QUOTE(pes084k1 @ Jan 3 2017, 12:58 AM)

Io uso fissi o ottiche a bassa aberrazione sferica (70-180) e la taratura AF non è mai servita, anche se ho dovuto ritarare la D700 dopo sei anni. Una cosa di cui molti non si accorgono e che se rimetti a fuoco con l'AF avrai sempre posizioni diverse per natura della misura che vanificano gli sforzi di taratura e che l'obiettivo avrà sempre un certo wobble, soprattutto gli AFS. Quando metti in gioco queste variabili (e se ti basi su obbrobri tecnici come la massimizzazione del contrasto locale a media frequenza o le pile) è facile far peggio della taratura originaria, soprattutto se hai dei grey market US usati o ricondizionati. Sui grandangolari, macro e zoom è tempo perso: ogni sensore AF se ne fa per i fatti propri ed anche i costruttori fanno tarature di compromesso.
Il giornale o un calendarietto a colori va benissimo (io uso il ponte sul mare...tira in teoria 200 lp/mm), ma attenzione a calibrare bene i vari colori, non ha senso avere il verde a fuoco "ad occhio" e finire in zona sferocromatismo. In ogni caso si interviene solo se:
1) La macchina non ha un comportamento prevedibile e costante con vari obiettivi;
2) La messa a fuoco MEDIA non è centrata (50% scatti in front-focus e 50% degli scatti in back-focus);
3) lavori sempre a diaframmi e distanze costanti.
4) Se non arrivi all'aliasing con un'ottica che dovrebbe.
A presto
Elio
Elio tutto giusto quello che dici sopratutto sul fatto che l'AF non è ripetibile ed è per questo che bisogna fare una media. Generalmente opero così: ghiera AF all'infinito, messa a fuoco, scatto. Riporto la ghiera AF all'infinito, messa a fuoco, scatto. Ripeto l'operazione almeno 3 volte. Poi faccio partire la ghiera AF dalla minima distanza, metto a fuoco e scatto. Anche qui ripeto per 3 volte. Ho notato infatti che alcuni obiettivi hanno una taratura diversa se la ghiera parte da infinito o dalla minima distanza.
Ed alcune tarature vanno bene per corta media distanza ma non per distanze molto lontane. In questo casi tengo la taratura a quel valore che meglio corregge alla tipica distanza che uso l'obiettivo.
Il tuo 70-180 non necessita di taratura probabilmente perché è un F/4.5-5.6 e la profondità di campo che ne consegue si mangia la staratura. Avevo un 70-300 VR refurbished preso in un negozio in USA che andava una meraviglia anche su D800 e non l'ho mai dovuto tarare (secondo me perché era un F/5.6).
Le ottiche che calibro sono degli degli F/2.8 o più luminosi.
Pensa ho un Tamron 28-300 con baionetta in plastica (che uso durante le feste all'asilo) che non ha bisogno di taratura. Non perché è più preciso del mio 180 F/2.8 AFD, ma credo perché sia un F/6.3 a 300mm ed i 40cm di profondità di campo a 10m di distanza mi compensa ogni difetto.
Poi ci sono anche ottiche luminose che tirandole a TA mi ritrovo che chiudendo un pelo il diaframma il fuoco si sposta indietro. Uno di questi è l'85 1.8G. Con una mira ottica ferma te ne accorgi ma nella vita vera tra oscillazioni del corpo del fotografo ed oscillazioni/movimento del soggetto, non ha senso cercare il pelo nell'uovo.