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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
faustoleuci
Ciao a tutti,
posseggo da circa un anno la mia prima reflex (una D7000 con kit 18-105 e da pochi giorni ho acquistato un obiettivo 70-210 AF f4-5.6 vecchio stampo...perchè amo le lunghe focali e quindi fotografare i miei soggetti da lontano). Non scatto moltissimo (avrò fatto un 1300 scatti) e delle foto che ho tirato fuori me ne piacciono si e no quattro o cinque (sono molto esigente con me stesso).
Leggo spesso, cosa molto giusta, che bisogna imparare la tecnica, bisogna avere occhio e bisogna imparare a conoscere la propria reflex. In particolare: cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"? Quali sono gli aspetti da conoscere per poter dire "questa reflex è ormai mia"?
Accetto critiche, consigli sulle foto che ho caricato nel mio profilo.
Grazie a tutti.
masolero@tin.it
QUOTE(faustoleuci @ Aug 30 2012, 09:42 AM) *
Ciao a tutti,
posseggo da circa un anno la mia prima reflex (una D7000 con kit 18-105 e da pochi giorni ho acquistato un obiettivo 70-210 AF f4-5.6 vecchio stampo...perchè amo le lunghe focali e quindi fotografare i miei soggetti da lontano). Non scatto moltissimo (avrò fatto un 1300 scatti) e delle foto che ho tirato fuori me ne piacciono si e no quattro o cinque (sono molto esigente con me stesso).
Leggo spesso, cosa molto giusta, che bisogna imparare la tecnica, bisogna avere occhio e bisogna imparare a conoscere la propria reflex. In particolare: cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"? Quali sono gli aspetti da conoscere per poter dire "questa reflex è ormai mia"?
Accetto critiche, consigli sulle foto che ho caricato nel mio profilo.
Grazie a tutti.

cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"?
La reflex, come tante altre diavolerie moderne, è uno strumento "mecatronico" che deve essere impostato secondo certe regole tecniche per poter funzionare al meglio.
Al contrario delle facili apparenze (cosiddette automatismi), non lavora mai in automonia, ma è necessario gli si impartiscano ordini precisi.
Alla domanda che hai posto prima risponderei : "conoscere la propria reflex significa dove saper mettere mano per permetterle di affrontare secondo regola le occasioni e le eventualità più comuni che ti capiteranno fotografando".
Ciao
mko61
QUOTE(faustoleuci @ Aug 30 2012, 09:42 AM) *
... cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"? Quali sono gli aspetti da conoscere per poter dire "questa reflex è ormai mia"?
...


Secondo me le cose sono due:

quando scatto, ottengo la foto che ho pensato (perchè conosco come espone, mette a fuoco ecc.)

quando devo cambiare setup, lo so fare subito, senza stare a pensare dove è il pulsantino, come devo girare il comando ecc.

Cesare44
in una reflex meccanica, si impostava il tempo di scatto, il diaframma e sulla base della pellicola in uso, si scattava la foto.

Ovvio che per effetti creativi, potevi discostarti dalla misurazione esposimetrica, oppure potevi scegliere una coppia tempi e diaframmi diversi a seconda se volevi privilegiare il tempo o il diaframma ...

Questi come esempi riguardano più la tecnica fotografica che la reflex, ma in sostanza è quello che poni come domanda.

Con le reflex digitali, la tecnica fotografica si è evoluta ma sostanzialmente le basi della fotografia sono rimaste quelle.

A cambiare e non di poco, è stata la reflex. Basta prendere un vecchio manuale della Nikon F/F2, le gloriose ammiraglie che hanno reso celebre il marchio Nikon nel mondo, e confrontarlo con il manuale di una moderna entry level. Già dal numero di pagine ci si rende conto quante funzioni e quante variabili si possono ottenere con una moderna DSRL.

In sintesi "imparare a conoscere la propria reflex", sta a significare che per ogni situazione fotografica, si deve conoscere il settaggio più adatto ad ottenere lo scatto ritenuto migliore, senza doversi portare dietro ogni volta il manuale.

ciao
Cesare44
Leggendo i titoli in questa sezione, giusto a proposito, ho visto delle richieste di aiuto.

Se scorri le pagine, ti rendi conto che sono tante, anche limitandoci a quesiti banali, dove sovente, una lettura del manuale sarebbe bastata a risolvere il problema.

Questa indirettamente, secondo me, è la miglior risposta al tuo quesito "imparare a conoscere la reflex"

ciao
Patrizio Gattabria
QUOTE(Cesare44 @ Aug 30 2012, 10:46 AM) *
Leggendo i titoli in questa sezione, giusto a proposito, ho visto delle richieste di aiuto.

