sento a casa. Lo so è un pò banale come riferimento, ma è proprio quello che provo.

La foto è bellissima!

Significa che hai una "casa" di 25000Kmq, mica da tutti
Quel mio legame da un lato è piacevolmente nostalgico (come lo scorcio interno attraverso la porta finestra), ma dall'altro è limitante, pesante da portare (come il tetto, che io non taglierei)...

Robi

Vi ringrazio davvero di cuore dei commenti, ragazzi.

Sono stato molto in dubbio se postare questa foto, perchè non ero affatto
sicuro di riuscire a comunicare il mio stato d'animo.

Vedo però che lo avete colto in pieno e di questo vi ringrazio ancora.

A presto, Paolo