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F.Giuffra
Ho visto la guida tecnica della D800-D800E.

In pratica dice che la macchina ha bisogno di tempi di sicurezza esagerati, quindi per sfruttare la sua mega pesante risoluzione è meglio usare il cavalletto, il live view, il cavo di scatto e lo scatto ritardato.

Fare attenzione maniacale che i soggetti non respirino se no vanno fuori fuoco che qui appare molto più ridotto del solito sempre per la risoluzione teorica estrema.

Però dopo F8 va in diffrazione, quindi forse è meglio invece usare diaframmi aperti anche se gran parte della foto andrà fuori fuoco, però se si aprono può apparire il moirè, quindi meglio usare diaframmi chiusi rovinati dalla diffrazione... oppure no? unsure.gif

Togliere il Noise reduction perché se togliamo il rumore che rovina la fotografia togliamo pure i dettagli e quindi meglio tenerlo...

La morale è che le foto avranno un peso triplo rispetto alla generazione precedente ma la qualità no, non sempre almeno, certo non sarà mai inferiore ma spesso converrà ridimensionare le foto perché tanto saranno "diluite" da micromosso, diffrazione, sfuocato, moirè. Questo non sarà un grosso sacrificio per chi lavorerà in Fx con 36 mpix ma lo sarà di più per chi la vuole usare come sostituto da 16 Mpix della sua vecchia Dx, visto il peso identico ad una D300s ma il costo ben diverso.

hmmm.gif
edate7
Ho letto con molta attenzione il documento. Ciò che mi "preoccupa" di più è quello che in molti sottovaluteranno: a parte le precauzioni da usare durante lo scatto, ci vogliono ottiche di eccezionale livello per valorizzare appieno le D800/D800E. Una reflex ben più critica, da tanti punti di vista, della più stabile e meno rivoluzionaria D4 (la quale è a mio parere solo un lieve upgrade della già eccellente D3s).
Ciao!
R083R70
Io passando dai 10Mpx della D60 ai 16 della D7000 (CCD vs CMOS tra'l resto) ho ben presto avuto l'impressione di essere maggiormente a rischio micromosso, di necessitare di tempi di sicurezza minori per non perdere in qualità di scatto...
Questa cosa sembra ora confermata quindi, più mpx perdonano meno... unsure.gif

Ciao Roberto
FM
E non si parla solo di trepiedi, si parla anche di foto con liveview e senza liveview. Quelle senza il controllo del liveview sono leggermente mosse. E' una mossa autolesionistica o realista? Capisco i paesaggi ma scattare sempre con lo stativo o il liveview...
Lordy
QUOTE(F.Giuffra @ Feb 18 2012, 01:21 AM) *
Ho visto la guida tecnica della D800-D800E.

In pratica dice che la macchina ha bisogno di tempi di sicurezza esagerati, quindi per sfruttare la sua mega pesante risoluzione è meglio usare il cavalletto, il live view, il cavo di scatto e lo scatto ritardato.

Fare attenzione maniacale che i soggetti non respirino se no vanno fuori fuoco che qui appare molto più ridotto del solito sempre per la risoluzione teorica estrema.

Però dopo F8 va in diffrazione, quindi forse è meglio invece usare diaframmi aperti anche se gran parte della foto andrà fuori fuoco, però se si aprono può apparire il moirè, quindi meglio usare diaframmi chiusi rovinati dalla diffrazione... oppure no? unsure.gif

Togliere il Noise reduction perché se togliamo il rumore che rovina la fotografia togliamo pure i dettagli e quindi meglio tenerlo...

La morale è che le foto avranno un peso triplo rispetto alla generazione precedente ma la qualità no, non sempre almeno, certo non sarà mai inferiore ma spesso converrà ridimensionare le foto perché tanto saranno "diluite" da micromosso, diffrazione, sfuocato, moirè. Questo non sarà un grosso sacrificio per chi lavorerà in Fx con 36 mpix ma lo sarà di più per chi la vuole usare come sostituto da 16 Mpix della sua vecchia Dx, visto il peso identico ad una D300s ma il costo ben diverso.

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Francamente la guida nn dice nulla di nuovo o sconosciuto per chi, come me, si diletta con i paesaggi. Per un landscaper, cavalletto, cavo scatto, mirror up, filtri NDG....etc. Sono il pane quotidiano...considerando che questa D800 nasce e muore per i paesaggi, ben vengano l'uso di questi accessori che sono importanti tanto quanto la fotocamera...e spaventano 0

Il live view focus e' utilizzato da una vita da gente come Cornish, Noton....etc e meno famosi come chiunque voglia mettere a fuoco ingrandendo il particolare....nn capisco il dramma....davvero.

Paesaggi= D800e
All around = d4, D700, D300, D7000
QuickSilver86
Non sono i megapixel che rendono più a rischio il mosso. Ma l'ingrandimento.
Siccome a monitor in genere si guarda lo scatto al 100% più sono i megapixel e più si vedrà ingrandita una foto. Ma questo non significa che ce ne sia realmente di più.
Il mosso è uguale per qualsiasi macchina solo che se si vuole stampare in grande, quindi ingrandire parecchio una foto, è necessario evitare che il micromosso deteriori la qualità di immagine, su pochi megapixel non è un problema perchè non si può proprio stampare in grande, non perchè non ci sia mosso.
FZFZ
QUOTE(F.Giuffra @ Feb 17 2012, 11:21 PM) *
Ho visto la guida tecnica della D800-D800E.

In pratica dice che la macchina ha bisogno di tempi di sicurezza esagerati, quindi per sfruttare la sua mega pesante risoluzione è meglio usare il cavalletto, il live view, il cavo di scatto e lo scatto ritardato.

Fare attenzione maniacale che i soggetti non respirino se no vanno fuori fuoco che qui appare molto più ridotto del solito sempre per la risoluzione teorica estrema.

Però dopo F8 va in diffrazione, quindi forse è meglio invece usare diaframmi aperti anche se gran parte della foto andrà fuori fuoco, però se si aprono può apparire il moirè, quindi meglio usare diaframmi chiusi rovinati dalla diffrazione... oppure no? unsure.gif

Togliere il Noise reduction perché se togliamo il rumore che rovina la fotografia togliamo pure i dettagli e quindi meglio tenerlo...

La morale è che le foto avranno un peso triplo rispetto alla generazione precedente ma la qualità no, non sempre almeno, certo non sarà mai inferiore ma spesso converrà ridimensionare le foto perché tanto saranno "diluite" da micromosso, diffrazione, sfuocato, moirè. Questo non sarà un grosso sacrificio per chi lavorerà in Fx con 36 mpix ma lo sarà di più per chi la vuole usare come sostituto da 16 Mpix della sua vecchia Dx, visto il peso identico ad una D300s ma il costo ben diverso.

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Fabrizio ,
la D800 entrerà in diffrazione dopo f8 , significa che sarà utilizzabilissima ( e con enormi soddisfazioni) ad f11 ed f16.

Il noise reduction lo tolgo da qualsiasi macchina, dalla compatta fino alla D3.

Il micromosso un problema?
Come sulle altre macchine...