Se scorri le pagine, ti rendi conto che sono tante, anche limitandoci a quesiti banali, dove sovente, una lettura del manuale sarebbe bastata a risolvere il problema.

Questa indirettamente, secondo me, è la miglior risposta al tuo quesito "imparare a conoscere la reflex"

ciao

Vero Cesare, hai pienamente ragione! smile.gif

Penso che molti 'fotografi' (e mi auguro siano la minoranza..) neanche leggano, o leggano superficialmente il libretto di istruzione..e se non c'è l' hanno, come alcuni hanno affermato, basterebbe scaricarlo da rete...

Poco ci manca che qualcuno chieda, quale sia il tasto di accensione, della loro reflex... laugh.gif

Ciao
Patrizio
ifelix
Conoscere le funzionalità della fotocamera che si possiede è un'ottima cosa.
Metterle in pratica tutte è ancora qualcosa di meglio.
Resta il fatto....
che per fare ottime foto basta settare la modalità con apertura di diaframma ed avere un buon occhio compositivo !!
In certi casi, con determinate scene di luci ed ombre fortemente in contrasto.............serve e basta qualcosa di più !!
___
Siamo al 50% della questione........
il restante 50% lo si ottiene sapendo fare una buona postproduzione !!!
wink.gif
jack-sparrow
Conoscere la propria reflex per me vuol dire:
Passare notti (di giorno lavoro) con il manuale e la macchina fotografica di fianco e sperimentare pagina dopo pagina, quando si è finito, si ricomincia da capo, anche perchè chi ama la fotografia e legge per la prima volta il manuale, è inevitabile che ricominci subito dopo a rileggerlo e scattare, questo è capitato a me sia chiaro, ho la D7000 da fine maggio e ho scattato a tutt'oggi 8000 fotografie, diciamo che 7500 sono da buttare, ma sono servite a provare e riprovare quello che il manuale mi diceva.
Detto questo, devo dire che ancora oggi non conosco appieno la mia D7000 e credo ci vogliano ancora molte notti e molti scatti per capirne le potenzialità.
simonespe
QUOTE(faustoleuci @ Aug 30 2012, 09:42 AM) *
. In particolare: cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"? Quali sono gli aspetti da conoscere per poter dire "questa reflex è ormai mia"?
Accetto critiche, consigli sulle foto che ho caricato nel mio profilo.
Grazie a tutti.


Secondo me....
ci si accorge di aver imparato a conoscere una reflex quando alla fine dell'elaborazione del raw si ha costantemente piena soddisfazione di quei 8 bit ottenuti.

Perché ciò avvenga...penso che prima della reflex bisogna conoscere tutto il resto.

Conoscendo tutto il resto...arrivare a capire i limiti della propria attrezzatura diventa anche intuitivamente appagante wink.gif

Cesare44
QUOTE(Patrizio Gattabria @ Aug 30 2012, 11:12 AM) *
Vero Cesare, hai pienamente ragione! smile.gif

Penso che molti 'fotografi' (e mi auguro siano la minoranza..) neanche leggano, o leggano superficialmente il libretto di istruzione..e se non c'è l' hanno, come alcuni hanno affermato, basterebbe scaricarlo da rete...

Poco ci manca che qualcuno chieda, quale sia il tasto di accensione, della loro reflex... laugh.gif

Ciao
Patrizio

laugh.gif laugh.gif laugh.gif

QUOTE(jack-sparrow @ Aug 30 2012, 11:32 AM) *
Conoscere la propria reflex per me vuol dire:
Passare notti (di giorno lavoro) con il manuale e la macchina fotografica di fianco e sperimentare pagina dopo pagina, quando si è finito, si ricomincia da capo, anche perchè chi ama la fotografia e legge per la prima volta il manuale, è inevitabile che ricominci subito dopo a rileggerlo e scattare, questo è capitato a me sia chiaro, ho la D7000 da fine maggio e ho scattato a tutt'oggi 8000 fotografie, diciamo che 7500 sono da buttare, ma sono servite a provare e riprovare quello che il manuale mi diceva.
Detto questo, devo dire che ancora oggi non conosco appieno la mia D7000 e credo ci vogliano ancora molte notti e molti scatti per capirne le potenzialità.

hai perfettamente ragione!!!

ciao
Clood
QUOTE(jack-sparrow @ Aug 30 2012, 11:32 AM) *
Conoscere la propria reflex per me vuol dire:
Passare notti (di giorno lavoro) con il manuale e la macchina fotografica di fianco e sperimentare pagina dopo pagina, quando si è finito, si ricomincia da capo, anche perchè chi ama la fotografia e legge per la prima volta il manuale, è inevitabile che ricominci subito dopo a rileggerlo e scattare, questo è capitato a me sia chiaro, ho la D7000 da fine maggio e ho scattato a tutt'oggi 8000 fotografie, diciamo che 7500 sono da buttare, ma sono servite a provare e riprovare quello che il manuale mi diceva.
Detto questo, devo dire che ancora oggi non conosco appieno la mia D7000 e credo ci vogliano ancora molte notti e molti scatti per capirne le potenzialità.

