Recentemente ho iniziato a scattare ritratti durante i viaggi che effettuo, principalmente con un Sigma 35 1.4 art e un Nikkor 85 1.8G su D810, e ho dovuto confrontarmi con il problema di calcolare la profondità di campo sui volti inquadrati, spesso dovendo scattare diverse fotografie progressivamente partendo da f1.x passando per f2.8 e finendo al massimo a f5.6 per ottenere che un volto sufficientemente a fuoco.
Il problema principalmente è che adoperare i software di calcolo della pdc/dof sugli smartphone richiede di conoscere la distanza (ho sopperito acquistando un misuratore di distanze laser..lo so è "da ingegneri", e visto che lo sono nel bene e nel male...ho scelto la tecnologia che mi è sembrata più precisa) e comunque ci vuole un minimo di tempo per lettura distanza, inserimento valori, impostazione camera, tutto tempo che a volte porta il soggetto magari "intercettato" per strada a spazientirsi o distrarsi o magari "si perde il momento".
Così riflettendo su questo aspetto mi sono fatto una domanda: le lenti hanno una scala della distanza quando l'oggetto è a fuoco, allora perché non viene inserito nel mirino o nel liveview un'indicazione della distanza a fuoco prima e dopo del punto di messa a fuoco?
Ora mi chiedo, e qui vorrei un parere di chi ha sicuramente più esperienza in questa categoria di fotografie, quanto sono precisi queste misurazioni fornite dalla scale sulla lente?
Penso anche a chi effettua altro tipo di foto dove magari vuole evitare di mettere a fuoco oggetti relativamente vicini al soggetto inquadrato, ad esempio in un paesaggio mettendo a fuoco un fiore vorrei avere solo il ramo che lo sostiene a fuoco e non il resto dell'albero, e per fare questo in genere, almeno personalmente, è questione di prove aumentando e/o riducendo l'apertura (nel mio caso adoperando la modalità di priorità del diaframma regolo solo questo valore).
Ho mandato una mail in inglese a nikon.com, sebbene dubito mi rispondano, ecco cosa ho proposto:
Nel mirino nella parte bassa dove appaiono le diverse indicazioni partendo dalla presenza di tre cifre lcd queste, previa pressione di un tasto func/settaggio in base alla lente montata/altra impostazione, potrebbero mostrare la distanza dopo e prima del soggetto a fuoco in unità di cm/m.
Mancherebbe solo un modo per passare dall'indicazione dell'area a fuoco dopo il soggetto a quella prima, e questo si potrebbe fare adoperando uno delle rotelle oppure con un'intervallo temporale che cambierebbe l'indicazione ogni x secondi.
000 means less then a cm
001 means 1 cm
002 means 2cm
020 means 20cm
099 means 99cm
100 means 100cm / 1 meter
150 means 150 cm / 1.5meters
999 means 999 cm / 9.99 meters
1-- means 1 meter
15- means 15 meters
99- means 99 meters
INF (lcd: vertical bar + small n + f) means infinite (and/or values >99)
Un'altra soluzione potrebbe essere quella di estendere l'indicatore della livella elettronica nel mirino aggiungendo queste sei cifre a sinistra che a destra dell'indicatore (oppure sopra e sotto se si adopera l'indicatore verticale)
xxx <------|------> xxx
eg 34cm before focus point, 60cm beyond focus point:
034 <------|------> 060
eg 3m before focus point, infinite beyond focus point:
300 <------|------> InF
Inoltre se negli exif dei NEF esiste il campo ApproximateFocusDistance di cui ignoro la precisione/validità, ex <aux:ApproximateFocusDistance>158/100</aux:ApproximateFocusDistance> potrebbe essere adoperato.
Che ne pensate di queste due proposte, partendo chiaramente dal presupposto che le lenti siano in grado di trasmettere la distanza alla camera con un minimo di validità;
grazie.