Il moiré non rovinerà un bel niente.
Ho usato spesso macchine senza AA e non è mai stato un problema.
Scatta in RAW+ JPEG , usa un buon RAW converter e risolvi qualsiasi problema , senza sforzi, solo con un po' di lavoro.

Poi mica sei obbligato a comprarti la "E".
Se io dovessi comprarne una , comunque, comprerei la E.
Ma non la consiglierei a chiunque, dipende solo e soltanto dalle esigenze personali.
Che sono diverse per ognuno di noi... wink.gif
abyss
Fabrizio, sono a mio parere raccomandazioni di buon senso, senz'altro utili da tenere a mente.

Per quanto mi riguarda la maggiore problematicità riguarda le ottiche, che per sfruttare le potenzialità della macchina dovranno essere davvero ottime.
Le mie sono buone, ma non certo tutte al top (ad esempio molti fissi Nikkor che ho sono stati studiati ai tempi della pellicola, quindi avevano ottimizzazioni differenti).
Credo che se prendessi la nuova nata dovrei rivedere anche qualche obiettivo.

Pino
Cesare44
QUOTE(F.Giuffra @ Feb 17 2012, 11:21 PM) *
Ho visto la guida tecnica della D800-D800E.

In pratica dice che la macchina ha bisogno di tempi di sicurezza esagerati, quindi per sfruttare la sua mega pesante risoluzione è meglio usare il cavalletto, il live view, il cavo di scatto e lo scatto ritardato.

Fare attenzione maniacale che i soggetti non respirino se no vanno fuori fuoco che qui appare molto più ridotto del solito sempre per la risoluzione teorica estrema.

Però dopo F8 va in diffrazione, quindi forse è meglio invece usare diaframmi aperti anche se gran parte della foto andrà fuori fuoco, però se si aprono può apparire il moirè, quindi meglio usare diaframmi chiusi rovinati dalla diffrazione... oppure no? unsure.gif

Togliere il Noise reduction perché se togliamo il rumore che rovina la fotografia togliamo pure i dettagli e quindi meglio tenerlo...

La morale è che le foto avranno un peso triplo rispetto alla generazione precedente ma la qualità no, non sempre almeno, certo non sarà mai inferiore ma spesso converrà ridimensionare le foto perché tanto saranno "diluite" da micromosso, diffrazione, sfuocato, moirè. Questo non sarà un grosso sacrificio per chi lavorerà in Fx con 36 mpix ma lo sarà di più per chi la vuole usare come sostituto da 16 Mpix della sua vecchia Dx, visto il peso identico ad una D300s ma il costo ben diverso.

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in sostanza una reflex molto particolare che va usata con cautela e perizia per evitare gli inconvenienti che hai citato.

Not for me.

buone foto a tutti
Gian Carlo F
QUOTE(F.Giuffra @ Feb 17 2012, 11:21 PM) *
Ho visto la guida tecnica della D800-D800E.

In pratica dice che la macchina ha bisogno di tempi di sicurezza esagerati, quindi per sfruttare la sua mega pesante risoluzione è meglio usare il cavalletto, il live view, il cavo di scatto e lo scatto ritardato.

Fare attenzione maniacale che i soggetti non respirino se no vanno fuori fuoco che qui appare molto più ridotto del solito sempre per la risoluzione teorica estrema.

Però dopo F8 va in diffrazione, quindi forse è meglio invece usare diaframmi aperti anche se gran parte della foto andrà fuori fuoco, però se si aprono può apparire il moirè, quindi meglio usare diaframmi chiusi rovinati dalla diffrazione... oppure no? unsure.gif

Togliere il Noise reduction perché se togliamo il rumore che rovina la fotografia togliamo pure i dettagli e quindi meglio tenerlo...

La morale è che le foto avranno un peso triplo rispetto alla generazione precedente ma la qualità no, non sempre almeno, certo non sarà mai inferiore ma spesso converrà ridimensionare le foto perché tanto saranno "diluite" da micromosso, diffrazione, sfuocato, moirè. Questo non sarà un grosso sacrificio per chi lavorerà in Fx con 36 mpix ma lo sarà di più per chi la vuole usare come sostituto da 16 Mpix della sua vecchia Dx, visto il peso identico ad una D300s ma il costo ben diverso.

hmmm.gif


beh, mi sembra logico, spingendo più in alto la risoluzione, si vedono maggiormente dei "difetti" di ripresa, tipo il micromosso, non avvertibili con meno pixel.
Insomma maggiori prestazioni devono essere accompagnate da maggiori attenzioni, se ci pensi questo avviene anche con i tempi di sicurezza che normalmente impostiamo con i tele usati a mano libera: più allunghiamo la focale e più dobbiamo impostarli veloci. Proprio perchè la capacità di riprendere un dettaglio dovrebbe essere simile alla D7000, per la identica ragione il nostro tempo di sicurezza dovrebbe essere lo stesso che usiamo in DX (infatti se facessimo un crop DX....).
Non è ben chiaro e forse preoccupa un po' di più il fatto della diffrazione oltre f8, se è della stessa natura di quella degli obiettivi, aumenta chiudendo il diaframma, il che vorrebbe dire che è consigliabile stare su valori più aperti, questa è una limitazione che potrebbe essere non bella, però bisogna capire il livello di questo fenomeno, legato in via inversamente proporzionale al moirè.
Un altro aspetto ovvio, spiegato nella guida, è quello che occorrono ottiche che abbiano elevata risoluzione, altrimenti il tutto è vanificato.
In pratica sono grossomodo gli stessi logici accorgimenti che, in DX, dovrebbe usare un possessore di una D7000 per poterla sfruttare appieno ed avere quel qualcosa in più che una D90 o D300s non riescono a dare.
QuickSilver86
La diffrazione anch'essa è legata all'ingrandimento per cui dal momento che il moirè viene limitato dalla diffrazione è perchè i punti luminosi creadi dall'obiettivo (dischi di airy) sono più grandi di quanto non siano grandi i pixel, è per questo che non si verifica il moirè. Ma scattare a diaframmi chiusi per evitarlo produce risultati peggiori che non utilizzare un filtro AA intenso e diaframmi ottimali.
La diffrazione è un fenomeno degli obiettivi, è presente a tutti i diaframmi in realtà, solo che la sua intensità aumenta al diminuire del foro del diaframma. Sulle reflex FX si nota a diaframmi più chiusi perchè l'immagine è meno ingrandita, su DX si nota già prima, perfino a f/8 perchè c'è maggiore ingrandimento, sulle compatte inizia già a f/5.6 a vedersi considerevolmente. Il fatto che la D800 ha la densità di una DX significa che al massimo ingrandimento consentito mostrerà la diffrazione esattamente quando inizia a mostrarne la D7000. Cioè a f/8 è già visibile. È il compromesso tra formato piccolo e forti ingrandimenti. In genere per ovviare si passa ad un formato più grande. Ma i costi e le difficoltà d'utilizzo sono da considerare come la diminuzione della profondità di campo e la consequente necessità di diaframmi più chiusi.
Il fatto è solo questo, se serve una grande qualità è necessario prendere grandi precauzioni, se la D800 la userete come se fosse una D700 non vi accorgerete di niente.
FZFZ
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 18 2012, 11:32 AM) *
La diffrazione anch'essa è legata all'ingrandimento per cui dal momento che il moirè viene limitato dalla diffrazione è perchè i punti luminosi creadi dall'obiettivo (dischi di airy) sono più grandi di quanto non siano grandi i pixel, è per questo che non si verifica il moirè. Ma scattare a diaframmi chiusi per evitarlo produce risultati peggiori che non utilizzare un filtro AA intenso e diaframmi ottimali.
La diffrazione è un fenomeno degli obiettivi, è presente a tutti i diaframmi in realtà, solo che la sua intensità aumenta al diminuire del foro del diaframma. Sulle reflex FX si nota a diaframmi più chiusi perchè l'immagine è meno ingrandita, su DX si nota già prima, perfino a f/8 perchè c'è maggiore ingrandimento, sulle compatte inizia già a f/5.6 a vedersi considerevolmente. Il fatto che la D800 ha la densità di una DX significa che al massimo ingrandimento consentito mostrerà la diffrazione esattamente quando inizia a mostrarne la D7000. Cioè a f/8 è già visibile. È il compromesso tra formato piccolo e forti ingrandimenti. In genere per ovviare si passa ad un formato più grande. Ma i costi e le difficoltà d'utilizzo sono da considerare come la diminuzione della profondità di campo e la consequente necessità di diaframmi più chiusi.
Il fatto è solo questo, se serve una grande qualità è necessario prendere grandi precauzioni, se la D800 la userete come se fosse una D700 non vi accorgerete di niente.