Pollice.gif
MaxIrato
Come detto più o meno anche da altri, conoscere oltre a capire e prendere confidenza con tutti o la maggior parte di soluzioni per fare una foto, bisogna capire anche il loro funzionamento e come agiscono.
Alcuni esempi:
Impostazione Program (macchina decide "tutto" Tempo Diaframma) ma, tu decidi:
1) La lettura esposimetrica la facciamo matrix, Semi spot o Spot ed a seconda di cosa scegli può cambiare molto, moltissimo.
2) Usi il Bracketing perché l'inquadratura può riservare insidie esposimetriche e quindi vuoi fare 3 o più tentativi di esposizione programmata diversa, tra una foto e l'altra a quanto imposti la differenza di esposizione? 1/3 o 1/2 o 1 stop o addirittura valori maggiori?
3) Trovi che il soggetto es. una persona è in controluce ed usi la variazione +/- EV a quanto la imposti? es. +0.7EV 1.0EV o +1.3EV o anche più?
3B) ... e se usi anche il flash per schiarire il soggetto? Imposti ugualmente la variazione +/- EV oppure no e poi puoi anche o in alternativa usarla per l'emissione del lampo flash, quindi si complica ancora di più.
4) Anche se la macchina in Program sceglie tempo/diaframma tu girando la ghiera puoi cambiare l'abbinamento mantenendo inalterata la "forbice" tempo/diaframma, in questo caso potresti avere entro i limiti possibili tempi più o meno lunghi e più o meno profondità di campo.

Poi ovviamente c'è anche: S priorità dei Tempi, A priorità Diaframmi, M Manuale...
Dieghito85
QUOTE(simonespe @ Aug 30 2012, 11:52 AM) *
Secondo me....
ci si accorge di aver imparato a conoscere una reflex quando alla fine dell'elaborazione del raw si ha costantemente piena soddisfazione di quei 8 bit ottenuti.

Perché ciò avvenga...penso che prima della reflex bisogna conoscere tutto il resto.

Conoscendo tutto il resto...arrivare a capire i limiti della propria attrezzatura diventa anche intuitivamente appagante wink.gif



Ti quoto proprio perchè la penso come te...

però vorrei aggiungere un quesito... le nostre reflex digitali, hanno molte impostazioni... secondo me queste sono quelle importanti:

1. L'AF: sicuramente imparare ad usarlo e ad impostarlo nel modo migliore secondo la scena, è una cosa importante
2. Esposizione, diaframma e ISO
3. I limiti alla quale può arrivare la macchina
4. Modi dell'esposimetro

Logicamente parlo di scatto in manuale o in priorità

Però la domanda nasce spontanea... Per esempio, conoscere bene il picture control in fase di scatto, o impostare un profilo colore invece di un'altro (scattando in NEF si intende), o ancora altre impostazioni che si perdono comunque nel momento in cui lavoro la foto con un programma diverso da Capture Nx.... Secondo me, non comportano la conoscenza della macchina... in fondo quelle cose non vengono lette dal programma, quindi si fanno direttamente in PP... diventano un surplus...

Non so se mi son spiegato... Però se avete capito quello che ho scritto sopra, la domanda è: Secondo voi, conoscere bene la propria Reflex, comprende i soli 3 punti che per me sono importanti, o serve imparare anche il resto?

Lo chiedo perchè spesso quando chiedo delle macchine più professionali agli amici, mi dicono sempre che per saperla usare devo conoscere molto... ma non ho capito se esistono cose importanti che vengono tenute in considerazione da qualunque programma di PP... perchè se invece le cose importanti da sapere sono quelle che ho elencato... conoscere la reflex diventa più semplice... hmmm.gif spero abbiate capito quello che ho scritto... huh.gif
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(faustoleuci @ Aug 30 2012, 09:42 AM) *
In particolare: cosa significa secondo voi "imparare a conoscere la propria reflex"? Quali sono gli aspetti da conoscere per poter dire "questa reflex è ormai mia"?


