QUOTE(atostra @ Aug 30 2012, 03:25 PM)

sono d'accordo anche se credo che il discorso vada approfondito, sopratutto per la prima parte.
per ottenere la foto che vuoi, al primo colpo, devi un pochino farci l'occhio, quindi capire in che modo lavora l'esposimetro nelle sua 3 forme, e in base alla scena capire in quale punto prendere l'esposizione (alcune condizioni sono + difficile di altre, e in situazioni limite bisogna ancora lavorare in M e seguire l'occhio...) una volta presa l'esposizione, se qualcosa non torna (magari un cielo coperto ha ingannato l'esposimetro, o un forte contrasto non ha permesso una esposizione precisa) bisogna sapere come compensare.
allo stesso modo va capito l'AF, dove è meglio prendere il fuoco (conoscendo i limiti dei punti AF e del modulo), e ovviamente che tipo di AF usare. spesso scattare solo quando si sente il beep è rischioso, la macchina potrebbe sbagliare (o tu potresti sbagliare il punto di rilevazione), ovviamente questo comportamento è molto importante nelle foto d'azione, devi mettere la macchina in condizione di lavorare al meglio, cosicchè la MAF sia veloce e quando conferma il fuoco TI PUOI FIDARE e scattare rapidamente.
una cosa importante è pure la conoscenza delle lenti, io ho focali che si sovrappongono, zoom e fissi (ho ben 3 lenti a 50mm...) quale è meglio usare? questo dipende non solo dalla porzione di scenda da inquadrare (quindi la lunghezza focale) ma anche dalla luce (meglio una ottica luminosa, sapendo che a TA può sbagliare facilmente il fuoco?) ma sopratutto dalla resa cromatica e di contrasto della lenta (se voglio fare street mi serve una lente dura, se voglio ritratti in studio ne preferisco una + morbida)
conoscendo il comportamento della lente puoi già sapere che tipo di lavoro ti serve in PP.
questo discorso si espande poi per tutti gli accessori (filtri, flash...) devi sapere come funzionano, ma sopratutto quando e in che modo utilizzarli.)
per la seconda parte, quella sul set up, sono d'accordo, l'uso prolungato fa si che tu possa cambiare rapidamente una o + impostazioni senza togliere l'occhio dal mirino.
Noi qui siamo fra amici che seguono un forum fotogafico e, giustamente, parliamo di questa nostra passione.
Peraltro il discorso si può estendere alla gran parte delle moderne diavolerie elettroniche.
Esse sono tanto subdole da indurci ad una esagerata PIGRIZIA MENTALE, e finiscono per avere un apparente sopravvento su di noi.
Il segreto, per affrancarci da tale schiavitù, sta nel COMPORTARSI SEMPRE nella perfetta convinzione che SIAMO NOI a dominare il sistema, e non VICEVERSA.
Se, per esempio il nostro telefonino perde la capacità di comporre in automatico un numero di telefono dalla rubrica, noi, per telefonare ancora a dispetto del guasto, dovremo essere in grado di ricordare la sequenza numerica, o di andarla a leggere sull'elenco generale ED A FORZARGLIELa, componendola da tastiera, e così via.
Alla base di tutto ciò sta a mio avviso la GRANDE IPOCRISIA dell'elettronica moderna.
"la macchina e' completamente automatica ... fa tutto da sola ... basta pigiare il bottone ... TUTTI FOTOGRAFI PROVETTI ...
Bresson, Capa, Feininger, e moltissimi altri grandi Maestri, non conoscevano probabilmente le regole di uso delle DSLR, ma conoscevano LA FOTOGRAFIA !