Da scolpire nella pietra....quasi quasi lo metto in evidenza...
Grazie QuickSilver86 !
massimhokuto
tanti Mp sono sono difficili da gestire, a cominciare col peso dei file. a seguire con micromossi vari e ottiche in diffrazione....
hanno un marcia in più se usati con coscienza di quello che si deve fare, bisogna rivolgersi a corpi ad altissima risolozione solo quando si hanno le reali neccessità.

francamente credo che la D3x sia già un bel punto di arrivo per chi neccessiti risoluzione. la d800 darà il meglio di se in studio con luci controllate iso bassi ottiche adeguate, soggetti immobili.
F.Giuffra
La cosa certa è che i file da 36 mpix sono pesanti e imporranno schede di memoria veloci e capienti il triplo, e così pure i dischi di archivio, il processore e la ram del pc, i tempi per elaborare al pc diverranno il triplo sopratutto per la D800E.

Per avere più possibilità di crop e di stampare più grande, invero non di molto perché la grandezza dei dettagli va col quadrato delle risoluzione, devo avere un cavalletto con il filo comando, diaframma F8, oggetti statici per non avere il micromosso e sfuocato.

Quindi non potrò fare paesaggi con a fuoco il fiorellino e le montagne, non è una medio formato che ha un foro più grande e permette di chiudere di più il diaframma per compensare la grande risoluzione.

Non potrò fotografare in studio persone se non con posizioni statiche, mai dinamiche, slanci, salti, persone inesperte perché ogni minimo movimento provocherebbe un fuori fuoco. Idem ritratti a luce ambiente scarsa ed alti iso.

Niente oggetti piccoli di still life perché non si può chiudere impunemente il diaframma per avere PDC.

I viaggi e le vacanze con migliaia di foto necessiterebbero di schede a vagonate e poi chi fa le foto mentre viaggia... col cavalletto?

Foto sportive con cavalletto? Naahh

Quando passai da 6 a 12 e poi a 24 Mpix scrissi che cambiando risuluzione cambiano le “regole”, cioè peggiorano micromosso e tempi di sicurezza, dimensione del circolo di confusione ed effetti della diffrazione, ma suscitai molte perplessità. Ora con questo ennesimo salto le cose diverranno sempre più evidenti ed indiscutibili.

Ripeto, non avremo mai foto peggiori delle precedenti solo perché la risoluzione aumenta, anzi, al contrario, non potranno che essere “teoricamente” più nitide, anche se poi questo sarà vero solo raramente mentre tempi e costi di archiviazione saranno SEMPRE triplicati.

Comunque io resto in attesa di prove affidabili, non desunte da elucubrazioni mentali, sulla vera qualità delle nuove macchine che oggi è limitata solo dalla ESTENSIONE DI GAMMA DINAMICA che ancora dista parecchio dalla visione naturale dell'occhio umano.
marco_
Detto terra terra...

Se non adottassi i consigli dati dalla guida tecnica otterrei comunque una qualità confrontabile con quella data dalla d700?
FZFZ
Fabrizio....ma cosa dici?!?

Cosa c'entra la risoluzione ( i mp ) con un fuori fuoco?!?
Nulla...se usi tempi ragionevoli per il mosso del soggetto potrai fotografare tranquillamente soggetti dinamici.
La PDC é sempre la stessa....e quindi?
Usa la D7000 , intanto, e ti renderai conto che avrai la possibilità di avere fuoco montagna e fiorellino....

Quel documento serve solo a dar consigli su come OTTIMIZZARE la fase di ripresa.
Tutto qui...

Anche con la D700 se scatti entro f8 hai più nitidezza....ma ad f16 la trovate inutilizzabile?!?
Non credo.
QuickSilver86
QUOTE(marco_ @ Feb 18 2012, 11:54 AM) *
Detto terra terra...

Se non adottassi i consigli dati dalla guida tecnica otterrei comunque una qualità confrontabile con quella data dalla d700?


Sostanzialmente si. Se ti mettessi a ridimensionare tutti gli scatti a 12 megapixel le modalità operative sarebbero le stesse identiche della D700, ma sul fronte qualitativo non è detto, potrebbe essere anche migliore in termini di nitidezza, ma bisognerebbe verificare poi se la gamma dinamica e la resa iso sono comparabili allo stesso ingrandimento.
È un po' come la questione Canon 5D mark II e D700, parlo di queste due macchine perchè le conosco bene e ci sono un sacco di testimonianze di quello che sto per dire, se con entrambe visualizziamo al 100% i loro scatti vediamo che la D700 è meno rumorosa, diciamo che ha un vantaggio di uno stop e mezzo. Se invece guardiamo gli scatti allo stesso ingrandimento, cioè ingrandiamo i file della D700 per somigliare alla 5D vedremo che questo vantaggio si riduce considerevolmente arrivando a poco meno di uno stop. La stessa cosa succede se ridimensioniamo i file della 5D che però saranno sempre più nitidi e pieni di dettaglio a causa dei maggiori megapixel (sempre che in fase di scatto abbia tenuto conto di evitare micromosso fuori fuoco ecc.)

La stessa cosa accade con la D800, c'è da vedere come sarà la resa iso per fare un vero confronto con la D700 ma da quello che ho visto promette bene considerato l'enorme risoluzione.
QuickSilver86
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 12:01 PM) *
Fabrizio....ma cosa dici?!?

Cosa c'entra la risoluzione ( i mp ) con un fuori fuoco?!?
Nulla...se usi tempi ragionevoli per il mosso del soggetto potrai fotografare tranquillamente soggetti dinamici.
La PDC é sempre la stessa....e quindi?
Usa la D7000 , intanto, e ti renderai conto che avrai la possibilità di avere fuoco montagna e fiorellino....

Quel documento serve solo a dar consigli su come OTTIMIZZARE la fase di ripresa.
Tutto qui...