...l'hai mai portata a cena fuori???...un viaggetto romantico a Parigi???...una vacanza al mare???...
...gli hai mai fatto un regalo???...ci hai mai fatto sesso???....
...ecco cosa vuol dire "conoscere la propria Reflex messicano.gif

...riguardo al poter dire "questa è mia" suggerisco di verificare la presenza dello scontrino...se c'è vuol dire che l'hai pagata quindi è sicuramente tua!!! messicano.gif
atostra
QUOTE(mko61 @ Aug 30 2012, 10:07 AM) *
Secondo me le cose sono due:

quando scatto, ottengo la foto che ho pensato (perchè conosco come espone, mette a fuoco ecc.)

quando devo cambiare setup, lo so fare subito, senza stare a pensare dove è il pulsantino, come devo girare il comando ecc.


sono d'accordo anche se credo che il discorso vada approfondito, sopratutto per la prima parte.

per ottenere la foto che vuoi, al primo colpo, devi un pochino farci l'occhio, quindi capire in che modo lavora l'esposimetro nelle sua 3 forme, e in base alla scena capire in quale punto prendere l'esposizione (alcune condizioni sono + difficile di altre, e in situazioni limite bisogna ancora lavorare in M e seguire l'occhio...) una volta presa l'esposizione, se qualcosa non torna (magari un cielo coperto ha ingannato l'esposimetro, o un forte contrasto non ha permesso una esposizione precisa) bisogna sapere come compensare.
allo stesso modo va capito l'AF, dove è meglio prendere il fuoco (conoscendo i limiti dei punti AF e del modulo), e ovviamente che tipo di AF usare. spesso scattare solo quando si sente il beep è rischioso, la macchina potrebbe sbagliare (o tu potresti sbagliare il punto di rilevazione), ovviamente questo comportamento è molto importante nelle foto d'azione, devi mettere la macchina in condizione di lavorare al meglio, cosicchè la MAF sia veloce e quando conferma il fuoco TI PUOI FIDARE e scattare rapidamente.
una cosa importante è pure la conoscenza delle lenti, io ho focali che si sovrappongono, zoom e fissi (ho ben 3 lenti a 50mm...) quale è meglio usare? questo dipende non solo dalla porzione di scenda da inquadrare (quindi la lunghezza focale) ma anche dalla luce (meglio una ottica luminosa, sapendo che a TA può sbagliare facilmente il fuoco?) ma sopratutto dalla resa cromatica e di contrasto della lenta (se voglio fare street mi serve una lente dura, se voglio ritratti in studio ne preferisco una + morbida)
conoscendo il comportamento della lente puoi già sapere che tipo di lavoro ti serve in PP.

questo discorso si espande poi per tutti gli accessori (filtri, flash...) devi sapere come funzionano, ma sopratutto quando e in che modo utilizzarli.)

per la seconda parte, quella sul set up, sono d'accordo, l'uso prolungato fa si che tu possa cambiare rapidamente una o + impostazioni senza togliere l'occhio dal mirino.
masolero@tin.it
QUOTE(atostra @ Aug 30 2012, 03:25 PM) *
sono d'accordo anche se credo che il discorso vada approfondito, sopratutto per la prima parte.

per ottenere la foto che vuoi, al primo colpo, devi un pochino farci l'occhio, quindi capire in che modo lavora l'esposimetro nelle sua 3 forme, e in base alla scena capire in quale punto prendere l'esposizione (alcune condizioni sono + difficile di altre, e in situazioni limite bisogna ancora lavorare in M e seguire l'occhio...) una volta presa l'esposizione, se qualcosa non torna (magari un cielo coperto ha ingannato l'esposimetro, o un forte contrasto non ha permesso una esposizione precisa) bisogna sapere come compensare.
allo stesso modo va capito l'AF, dove è meglio prendere il fuoco (conoscendo i limiti dei punti AF e del modulo), e ovviamente che tipo di AF usare. spesso scattare solo quando si sente il beep è rischioso, la macchina potrebbe sbagliare (o tu potresti sbagliare il punto di rilevazione), ovviamente questo comportamento è molto importante nelle foto d'azione, devi mettere la macchina in condizione di lavorare al meglio, cosicchè la MAF sia veloce e quando conferma il fuoco TI PUOI FIDARE e scattare rapidamente.
una cosa importante è pure la conoscenza delle lenti, io ho focali che si sovrappongono, zoom e fissi (ho ben 3 lenti a 50mm...) quale è meglio usare? questo dipende non solo dalla porzione di scenda da inquadrare (quindi la lunghezza focale) ma anche dalla luce (meglio una ottica luminosa, sapendo che a TA può sbagliare facilmente il fuoco?) ma sopratutto dalla resa cromatica e di contrasto della lenta (se voglio fare street mi serve una lente dura, se voglio ritratti in studio ne preferisco una + morbida)
conoscendo il comportamento della lente puoi già sapere che tipo di lavoro ti serve in PP.


