Buongiorno a tutti, non ho mai utilizzato una mirrorless ma presumo che nell' ambito matrimonialista ormai poter utilizzare il riconoscimento occhio dia una serie di indiscutibili vantaggi, a patto che funzioni bene, ed in qualche modo questa cosa ha cambiato e cambierà radicalmente l' utilizzo della fotocamera, forse la stessa grandezza di cambiamento che ci fu tra il fuoco manuale e l' AF.
Una mia curiosità personale, chiedo quindi ai fotografi matrimonialisti di medio e lungo corso, che si sono dilettati nel tempo con mezzi poco tecnologici e poi evoluti progressivamente: nell' ambito della fotografia matrimoniale quali sono le vostre abitudini nell' utilizzo dell' autofocus? Vale a dire come impostate la macchina nella maggior parte delle situazioni che si verificano nel matrimonio? Secondo me la cosa più sensata è utilizzare af-c con tasto af-on in modo da poter scegliere se focheggiare continuamente oppure fermare il focheggiamento quando non ne abbiamo bisogno. Trovo utile questa tecnica quando per esempio dobbiamo scattare in formato verticale, metto a fuoco in orizzontale tolgo il dito da af-on, ricompongo in verticale e scatto. Non ho molta esperienza in questo ambito, ma tra i veri metodi mi sembra uno dei più rapidi. L' unica cosa che mi preoccupa del ricomporre è l' errore di parallasse, che però con diaframma relativamente chiusi e focali corte è trascurabile.