Anche con la D700 se scatti entro f8 hai più nitidezza....ma ad f16 la trovate inutilizzabile?!?
Non credo.


Eh no scusa ma la risoluzione centra eccome con il fuori fuoco, la profondità di campo varia a seconda del circolo di confusione che si considera. Se ingrandisco l'immagine si ingrandisce il circolo di confusione per cui diminuisce la profondità di campo. Il fatto è che non è la risoluzione in se, ma l'ingrandimento consentito dalla risoluzione il problema.
Ritorniamo sempre al discorso di prima, se si voglioso sfruttare i 36 mega bisogna prendere precauzioni, se la si usa come fosse una 12 nessun problema.

La D700 la trovi utilizzabile a f/16 perchè ha 12 megapixel e quindi ingrandisci poco, mettiamo caso che a f/16 i dischi di airy siano ancora contenuti all'interno di un singolo pixel della D700 questo non sarebbe più vero per la D800 che ha pixel più piccoli, per sfruttare tutta la risoluzione devi avere dei dischi di airy che cadono all'interno del pixel, se sono più grandi avrai perso l'informazione. Certo se poi ridimensioni a 12 mega di nuovo nessun problema. Ma se uno compra un corpo da 36 è per sfruttare i 36 in genere.
Gian Carlo F
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 18 2012, 11:32 AM) *
La diffrazione anch'essa è legata all'ingrandimento per cui dal momento che il moirè viene limitato dalla diffrazione è perchè i punti luminosi creadi dall'obiettivo (dischi di airy) sono più grandi di quanto non siano grandi i pixel, è per questo che non si verifica il moirè. Ma scattare a diaframmi chiusi per evitarlo produce risultati peggiori che non utilizzare un filtro AA intenso e diaframmi ottimali.
La diffrazione è un fenomeno degli obiettivi, è presente a tutti i diaframmi in realtà, solo che la sua intensità aumenta al diminuire del foro del diaframma. Sulle reflex FX si nota a diaframmi più chiusi perchè l'immagine è meno ingrandita, su DX si nota già prima, perfino a f/8 perchè c'è maggiore ingrandimento, sulle compatte inizia già a f/5.6 a vedersi considerevolmente. Il fatto che la D800 ha la densità di una DX significa che al massimo ingrandimento consentito mostrerà la diffrazione esattamente quando inizia a mostrarne la D7000. Cioè a f/8 è già visibile. È il compromesso tra formato piccolo e forti ingrandimenti. In genere per ovviare si passa ad un formato più grande. Ma i costi e le difficoltà d'utilizzo sono da considerare come la diminuzione della profondità di campo e la consequente necessità di diaframmi più chiusi.
Il fatto è solo questo, se serve una grande qualità è necessario prendere grandi precauzioni, se la D800 la userete come se fosse una D700 non vi accorgerete di niente.


Sei stato chiarissimo, complimenti.

QUOTE(F.Giuffra @ Feb 18 2012, 11:53 AM) *
La cosa certa è che i file da 36 mpix sono pesanti e imporranno schede di memoria veloci e capienti il triplo, e così pure i dischi di archivio, il processore e la ram del pc, i tempi per elaborare al pc diverranno il triplo sopratutto per la D800E.

Per avere più possibilità di crop e di stampare più grande, invero non di molto perché la grandezza dei dettagli va col quadrato delle risoluzione, devo avere un cavalletto con il filo comando, diaframma F8, oggetti statici per non avere il micromosso e sfuocato.

Quindi non potrò fare paesaggi con a fuoco il fiorellino e le montagne, non è una medio formato che ha un foro più grande e permette di chiudere di più il diaframma per compensare la grande risoluzione.

Non potrò fotografare in studio persone se non con posizioni statiche, mai dinamiche, slanci, salti, persone inesperte perché ogni minimo movimento provocherebbe un fuori fuoco. Idem ritratti a luce ambiente scarsa ed alti iso.

Niente oggetti piccoli di still life perché non si può chiudere impunemente il diaframma per avere PDC.

I viaggi e le vacanze con migliaia di foto necessiterebbero di schede a vagonate e poi chi fa le foto mentre viaggia... col cavalletto?

Foto sportive con cavalletto? Naahh

Quando passai da 6 a 12 e poi a 24 Mpix scrissi che cambiando risuluzione cambiano le “regole”, cioè peggiorano micromosso e tempi di sicurezza, dimensione del circolo di confusione ed effetti della diffrazione, ma suscitai molte perplessità. Ora con questo ennesimo salto le cose diverranno sempre più evidenti ed indiscutibili.

Ripeto, non avremo mai foto peggiori delle precedenti solo perché la risoluzione aumenta, anzi, al contrario, non potranno che essere “teoricamente” più nitide, anche se poi questo sarà vero solo raramente mentre tempi e costi di archiviazione saranno SEMPRE triplicati.

Comunque io resto in attesa di prove affidabili, non desunte da elucubrazioni mentali, sulla vera qualità delle nuove macchine che oggi è limitata solo dalla ESTENSIONE DI GAMMA DINAMICA che ancora dista parecchio dalla visione naturale dell'occhio umano.


Anche questo è vero, questo è il rovescio della medaglia, tutti questi pixel possono essere, in molti casi, una zavorra inutile anzi, dannosa.
Per questo penso che vadano tenuti ben stretti quei corpi macchina da 12mp che, probabilmente, rappresentano quel giusto mix tra versatilità, nitidezza, peso dei files, resistenza agli altri ISO, ecc.
Il rischio è che molti utenti rischino di rimanere, o delusi o in difficoltà, a seconda che non usino maggiori attenzioni nella ripresa o sottovalutino le condizioni al contorno.
marco_
Non so più che fare... Voglio passare al full frame ma 6k€ per la d4 sono troppi per me...
F.Giuffra
QUOTE(marco_ @ Feb 18 2012, 12:22 PM) *
Non so più che fare... Voglio passare al full frame ma 6k€ per la d4 sono troppi per me...

Aspetta che escano le nuove e pioveranno D3, D700, D3s e D3x nuove ed usate come se diluviassero! Angeli ed avvoltoi volteggiano già nel mercato dell'usato, ma anche il nuovo dovrebbe avere un crollo...
FZFZ
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 18 2012, 12:14 PM) *
Eh no scusa ma la risoluzione centra eccome con il fuori fuoco, la profondità di campo varia a seconda del circolo di confusione che si considera. Se ingrandisco l'immagine si ingrandisce il circolo di confusione per cui diminuisce la profondità di campo. Il fatto è che non è la risoluzione in se, ma l'ingrandimento consentito dalla risoluzione il problema.
Ritorniamo sempre al discorso di prima, se si voglioso sfruttare i 36 mega bisogna prendere precauzioni, se la si usa come fosse una 12 nessun problema.

La D700 la trovi utilizzabile a f/16 perchè ha 12 megapixel e quindi ingrandisci poco, mettiamo caso che a f/16 i dischi di airy siano ancora contenuti all'interno di un singolo pixel della D700 questo non sarebbe più vero per la D800 che ha pixel più piccoli, per sfruttare tutta la risoluzione devi avere dei dischi di airy che cadono all'interno del pixel, se sono più grandi avrai perso l'informazione. Certo se poi ridimensioni a 12 mega di nuovo nessun problema. Ma se uno compra un corpo da 36 è per sfruttare i 36 in genere.