questo discorso si espande poi per tutti gli accessori (filtri, flash...) devi sapere come funzionano, ma sopratutto quando e in che modo utilizzarli.)

per la seconda parte, quella sul set up, sono d'accordo, l'uso prolungato fa si che tu possa cambiare rapidamente una o + impostazioni senza togliere l'occhio dal mirino.


Noi qui siamo fra amici che seguono un forum fotogafico e, giustamente, parliamo di questa nostra passione.
Peraltro il discorso si può estendere alla gran parte delle moderne diavolerie elettroniche.
Esse sono tanto subdole da indurci ad una esagerata PIGRIZIA MENTALE, e finiscono per avere un apparente sopravvento su di noi.
Il segreto, per affrancarci da tale schiavitù, sta nel COMPORTARSI SEMPRE nella perfetta convinzione che SIAMO NOI a dominare il sistema, e non VICEVERSA.
Se, per esempio il nostro telefonino perde la capacità di comporre in automatico un numero di telefono dalla rubrica, noi, per telefonare ancora a dispetto del guasto, dovremo essere in grado di ricordare la sequenza numerica, o di andarla a leggere sull'elenco generale ED A FORZARGLIELa, componendola da tastiera, e così via.
Alla base di tutto ciò sta a mio avviso la GRANDE IPOCRISIA dell'elettronica moderna.
"la macchina e' completamente automatica ... fa tutto da sola ... basta pigiare il bottone ... TUTTI FOTOGRAFI PROVETTI ...
Bresson, Capa, Feininger, e moltissimi altri grandi Maestri, non conoscevano probabilmente le regole di uso delle DSLR, ma conoscevano LA FOTOGRAFIA !
atostra
QUOTE(masolero@tin.it @ Aug 30 2012, 04:01 PM) *
Noi qui siamo fra amici che seguono un forum fotogafico e, giustamente, parliamo di questa nostra passione.
Peraltro il discorso si può estendere alla gran parte delle moderne diavolerie elettroniche.
Esse sono tanto subdole da indurci ad una esagerata PIGRIZIA MENTALE, e finiscono per avere un apparente sopravvento su di noi.
Il segreto, per affrancarci da tale schiavitù, sta nel COMPORTARSI SEMPRE nella perfetta convinzione che SIAMO NOI a dominare il sistema, e non VICEVERSA.
Se, per esempio il nostro telefonino perde la capacità di comporre in automatico un numero di telefono dalla rubrica, noi, per telefonare ancora a dispetto del guasto, dovremo essere in grado di ricordare la sequenza numerica, o di andarla a leggere sull'elenco generale ED A FORZARGLIELa, componendola da tastiera, e così via.
Alla base di tutto ciò sta a mio avviso la GRANDE IPOCRISIA dell'elettronica moderna.
"la macchina e' completamente automatica ... fa tutto da sola ... basta pigiare il bottone ... TUTTI FOTOGRAFI PROVETTI ...
Bresson, Capa, Feininger, e moltissimi altri grandi Maestri, non conoscevano probabilmente le regole di uso delle DSLR, ma conoscevano LA FOTOGRAFIA !


giustamente, per quello che dici, usando una DSLR in manuale (con anche il fuoco manuale) si ha un totale controllo della scena, con tutte le limitazione del caso nella velocità operativa.
MaxIrato
QUOTE(atostra @ Aug 30 2012, 04:44 PM) *
giustamente, per quello che dici, usando una DSLR in manuale (con anche il fuoco manuale) si ha un totale controllo della scena, con tutte le limitazione del caso nella velocità operativa.


