cratty
May 21 2004, 07:55 PM
Leggendo qua e la nel forum, mi è venuto un dubbio!
Dovendo stampare foto di vari formati dal 13x18 al 50x70 devousare qualche accorgimento?
Mi spego avendo le foto 2000x3000 per stamparle devo ridurle o adattarle al formato che intendo stampare? O è inutile perchè lo adatta il lab?
Se vanno adattate vi sarei grato se mi spegate come e per i vari formati.
Grazie
cratty
May 21 2004, 08:02 PM
Scusate per le lettere che mi sono dimenticato anzi mangiato e per il congiuntivo mancante.
finn1112
May 22 2004, 07:05 AM
Personalmente opero così:
Anche se l'immagine 3000X2000 a 300 dpi fornisce teoricamente una stampa più piccola, personalmente non faccio ridimensionamenti fino al 30X40.
Per formati più grandi, a scanso di errori, ridimensiono un po' (il size/reduction di Nikon Capture Editor funziona bene anche se spesso uso S-Spline). Inutile superare, comunque, i 300 dpi oltre i quali non si hanno miglioramenti visivi (per il 50X70 personalmente imposto 200 dpi).
Il lab, comunque, fa tutti gli adattementi. Con un file 3000X2000 ci va a nozze! Attenzione però, trovati un laboratorio serio. Magari uno di quelli che stampano anche per matrimonialisti. La differenza di costo c'è tutta nel risultato e, comunque, costa sempre meno delle stampe fatte in casa con una buona stampante Inkjet e della buona carta fotografica.
Ciao.
domenico marciano
May 22 2004, 07:08 AM
Con 3000x2000 un 50x70 senza interpolazione ha 101 dpi e se lo scatto e' perfetto
e lo mandi ad un lab per la stampa chimica, non ci sono problemi.
per gli altri formati piu' piccoli se non hai le idee chiare con Photoshop aperta l'immagine e cliccando destro sulla barra della stessa in alto apri dimensione immagine,togli la spunta a dimensione immagine mantenendo -mantieni proporzioni-e dai la misura che ti serve.Automaticamente i dpi verranno adattati alla nuova dimensione.Naturalmente su un 13x18 i dpi saranno troppi quindi poi li puoi abbassare diciamo a 250 e inviare il file.
Antonio C.
May 22 2004, 10:23 AM
Personalmente sto arrivando alla conclusione che, per scatti fino al 30*45, interpolare è inutile.
Mi spiego meglio, l'interpolazione viene fatta dal lab (purchè buono) in modo per me più che accettabile. Chiaro, dovendo arrivare al 70*100 magari una passata di interpolazione (a gradini, o con software specifici tipo s-spline) gliela darei anche, ma sui formati minori non ne vedo la necessità.
Sono considerazioni basate esclusivamente sulle mie stampe, che il *mio* occhio trova perfettamente soddisfacenti.
Casomai, più che sull'interpolazione, stampando in qs formati sarebbe opportuno stare attenti all'utilizzo della maschera di contrasto. Andarci con la mano troppo pesante, o con valori di raggio sbagliati, porta inevitabilmente a stampa con effetto alone sui bordi davvero inguardabili (da vicino), che tradiscono l'origine digitale dell'immagine. Lavorando bene (cioè senza esagerare col raggio), al contrario, il risultato è pienamente soddisfacente.
Denis Calamia
May 22 2004, 11:32 AM
Ciao Cratty.....
Sono pienamente d'accordo con quello detto dall'amico Antonio,per il discorso dell'interpolazione e quale programma usare,ti invito a visionare delle foto interpolate da mè con 2 programmi diversi (S-spine e genuine fractals print pro)
A mio avviso lavore meglio Fractals ma......a te il giudizio ,che a mio avviso è sempre soggettivo!!!

Qui sotto il linK
Ciao Denis
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cratty
May 22 2004, 06:15 PM
ok grazie per i consigli e delucidazioni.
Ho provato che con Nikon Capture rieesco a raddoppiare il formato da 3000x2000 arrivo a 6000x4000, anche questa è interpolazione?
Se già con questo metodo va bene, allora ho risolto.
Altrimenti provero' s-spline.
Il raddoppio con nikon capture si puo' fare solo con raw.
Grazie ancora
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