No, Quick.
Non cambia nulla , praticamente , a livello di PDC con una D3x , una D3 o una D800.
Io sto parlando principalmente a livello pratico , avendo visionato anche sensori più critici ( l'APS-C da 24 mp Sony).
Ad f16 la D700 è ampiamente in diffrazione , sulla D800 si noterà un pochino di più ( sempre visionario al 100% ) ma dubito seriamente che sia così drammatico il calo di resa.

Fino ad f16 i problemi saranno molto molto limitati.

Le compatte sono in diffrazione ben prima di f5.6....

federico777
Fermo restando che spero di leggere al più presto pareri di fotografi con la "macchina in mano", comunque non credo proprio che il discorso funzioni a ON-OFF, cioè: usi il cavalletto le precauzioni la diffrazione l'alluvione le cavallette eccetera -> sfrutti tutti i 36Mp / scatti senza farti troppi problemi -> va come se ne avesse 12. Probabilmente ci saranno, invece, tante vie di mezzo, tante sfumature, in cui se anche magari non starai beneficiando fino in fondo di tutti i 36Mp, starai comunque "sfruttandone" più di 12.
Certo, come è stato giustamente detto, lo spazio per l'archiviazione e la potenza di calcolo per l'elaborazione, quelle saranno sempre da 36Mp.

Quello che invece mi chiedo io è, posto di sfruttarla al meglio, da che formato di stampa si vedranno differenze tangibili, e non da richiedere un esame stile ragionier Filini buonanima? Io ho sempre stampato a 30x45 dai tempi delle Cibachrome e degli ingranditori BN, di fare i murales da un metro non mi riguarda, ma se a 30x45 c'è una differenza concreta già è una faccenda interessante, per me.

F.
FZFZ
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 12:47 PM) *
Fermo restando che spero di leggere al più presto pareri di fotografi con la "macchina in mano", comunque non credo proprio che il discorso funzioni a ON-OFF, cioè: usi il cavalletto le precauzioni la diffrazione l'alluvione le cavallette eccetera -> sfrutti tutti i 36Mp / scatti senza farti troppi problemi -> va come se ne avesse 12. Probabilmente ci saranno, invece, tante vie di mezzo, tante sfumature, in cui se anche magari non starai beneficiando fino in fondo di tutti i 36Mp, starai comunque "sfruttandone" più di 12.
Certo, come è stato giustamente detto, lo spazio per l'archiviazione e la potenza di calcolo per l'elaborazione, quelle saranno sempre da 36Mp.

Quello che invece mi chiedo io è, posto di sfruttarla al meglio, da che formato di stampa si vedranno differenze tangibili, e non da richiedere un esame stile ragionier Filini buonanima? Io ho sempre stampato a 30x45 dai tempi delle Cibachrome e degli ingranditori BN, di fare i murales da un metro non mi riguarda, ma se a 30x45 c'è una differenza concreta già è una faccenda interessante, per me.

F.



Su un A3 non noterai nessunissima differenza con i 12 mp.
Forse stampando in inkjet , ma ribadisco il forse....
In chimico é semplicemente impossibile...
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 12:51 PM) *
Su un A3 non noterai nessunissima differenza con i 12 mp.
Forse stampando in inkjet , ma ribadisco il forse....
In chimico é semplicemente impossibile...


Da che formato si vedrebbero delle differenze, secondo te, posto di usare ottiche ottime eccetera?
Perché qualche 40x60 o 50x75 ogni tanto ci può pure stare, ma il grosso io l'ho sempre stampato a 30x45, e già è abbastanza ingombrante così, da archiviare, quindi non prevedo di cambiare formato a breve messicano.gif

F.
FZFZ
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 12:59 PM) *
Da che formato si vedrebbero delle differenze, secondo te, posto di usare ottiche ottime eccetera?
Perché qualche 40x60 o 50x75 ogni tanto ci può pure stare, ma il grosso io l'ho sempre stampato a 30x45, e già è abbastanza ingombrante così, da archiviare, quindi non prevedo di cambiare formato a breve messicano.gif

F.


Approssimando...
Dal 40x60 in inkjet
Dal 50x75 in su in chimico.
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 01:08 PM) *
Approssimando...
Dal 40x60 in inkjet
Dal 50x75 in su in chimico.


Messa così mi togli il motivo per prenderla messicano.gif

F.
FZFZ
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 01:26 PM) *
Messa così mi togli il motivo per prenderla messicano.gif

F.



Bhè magari avrà una gamma dinamica sorprendente, e tante altre qualità...( ne sono certo...)
Ma , ripeto , con stampa inkjet qualche differenza in più la vedi.

Tu come stampi?
maxiclimb
Da prove fatte personalmente, su un A3 già la differenza si nota.
Ma ovviamente parlo della stessa foto, con lo stesso obbiettivo, nello stesso momento e con la stessa luce, e messe una a fianco all'altra.
Ho appesi in casa degli A3+ stampati da me personalmente da file D700.
Buone indubbiamente, anzi molto buone, se le guardiamo alla distanza convenzionale.

Se ti avvicini però, la mancanza di risoluzione si percepisce immediatamente.

Su stampa chimica (la comune stampa fotografica) probabilmente la differenza si nota meno, o meglio si nota su dimensioni maggiori.

In effetti la stampa chimica si aggira sui 250ppi, mentre le Inkjet Epson stampano a 360ppi (sono più nitide, e di conseguenza più "affamate" di pixel)

Per stampare un A3+ a 360ppi basterebbero 32 megapixel, con 36 si avanza un po' di margine per un leggero crop (orizzonti storti e cosette del genere).

Per cui, se usata al meglio, credo che in stampa possa davvero dare delle belle soddisfazioni.

Ma questo non significa che con 12mpx non si possa stampare a formati anche molto grandi.
Io l'ho fatto e tantissimi altri continuano a farlo con soddisfazione, anche per usi professionali.
Ma dire che la differenza non ci sia, o che non si veda, la trovo un po' una forzatura.

Il fatto che con 12mpx si possa fare una bella stampa di grande formato, non significa che con 36 non si possa farla meglio...

Ho anche un altro esmpio: ho dovuto stampare 3 poster di un viaggio alle Maldive di un paio di anni fa, perchè la mia compagna ha voluto usarli per arredare una casetta al mare...
Stampa chimica, non inkjet.
Due di questi erano scatti singoli, stampati 40x60 (file D700)
Un terzo era una panoramica di diversi scatti verticali, e la risoluzione MOLTO più elevata.
Nonostante abbia interpolato i primi due con un plugin apposito, la carenza di risoluzione è evidente ad un occhio esperto, specialmente se confrontati con il terzo che invece è perfetto davvero.
Oh, sono buoni, e tutti quelli che li vedono fanno grandi complimenti, ma io la "magagna" la vedo e mi lascia questo senso di insoddisfazione...

