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IgorDR
Inizio questo thread per capire se ci sono altre persone che sperimentano gli strani effetti della scala di grigi RGB.
Innanzitutto come premessa devo esporvi il metodo che uso io per creare i miei bianchi e neri con Photoshop.
E’ un metodo che mi piace molto, perché permette di controllare facilmente il risultato simulando la pellicola in bianco e nero ed i filtri posti sull’obiettivo:
1. Simulare i filtri colorati creando un livello di regolazione di tipo Tonalità/saturazione e impostando il metodo a Colore (chiamare il livello "Filtro").
2. Simulare la pellicola creando un altro livello di regolazione di tipo Tonalità/saturazione, lasciando il metodo Normale e portando la saturazione a -100% (chiamare il livello "Pellicola").
Agendo a questo punto sulla tonalità del livello "Filtro”, si simuleranno diversi filtri colorati sull’obiettivo.
Fino a qui è tutto bellissimo peccato che la regolazione della tonalità del filtro virtuale deve scontrarsi con il mondo RGB, dove le tonalità di grigio sono solo 256, sicché bisogna stare molto attenti a quello che si crea. Il difetto si nota soprattutto nelle foto con molte tonalità dello stesso colore, ad esempio i cieli, basta un filtro sbagliato e il cielo diventa a strisce orizzontali come quello dell’esempio allegato.
Peccato vero?
P.Pazienza
Spesso utilizzo anch'io lo stesso metodo si conversione, effettivamente è uno dei sistemi "teoricamente" più versatili, solo che è molto facile ottenere effetti imprevisti e poco piacevoli. Il cielo a bande non mi è mai capitato e onestamente non so se è colpa dei 256 livelli di grigio... a me invece capita spesso di ottenere delle piccole macchie con contorni più o meno netti, un po' come una grossa grana, regolando la tonalità dei singoli canali nel livello "filtro". Questo "limite" si manifesta anche lavorando su tiff a 16 bit!

Per questo sto sperimentando altri metodi per ottenere un bianconero senza "inconvenienti" e con ampio margine di intervento personale, ultimamente, ad esempio, sto cercando di capire come funziona il comando calcoli di photoshop... cerotto.gif

I risultati molte volte sono ottimi ma per ottenerli vado un po' a casaccio, provo una serie di combinazioni diverse sia variando i canali che i metodi di fusione fino ad ottenere un risultato soddisfacente...il problema è che non ho ancora compreso la logica adottata da questo potente funzione di PS!

Vorrei tanto capire che cosa calcola!
_Led_
QUOTE(IgorDR @ Jan 24 2006, 11:11 PM)
..Fino a qui è tutto bellissimo peccato che la regolazione della tonalità del filtro virtuale deve scontrarsi con il mondo RGB, dove le tonalità di grigio sono solo 256, sicché bisogna stare molto attenti a quello che si crea. Il difetto si nota soprattutto nelle foto con molte tonalità dello stesso colore, ad esempio i cieli, basta un filtro sbagliato e il cielo diventa a strisce orizzontali come quello dell’esempio allegato.
Peccato vero?
*



Boh, qui mi sembra che ci sia qualcosa che non va nella foto di partenza... hmmm.gif
IgorDR
QUOTE
Boh, qui mi sembra che ci sia qualcosa che non va nella foto di partenza... 


Ti allego la foto in B/N prima della modifica del filtro virtuale; come puoi notare non ci sono strisce orizzonatali. In realtà sono leggermente accennate, ma ciò è dovuto alla compressione JPEG per poterle pubblicare sul forum (ah le immagini sono dei crop).
Di esempi come questi ne ho molti altri: foto scattate in NEF, convertite in TIF per Photoshop e poi elaborate come suddetto.
Le foto che hanno cieli molto complessi. cioè con molte tonalità di azzurro chiaro, una volta convertite ad una scala di 256 grigi incominciano con alcuni filtri a diventare a strisce. Se ci pensi è abbastanza ovvio, 256 grigi sono pochissimi (8 bit), quando lavoriamo a colori, ne abbiamo ben 16.777.216 (24 bit).
IgorDR
Voglio farvi un esempio lampante per farvi capire cosa vuol dire passare da 16 milioni di colori a solo 256 grigi.
Vi allego due immagini, una a colori ed una in bianco e nero.
Quella a colori sembra un quadrato blu, in realtà è composta da 4 strisce orizzontali di blu leggermente diversi, per la precisione con i seguenti valori RGB:

0,0,200
0,10,200
0,20,200
0,30,200

Sfido chiunque a occhio nudo a riuscire a distinguerli.
Se converto tale immafine in bianco e nero ottengo l'altro allegato: come potete vedere le 4 strisce diventano evidenti, i 4 blu infatti vengono trasformati in

22,22,22
27,27,27
33,33,33
39,39,39

CVD (come volevasi dimostrare).
Attenzione dunque alle conversioni in B/N, se la vostra foto ha dei cieli azzurri molto vari e con molte tonalità, ecco che in B/N potrebbero diventare a strisce.
l.ceva@libero.it
Personalmente ho riscontrato che il vero problema non è tanto il lavorare a 8 oa 16 bit! Certo lavorare a 16 aiuta ma non sempre risolve.

La causa di questi problemi è che quando creiamo un livello di correzione TONALITA e SATURAZIONE e interveniamo pesantemente in realtà stiamo semplicemente selezionando un canale colore piuttosto che un altro.

Prendete un file RGB e provate ad osservare con attenzione i canali colore separatamente e vi accorgerete che molto spesso i canali del ROSSO e del BLU sono disturbati mentre quello del verde è sempre il migliore anche se il file è a 16 bit.

Se ad esempio nella conversione desideriamo aggiungere enfasi ad un cielo esalteremo al massimo il canale del rosso ma in questo modo evidenzieremo anche il disturbo presente su quel canale che divverà così visibile.

Ed è per questo motivo che quel metodo di conversione, da molti libri e manuali proposto come miracoloso, tanto miracoloso non è, infatti, nella realtà le possibilità di intervento di filtratura sono molto limitate a causa della non costante qualità dei vari canali colore.


ciao

Lorenzo

www.lorenzocevavalla.it
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