Vero ma per controllo totale basandosi comunque sull'esposimetro interno è esattamente come lavorare nelle modalità Automatiche dando priorità a ciò a cui si vuole dare, rimane comunque che le esposizioni bisogna capire se misurarle con Spot e in che punto del soggetto o nelle altre due modalità, il controllo è presso che uguale in tutte le modalità A/S/P/M a meno che non si utilizza la posa B o tempi totalmente fuori range es. f/16 1/4000 sec. ISO 100 senza flash in un locale buio. Questo abbinamento nessun programma S/A/P te lo consentirebbe ma lascia il tempo che trova, una foto totalmente buia!!
AF manuale idem, mettere a fuoco perfettamente è possibile ma senza schermo di messa a fuoco con telemetro ad immagine spezzata non avrai mai la certezza di aver messo a fuoco correttamente (elemento essenziale per la totale padronanza) se non dopo che visualizzi la foto su schermo a dimensione reale, insomma mestiere da 20 minuti per ogni scatto.
atostra
QUOTE(MaxIrato @ Aug 30 2012, 05:23 PM) *
Vero ma per controllo totale basandosi comunque sull'esposimetro interno è esattamente come lavorare nelle modalità Automatiche dando priorità a ciò a cui si vuole dare, rimane comunque che le esposizioni bisogna capire se misurarle con Spot e in che punto del soggetto o nelle altre due modalità, il controllo è presso che uguale in tutte le modalità A/S/P/M a meno che non si utilizza la posa B o tempi totalmente fuori range es. f/16 1/4000 sec. ISO 100 senza flash in un locale buio. Questo abbinamento nessun programma S/A/P te lo consentirebbe ma lascia il tempo che trova, una foto totalmente buia!!
AF manuale idem, mettere a fuoco perfettamente è possibile ma senza schermo di messa a fuoco con telemetro ad immagine spezzata non avrai mai la certezza di aver messo a fuoco correttamente (elemento essenziale per la totale padronanza) se non dopo che visualizzi la foto su schermo a dimensione reale, insomma mestiere da 20 minuti per ogni scatto.


hai ragione anche se:
io per manuale (mi sono espresso male, anzo ho proprio ommesso...) intendo dire che non per forza bisogna seguire l'esposimetro, io per esempio uso la legge del 16, 2 conti, mi baso sull'esperienza e imposto a dovere, poi lascio quella per tutto il giorno (ad esempio nella foto di viaggi), sono comunque resti della mia esperienza a pellicola SENZA esposimetro (ho fatto 1 anno con una zenith 122 e non ho mai avuto voglia di cambiare la batteria. alla fine dopo 1 o 2 rullini buttati, e tanto tempo a osservare le foto, ho preso le misure)
per l'AF, le D3x00 e D5x00 hanno il riferimento del telemetro al posto dell'esposimetro, quelle + evolute hanno solo il pallino che lampeggia, ma è anche possibile (anzi è proprio comodo)mettere un vetro di messa a fuoco a immagine spezzata...
DighiPhoto
Conoscere la propria reflex vuol dire essere una cosa sola con lei nel momento in cui si scatta una fotografia.
Sinceramente non conosco tutte le funzioni della mia reflex (D7000), ma so quasi sempre come ragionare quando scatto. So come si comporta, come "vede lei" ed io mi regolo (automaticamente) di conseguenza.
Tutto il resto è tecnica, un'altra cosa.
MaxIrato
QUOTE(DUTUR @ Aug 30 2012, 06:15 PM) *
Conoscere la propria reflex vuol dire essere una cosa sola con lei nel momento in cui si scatta una fotografia.
Sinceramente non conosco tutte le funzioni della mia reflex (D7000), ma so quasi sempre come ragionare quando scatto. So come si comporta, come "vede lei" ed io mi regolo (automaticamente) di conseguenza.
Tutto il resto è tecnica, un'altra cosa.


Non conosci tutte le funzione della D7000?
A chi lo dici!!!!
Pollice.gif

Onestamente non capisco a cosa servono un sacco di funzioni, io sono passato al digital di recente, prima ero su F100, prima ancora su F601 e prima ancora Olympus OM40 e continuo a fotografare con la stessa filosofia: P/A/S/M, Matrix/Centrale/Spot, Braketing, +/-EV.

Altre funzioni le ho lette sul manuale quando avevo tempo, in alcuni casi le ho provate, non ricordo già più molte di esse.

Alcune cose che non mi sono chiare il manuale non me le ha chiarite, se qualcuno che mi legge è in grado di farlo lo ringrazio molto.
Riguardano sempre il sincro Flash...:
1) Che differenza passa tra la sincronizzazione tempi veloci 1/250 oppure 1/250 Auto FP ?
2) Che differenza passa tra impostare come tempo di scatto in modalità M o S 1/250 o X250 ?
3) Che vantaggio ha impostare 1/250 Auto FP rispetto a 1/320 Auto FP visto che con 1/320 puoi scattare volendo fino a 1/320 mentre con 1/250 Auto FP ti limiteresti comunque a 1/250?