Certo, ho stampato relativamente pochi A3+ e una manciata di foto a dimensioni ancora superiori, quindi per il 99% delle mie foto i 12mpx bastano e avanzano, ma se potessi magicamente trasformare tutti i miei NEF da 12 a 36mpx, lo farei senza esitazioni. smile.gif
(In realtà mi basterebbero 24, ma qui si parlava della d800...)
FZFZ
Ecco questo mi ero dimenticato di dirlo.

Io parlo solo ed esclusivamente visionando la foto nella sua interezza, godendosi l'immagine quindi.
Avvicinandosi il discorso cambia.
Anche se poi , per essere davvero pignoli , bisognerebbe entrare nei dettagli....

Ad esempio per ingrandimenti davvero importanti ho trovato che la Lambda consente di avere molti più margini...
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 01:34 PM) *
Bhè magari avrà una gamma dinamica sorprendente, e tante altre qualità...( ne sono certo...)
Ma , ripeto , con stampa inkjet qualche differenza in più la vedi.

Tu come stampi?


Io vado da un buon laboratorio, presso cui si appoggiano diversi professionisti della mia zona... ormai da moltissimi anni ho delegato ad altri la stampa, che mi ha sempre divertito molto di meno rispetto alle fasi di scatto e selezione (anche i cibachrome me li faceva un mio conoscente, uno veramente bravo, devo dire... ecco, volevo mettermi a fare una comparazione approfondita quando ho un pochino di tempo, perché secondo me quelli avevano forse qualcosina in più, pur essendo piuttosto riuscite anche le stampe della D700).

Ringrazio anche Maxi per la risposta... per concludere, è vero che le foto si guardano nella loro interezza, ma è parimenti vero che a volte uno si avvicina per visionare meglio certi dettagli, pur senza arrivare ad avvicinamenti esagerati stile "ragionier Filini" che citavo, che secondo me lasciano un po' il tempo che trovano (puramente teorici, cioè). Ma dare un'occhiatina un po' più da vicino al dettaglio di un edificio, di un fiore o di un albero, magari sì...

Federico
maxiclimb
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 01:45 PM) *
Io parlo solo ed esclusivamente visionando la foto nella sua interezza, godendosi l'immagine quindi.
Avvicinandosi il discorso cambia.


Infatti l'ho specificato apposta. wink.gif

Però anche questa storia che le foto vanno per forza guardate ad una certa distanza, per me va sfatata.
Certo è vero per cogliere il messaggio della foto, e la sensazione che deve/vuole suscitare.

Tuttavia, dopo averla guardata nella sua interezza, a meno che non ci sia un filo spinato intorno, è normale volersi avvicinare per osservare i detagli.
Per esempio, nella mia panoramica si vedono (e si riconoscono) le persone sulle sdraio, ma alla distanza canonica di visione, manco ci si accorge della loro esistenza!
E quando mi avvicino e noto tutti questi dettagli, mi sto godendo l'immagine esattamente come da distante.
Pensa che in un'altra stampa A3+ fatta al mare, mi sono accorto di un tipo che faceva surf da onda solo quando ho appeso la foto al muro! (ovviamente guardandola da vicino, mica da due metri...)

Saranno piccole soddisfazioni, ma non sarei così drastico nel dire che "le foto si guardano da una distanza di circa la diagonale del fotogramma etc etc..."
Le foto si guardano da dove ci pare, potendo.
Ovvio che un cartellone stradale messo a 3 metri di altezza sulla tangenziale, che sbirciamo passando a 100kmh, ha qualche esigenza di risoluzione in meno. wink.gif
Ma le foto appese al muro, specie se sono paesaggi, invitano ad "entrarci dentro", altro che distanza canonica.
Mafo
QUOTE(maxiclimb @ Feb 18 2012, 01:56 PM) *
Infatti l'ho specificato apposta. wink.gif

Però anche questa storia che le foto vanno per forza guardate ad una certa distanza, per me va sfatata.
distanza di circa la diagonale del fotogramma etc etc..."[/i]
Le foto si guardano da dove ci pare, potendo.
Ovvio che un cartellone stradale messo a 3 metri di altezza sulla tangenziale, che sbirciamo passando a 100kmh, ha qualche esigenza di risoluzione in meno. wink.gif
Ma le foto appese al muro, specie se sono paesaggi, invitano ad "entrarci dentro", altro che distanza canonica.


Condivido senza esitazione.. Pollice.gif
FZFZ
QUOTE(maxiclimb @ Feb 18 2012, 01:56 PM) *
Tuttavia, dopo averla guardata nella sua interezza, a meno che non ci sia un filo spinato intorno, è normale volersi avvicinare per osservare i detagli.
Per esempio, nella mia panoramica si vedono (e si riconoscono) le persone sulle sdraio, ma alla distanza canonica di visione, manco ci si accorge della loro esistenza!
E quando mi avvicino e noto tutti questi dettagli, mi sto godendo l'immagine esattamente come da distante.
Pensa che in un'altra stampa A3+ fatta al mare, mi sono accorto di un tipo che faceva surf da onda solo quando ho appeso la foto al muro! (ovviamente guardandola da vicino, mica da due metri...)



wink.gif

Sono d'accordo.
Penso anche ad applicazioni strettamente professionali...
Ad esempio una bella stampa in un locale commerciale...anche quando gli si passerà accanto sarà più piacevole osservare un dettaglio in maniera nitida piuttosto che un'evidente mancanza di risoluzione.

E poi vuoi mettere in street?
Faccio una sola foto a Piazza del Popolo a 14 mm e poi usciranno decine di foto croppando di qua e di la... tongue.gif
Ovviamente ora scherzo , ma sul resto sono serio e condivido pienamente quanto hai scritto.


wink.gif

QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 01:55 PM) *
Io vado da un buon laboratorio, presso cui si appoggiano diversi professionisti della mia zona... ormai da moltissimi anni ho delegato ad altri la stampa, che mi ha sempre divertito molto di meno rispetto alle fasi di scatto e selezione (anche i cibachrome me li faceva un mio conoscente, uno veramente bravo, devo dire... ecco, volevo mettermi a fare una comparazione approfondita quando ho un pochino di tempo, perché secondo me quelli avevano forse qualcosina in più, pur essendo piuttosto riuscite anche le stampe della D700).

Ringrazio anche Maxi per la risposta... per concludere, è vero che le foto si guardano nella loro interezza, ma è parimenti vero che a volte uno si avvicina per visionare meglio certi dettagli, pur senza arrivare ad avvicinamenti esagerati stile "ragionier Filini" che citavo, che secondo me lasciano un po' il tempo che trovano (puramente teorici, cioè). Ma dare un'occhiatina un po' più da vicino al dettaglio di un edificio, di un fiore o di un albero, magari sì...

Federico



Come ripeto da prima dell'uscita della presentazione della D800 , secondo me sarà una gran macchina.

Forse non adatta a scattare 100.000 foto l'anno , ma per molti ambiti sarà fantastica.
Pensi alla versione "E" ?
QuickSilver86

QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 12:40 PM) *
No, Quick.
Non cambia nulla , praticamente , a livello di PDC con una D3x , una D3 o una D800.
Io sto parlando principalmente a livello pratico , avendo visionato anche sensori più critici ( l'APS-C da 24 mp Sony).
Ad f16 la D700 è ampiamente in diffrazione , sulla D800 si noterà un pochino di più ( sempre visionario al 100% ) ma dubito seriamente che sia così drammatico il calo di resa.

