ciao a tutti/e
dopo anni di lotta sempre più vana, ho deciso di capitolare anch'io e di fare il grande passo dall'analogico al digitale. La mia F3 dormirà d'ora in poi il sonno dei giusti in fondo all'armadio, dove già era finito da un po' l'ingranditore, ma non vorrei davvero perdere il mio corredo di ottiche Nikkor AI ricevute in eredità dal babbo e a cui sono davvero affezionato: il 50mm f/1.4, il 105 f/2.5, il 180 ED f/2.8 e il 28 f/2.
A questo punto, il problema è decidere cosa comprare e capire cosa posso aspettarmi riguardo all'uso delle ottiche di cui sopra, e per questo vi chiedo aiuto.
Se non ho capito male, per poter utilizzare ottiche senza CPU è necessario andare sulla fascia "consumer avanzata" (es. D7000) o su quella PRO; per ragioni di budget (diciamo circa 800 Euro per il corpo macchina), ahimé, quest'ultima categoria mi è tuttavia preclusa, a meno di rivolgersi all'usato. Per poter fare una scelta fra queste due opzioni, però, avrei bisogno di sapere che differenze ci sono nell'uso di vecchie ottiche fra un modello e un altro, in termini - ad esempio - di facilità di messa a fuoco, possibilità di lavorare sia in manuale sia in semiautomatico a priorità di diaframma, e via dicendo.
Confesso di essere un po' preoccupato dall'unica prova che ho potuto fare in questi giorni, sul corpo macchina di un amico: in assenza del buon vecchio vetrino con l'immagine spezzata e i microprismi, e con a disposizione un solo pallino nero che si accendeva quando l'immagine era "abbastanza a fuoco" (in quale punto?), mettere a fuoco manualmente con il 180 (che diventa un 270...) non era banale, così come non era bello dover sistemare tutte le volte il tempo in manuale andandosi a leggere l'indicazione esposimetrica sull'LCD superiore...
Insomma, non so cosa fare! Ogni consiglio sarà prezioso.
Grazie, ciao!