Grazie a tutti coloro che sapranno chiarirmi questi interrogativi.
mko61
QUOTE(MaxIrato @ Aug 30 2012, 08:30 PM) *
...
1) Che differenza passa tra la sincronizzazione tempi veloci 1/250 oppure 1/250 Auto FP ?
2) Che differenza passa tra impostare come tempo di scatto in modalità M o S 1/250 o X250 ?
3) Che vantaggio ha impostare 1/250 Auto FP rispetto a 1/320 Auto FP visto che con 1/320 puoi scattare volendo fino a 1/320 mentre con 1/250 Auto FP ti limiteresti comunque a 1/250?
...


1) con l'Auto FP il tempo di otturazione viene abbassato sotto il tempo di synchro se necessario

2) non so cos'è x250

3) guarda che funziona al contrario, fino 1/250 hai il synchro flah normale, solo con l'Auto FP puoi abbassare i tempi di scatto

Riguarda pag.222 del manuale.



MaxIrato
QUOTE(mko61 @ Aug 30 2012, 10:29 PM) *
1) con l'Auto FP il tempo di otturazione viene abbassato sotto il tempo di synchro se necessario

2) non so cos'è x250

3) guarda che funziona al contrario, fino 1/250 hai il synchro flah normale, solo con l'Auto FP puoi abbassare i tempi di scatto

Riguarda pag.222 del manuale.


Appunto ma ancora non mi è chiaro, anzi non è cambiato nulla, forse mi sono espresso non correttamente, nel senso che fino a qui è quanto c'è scritto ma concretamente cosa significa?

Provo a riformulare i quesiti:

1) Quindi 1/250 e 1/250 (auto FP) che differenza c'è??? visto che non posso in entrambi i casi scattare a tempi più veloci di 1/250 e in entrambi i casi posso scattare a tempi più lenti?

2) Che vantaggio ha 1/250 (Auto FP) rispetto a 1/320 (auto FP) visto che con 1/320 (auto FP) posso scattare a tutti i tempi più lenti oltre che a 1/320 se necessario?

3) X250 si trova dopo il tempo di posa B. Mi sembra non differisca per nulla rispetto a 1/250.

Grazie
mko61
QUOTE(MaxIrato @ Aug 31 2012, 09:28 AM) *
1) Quindi 1/250 e 1/250 (auto FP) che differenza c'è??? visto che non posso in entrambi i casi scattare a tempi più veloci di 1/250 e in entrambi i casi posso scattare a tempi più lenti?

2) Che vantaggio ha 1/250 (Auto FP) rispetto a 1/320 (auto FP) visto che con 1/320 (auto FP) posso scattare a tutti i tempi più lenti oltre che a 1/320 se necessario?

3) X250 si trova dopo il tempo di posa B. Mi sembra non differisca per nulla rispetto a 1/250.


1) No, se non hai Auto FP attivo non riesci a impostare tempi più brevi di 1/250; su tempi da 1/250 in su (più lenti), ovviamente avere Auto FP o meno non cambia.

2) Cambia la velocità alla quale viene attivato l'Auto FP ... qui è un po' più complicato ... in sintesi se metti 1/320 Auto FP, a 1/320 il flash ha più potenza, ma compare una leggera banda scura su un lato lungo del frame ... se invece metti 1/250 Auto FP, questo non avviene, ma a 1/320 la potenza del flash è lievemente ridotta. La scelta giusta dipende dalle circostanze.

3) Capito. Non c'è differenza, è messo dopo il bulb per comodità per quanto mi risulta. Tieni presente che non è fisso a 250 ma è "x" + la velocità del synchro flash che hai impostato.



MaxIrato
QUOTE(mko61 @ Aug 31 2012, 12:06 PM) *
1) No, se non hai Auto FP attivo non riesci a impostare tempi più brevi di 1/250; su tempi da 1/250 in su (più lenti), ovviamente avere Auto FP o meno non cambia.

2) Cambia la velocità alla quale viene attivato l'Auto FP ... qui è un po' più complicato ... in sintesi se metti 1/320 Auto FP, a 1/320 il flash ha più potenza, ma compare una leggera banda scura su un lato lungo del frame ... se invece metti 1/250 Auto FP, questo non avviene, ma a 1/320 la potenza del flash è lievemente ridotta. La scelta giusta dipende dalle circostanze.

3) Capito. Non c'è differenza, è messo dopo il bulb per comodità per quanto mi risulta. Tieni presente che non è fisso a 250 ma è "x" + la velocità del synchro flash che hai impostato.