Fino ad f16 i problemi saranno molto molto limitati.

Le compatte sono in diffrazione ben prima di f5.6....


Non vorrei entrare in polemiche ma "non cambia nulla" è dirla un po' grossa, chiunque sappia cos'è il circolo di confusione capisce da solo che l'ingrandimento diminuisce la profondità di campo.

Forse il problema è questo qua sotto dove dici

QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 01:45 PM) *
Ecco questo mi ero dimenticato di dirlo.

Io parlo solo ed esclusivamente visionando la foto nella sua interezza, godendosi l'immagine quindi.
Avvicinandosi il discorso cambia.



Anche se ti riferisci alla stampa se parli con lo stesso ragionamento riguardo la profondità di campo è un approccio sbagliato, la risoluzione consente un maggiore ingrandimento e il maggior ingrandimento riduce la profondità di campo.

Se non sei d'accordo sulla parte in grassetto dovresti portare a tuo sostegno qualche libro di fisica ottica che dica il contrario, ma a mio parere farai fatica a trovarlo.

Unico esempio pratico, prendi un'immagine con un leggero fuori fuoco, ridimensionala a lato lungo 800 pixel e vedrai che il fuori fuoco non c'è più perchè è aumentata la profondità di campo a causa del circolo di confusione.

Per il vantaggio concreto agli utenti, di fatto, a meno che uno questa risoluzione non la sfrutti davvero ci si trova nelle stesse condizioni di usare un qualsiasi altro corpo.
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 02:44 PM) *
Come ripeto da prima dell'uscita della presentazione della D800 , secondo me sarà una gran macchina.

Forse non adatta a scattare 100.000 foto l'anno , ma per molti ambiti sarà fantastica.
Pensi alla versione "E" ?


Proprio a quella smile.gif

Mi spaventano un po' i discorsi sulle quantità massicce di PP che sembrerebbero "necessarie"...

F.
FZFZ
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 18 2012, 02:44 PM) *
il maggior ingrandimento riduce la profondità di campo.

Se non sei d'accordo sulla parte in grassetto dovresti portare a tuo sostegno qualche libro di fisica ottica che dica il contrario, ma a mio parere farai fatica a trovarlo.

Unico esempio pratico, prendi un'immagine con un leggero fuori fuoco, ridimensionala a lato lungo 800 pixel e vedrai che il fuori fuoco non c'è più perchè è aumentata la profondità di campo a causa del circolo di confusione.

Per il vantaggio concreto agli utenti, di fatto, a meno che uno questa risoluzione non la sfrutti davvero ci si trova nelle stesse condizioni di usare un qualsiasi altro corpo.


Con il maggior ingrandimento IN STAMPA diminuisce la risoluzione , non cambia la PDC.
Diminuisce la PDC con il maggior ingrandimento a livello del piano del sensore \ pellicola ( tradotto: maggior rapporto di riproduzione = minore PDC )


Altrimenti spiegami come mai DOF Master segnala la stessa PDC per D3 e D3X....

No, comunque.
Ad f11 la D800 risolverà comunque più dettagli di una D700.
Non guadagnerai più nulla in termini di nitidezza a partire da f9 (circa) , ma questo è un altro discorso.

Il calo drastico da diffrazione arriverà tardi.
Basti pensare al già citato sensore Sony...è tragico solo da f16 in su.
Mediocre ad f11.
Anche se non guadagni più NULLA a partire da f5.6 (già in diffrazione..)
E qui abbiamo pixel decisamente più grandi...
FZFZ
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 02:46 PM) *
Proprio a quella smile.gif

Mi spaventano un po' i discorsi sulle quantità massicce di PP che sembrerebbero "necessarie"...

F.



Ma no...
Ti assicuro che se non fai foto particolarissime (still life a tessuti , ad esempio..) il moiré è un problema marginale.

wink.gif

Sui video può essere un problema , invece.
maxiclimb
QUOTE(QuickSilver86 @ Feb 18 2012, 02:44 PM) *
Non vorrei entrare in polemiche ma "non cambia nulla" è dirla un po' grossa, chiunque sappia cos'è il circolo di confusione capisce da solo che l'ingrandimento diminuisce la profondità di campo.

Forse il problema è questo qua sotto dove dici
Anche se ti riferisci alla stampa se parli con lo stesso ragionamento riguardo la profondità di campo è un approccio sbagliato, la risoluzione consente un maggiore ingrandimento e il maggior ingrandimento riduce la profondità di campo.


A parità di dimensione di stampa, la PDC è identica con qualsiasi risoluzione.

Il motivo è che semplicemente la Profondità di Campo NON ESISTE, come ben sai. smile.gif
E il Circolo di Confusione non è un valore che si calcola, ma un valore che si SCEGLIE arbitrariamente.

E' ovvio che un sensore con maggiore risoluzione in acquisizione permette, a parità di risoluzione di stampa, delle dimesioni maggiori.
E qui si nota il "calo" apparente di PDC, perchè l'immagine registrata sullo stesso formato, viene ingrandita di più.
Cioè, se stampo a 300ppi, con la D800 tiro fuori una stampa più grande della D700, quindi il Rapporto di Riproduzione è diverso, quindi la PDC cambia.
Ma se stampi alle stesse dimensioni non ci sono differenze.
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 03:14 PM) *
Ma no...
Ti assicuro che se non fai foto particolarissime (still life a tessuti , ad esempio..) il moiré è un problema marginale.


Non mi riferivo solo al Moiré, ma al fatto che, dice qualcuno, se non si è dei "maghi della PP" non si riuscirebbe a trarre un granché dai files della D800...

F.
FZFZ
"Il motivo è che semplicemente la Profondità di Campo NON ESISTE, come ben sai. smile.gif "



Cambia solo la nostra percezione della PDC , cosa abbastanza diversa...

QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 03:18 PM) *
Non mi riferivo solo al Moiré, ma al fatto che, dice qualcuno, se non si è dei "maghi della PP" non si riuscirebbe a trarre un granché dai files della D800...

F.



Mi pare una sciocchezza emerita.
Solo con la macchina in mano potremo valutare malleabilità e lavorabilità dei file della D800... wink.gif
Ho dei dubbi, poi , che sopratutto la E non sviluppi già di suo eccellenti JPEG.
maxiclimb
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 03:18 PM) *
Non mi riferivo solo al Moiré, ma al fatto che, dice qualcuno, se non si è dei "maghi della PP" non si riuscirebbe a trarre un granché dai files della D800...


Non la farei troppo allarmistica.
Quanti usano oggi la D7000?
La D800 richiederà le stesse accortezze per micromosso, diffrazione et similia.
Certo, il peso dei files può essere un broblema di elaborazione ed archiviazione, e ai bordi certe ottiche potrebbero faticare un po', specie le meno recenti, ma per il resto non vedo problemi.

Per intenderci, anche con una D700 o una d90, o qualsiasi altra reflex, se non si fa un uso accorto della Postproduzione si sfrutta solo in parte la potenzialità della macchina.

Sai quale sarà il problema maggiore, secondo me?
Saranno tutti quelli che si lamenteranno dei files "impastati", per poi scoprire che hanno cannato la messa a fuoco, usato tempi di sicurezza insufficienti (micromosso) o usato diaframmi a f22 (diffrazione)...
Già prevedo una valanga di discussioni tutte uguali...
"ho speso 3000€ e la mia nuova D800 impasta le foto: delusione Nikon!"

Sigh! son già preoccupato dell'ordine pubblico qui sul forum... cerotto.gif
FZFZ
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 03:26 PM) *
Ho dei dubbi, poi , che sopratutto la E non sviluppi già di suo eccellenti JPEG.



Sopratutto la E perché non avrà l'effetto del filtro AA.
Il NR fa danni sopratutto nelle zone a basso contrasto.
Ma l'eliminazione di tale filtro aumenta , in maniera considerevole , nitidezza e sopratutto micro contrasto.

Logicamente mi verrebbe da pensare che gli effetti di NR sarebbero quindi decisamente meno deleteri... smile.gif
E quindi JPEG decisamente più "croccanti".

Tra l'altro consiglio di scattare , con macchine prive di AA , in RAW + JPEG proprio per poter riprendere in PP , eventualmente la parte problematica del RAW affetto da moiré e con una semplice sovrapposizione in Photoshop si risolve...

Questo nell'improbabilissimo caso che il RAW converter non riesca a contenere il fenomeno.
Ma visto quanto è efficace Capture One , dubito.
Anche Capture NX credo sarà efficientissimo... wink.gif
federico777
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 03:41 PM) *
Sopratutto la E perché non avrà l'effetto del filtro AA.
Il NR fa danni sopratutto nelle zone a basso contrasto.
Ma l'eliminazione di tale filtro aumenta , in maniera considerevole , nitidezza e sopratutto micro contrasto.

Logicamente mi verrebbe da pensare che gli effetti di NR sarebbero quindi decisamente meno deleteri... smile.gif
E quindi JPEG decisamente più "croccanti".

Tra l'altro consiglio di scattare , con macchine prive di AA , in RAW + JPEG proprio per poter riprendere in PP , eventualmente la parte problematica del RAW affetto da moiré e con una semplice sovrapposizione in Photoshop si risolve...

Questo nell'improbabilissimo caso che il RAW converter non riesca a contenere il fenomeno.
Ma visto quanto è efficace Capture One , dubito.
Anche Capture NX credo sarà efficientissimo... wink.gif


A me non preoccupa la qualità dei jpg della macchina in se stessa: da quando sono passato al digitale, ho utilizzato un approccio un po' ibrido, cercando di coniugare la qualità del raw con la praticità del jpg, cioè scattare solo in raw, e, per gli scatti non particolarmente complicati, applicare solitamente, aprendo con View o Capture, dei picture control che mi sono un po' personalizzato a mio gusto sulla base di quelli normali, a seconda del soggetto. Ora, così facendo, e aprendo magari un'ombra qui o dando un po' più di contrasto là, ottengo nella maggior parte dei casi dei buoni risultati, pronti per la conversione jpg/tiff per la stampa, senza perdere tempo su ogni scatto.
Nei casi in cui, invece, con questo metodo non resto soddisfatto, perché la luce è complicata, ci sono contrasti troppo forti, c'è bisogno di interventi "locali" eccetera, trattandosi di un raw posso azzerare tutto, e mettermi con calma con il Capture a piazzare control point e maschere, perdendoci il tempo che occorre.
Un approccio del genere funzionerà anche con la D800, secondo te (e Maxi), oppure anche per gli scatti più semplici bisognerà star lì a dipingere maschere? biggrin.gif

F.
maxiclimb
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 03:59 PM) *
Un approccio del genere funzionerà anche con la D800, secondo te (e Maxi), oppure anche per gli scatti più semplici bisognerà star lì a dipingere maschere? biggrin.gif

F.


Per me non ci sarà bisogno di diventare pittori di carnevale (!) nella stragrande maggioranza dei casi. wink.gif

Il fatto è che per quelle foto basterebbe una D700, no una d3000, no forse una compattina...
federico777
QUOTE(maxiclimb @ Feb 18 2012, 04:12 PM) *
Per me non ci sarà bisogno di diventare pittori di carnevale (!) nella stragrande maggioranza dei casi. wink.gif

Il fatto è che per quelle foto basterebbe una D700, no una d3000, no forse una compattina...


Non ti seguo, quali foto? smile.gif

F.
carmine esposito
QUOTE(FZFZ @ Feb 18 2012, 01:08 PM) *
Approssimando...
Dal 40x60 in inkjet
Dal 50x75 in su in chimico.


sarebbe interessante sapere anche per la stampa tipografica, dove i 300 dpi sono la normalità.
Ovviamente senza perdita di dettaglio e qualità
maxiclimb
QUOTE(federico777 @ Feb 18 2012, 04:17 PM) *
Non ti seguo, quali foto? smile.gif

F.


La maggior parte delle foto! Hai chiesto se fosse necessaria particolare attenzione per gli scatti più semplici, e io ritengo di no, proprio perchè la maggior parte di noi, per molte foto comuni, non avrebbe nemmeno bisogno di una reflex, altro che 36mpx wink.gif
federico777
QUOTE(maxiclimb @ Feb 18 2012, 04:33 PM) *
La maggior parte delle foto! Hai chiesto se fosse necessaria particolare attenzione per gli scatti più semplici, e io ritengo di no, proprio perchè la maggior parte di noi, per molte foto comuni, non avrebbe nemmeno bisogno di una reflex, altro che 36mpx wink.gif


Ah beh sì, chiaro, non avevo capito... ma nel più è compreso il meno, come si suol dire smile.gif
E d'altronde è un po' un luogo comune quello che vuole tutte le foto più belle dover essere necessariamente anche le più "difficili" dal punto di vista dell'esposizione, dei contrasti eccetera. A volte è così, ma mica sempre... a volte la grande foto è semplicemente vedere la giusta inquadratura o cogliere l'attimo dello scatto, e le difficoltà "tecniche" sono modeste. A quel punto, però, se nell'ingrandimento la differenza di qualità e di risoluzione si vede (come chiedevo prima)... meglio averla fatta con la macchina migliore, questa grande foto, no?

F.
edate7
QUOTE(maxiclimb @ Feb 18 2012, 04:33 PM) *
La maggior parte delle foto! Hai chiesto se fosse necessaria particolare attenzione per gli scatti più semplici, e io ritengo di no, proprio perchè la maggior parte di noi, per molte foto comuni, non avrebbe nemmeno bisogno di una reflex, altro che 36mpx wink.gif


Grande! Pollice.gif
A parte i complimenti, ribadisco che, secondo me, la reflex veramente rivoluzionaria è la D800E. Ho visto qualche file della M9 (com'è noto, priva del filtro AA) e mi è venuta la bava alla bocca; m'immagino la D800, anche se c'è da dire che forse le ottiche Leica sono, in generale, superiori a quelle Nikon... la maggior risoluzione della D800 compenserà la minor qualità (teorica, ma credo anche pratica) delle lenti Nikon?
Vorrei avere una D800E in mano per provarla adeguatamente ma senza comprarla (ancora). Poi, chissà...
Ciao!
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