Ok grazie adesso è un po più chiaro e ti ringrazio, mi risulta ancora non chiara la differenza se ce ne fosse una tra 1/250 e 1/250 (auto FP) visto che per le prove che ho fatto posso con entrambe utilizzare tempi più lunghi e non tempi più veloci.
Io infatti prove a parte imposto il valore standard 1/250 o solo in casi sporadici 1/320 (auto FP) se devo usare un tempo più veloce, ma 1/250 (Auto FP) sinceramente non lo capisco.
mko61
QUOTE(MaxIrato @ Aug 31 2012, 12:18 PM) *
Ok grazie adesso è un po più chiaro e ti ringrazio, mi risulta ancora non chiara la differenza se ce ne fosse una tra 1/250 e 1/250 (auto FP) visto che per le prove che ho fatto posso con entrambe utilizzare tempi più lunghi e non tempi più veloci.
Io infatti prove a parte imposto il valore standard 1/250 o solo in casi sporadici 1/320 (auto FP) se devo usare un tempo più veloce, ma 1/250 (Auto FP) sinceramente non lo capisco.


Perchè no?

Se imposti 1/250 non puoi settare tempi più veloci di 1/250

Se imposti 1/250 Auto FP puoi settare tempi più veloci di 1/250

Scattando con tempi di 1/250 compreso o più lenti, non c'è nessuna differenza fra i due settaggi.

L'opinione comune è di lasciare sempre impostato 1/250 Auto FP. Così avrai il sistema nella configurazione più flessibile.

MaxIrato
QUOTE(mko61 @ Aug 31 2012, 12:34 PM) *
Perchè no?

Se imposti 1/250 non puoi settare tempi più veloci di 1/250

Se imposti 1/250 Auto FP puoi settare tempi più veloci di 1/250

Scattando con tempi di 1/250 compreso o più lenti, non c'è nessuna differenza fra i due settaggi.

L'opinione comune è di lasciare sempre impostato 1/250 Auto FP. Così avrai il sistema nella configurazione più flessibile.


Mah.. in questi giorni riprovo, magari ricordo male ma mi sembrava che non potessi impostare tempi più veloci di 1/250 con impostazione 1/250 Auto FP.
Se però mi dici che con 1/250 Auto FP posso impostare tempi più lenti di 1/250 e anche più veloci di 1/250 (es. 1/320... 1/500..ecc...) allora mi sfugge l'utilità del 1/320 Auto FP cosa che invece pensavo di aver capito.
mko61
QUOTE(MaxIrato @ Aug 31 2012, 05:12 PM) *
... allora mi sfugge l'utilità del 1/320 Auto FP cosa che invece pensavo di aver capito.


Consente di scattare con il flash a piena potenza a 1/320, a discapito di una leggera banda scura sul lato lungo (poichè perpendicolare al movimento della tendina) ... rileggi quanto abbiamo scritto.

MaxIrato
QUOTE(mko61 @ Aug 31 2012, 05:19 PM) *
Consente di scattare con il flash a piena potenza a 1/320, a discapito di una leggera banda scura sul lato lungo (poichè perpendicolare al movimento della tendina) ... rileggi quanto abbiamo scritto.


Si è quello che avevo capito inizialmente, ma se adesso mi scrivi che anche con 1/250 Auto FP puoi scattare a tempi più rapidi di 1/250 come ad esempio 1/320 ecc... non ne capisco l'utilità!
In pratica se scatto a 1/320 o 1/500 che differenza c'è se l'impostazione nell'apposito menù flash tempi rapidi è settata a 1/250 Auto FP o 1/320 Auto FP, visto che mi scrivi che entrambi lo possono fare?
E' questo che non capisco!!
hroby7
MaxI....hai letto il link che ho postato ?

Roberto
MaxIrato
QUOTE(hroby7 @ Aug 31 2012, 05:41 PM) *
MaxI....hai letto il link che ho postato ?

Roberto


Non non avevo inteso ti riferissi a me. Ho visto che parla del mio quesito. Leggo e ti faccio sapere se tutto chiaro oppure no.
Grazie mille, gentilissimo!!
MaxIrato
QUOTE(hroby7 @ Aug 31 2012, 05:41 PM) *
MaxI....hai letto il link che ho postato ?

Roberto



grazie.gif

Letto, finalmente mi è sufficientemente chiaro sia il funzionamento tecnico sia la funzionalità d'impiego e operativa.

Grazie mille per il link, certo che se Nikon avesse incluso nel suo manuale di ben 447 pagine una paginetta in più per spiegare con altrettanta chiarezza il funzionamento sarebbe stata una cosa gradita, anzi a dire il vero non era neanche necessaria una pagina in più, basterebbe riscrivere in modo appropriato la pagina 299 e 300 del manuale D800 o pagina 222 per la D7000.

Grazie mille ancora
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