QUOTE(faldo @ May 23 2011, 11:35 PM)

Capire l\'esposizione corretta e\' possibile solo guardando l\'indicazione dell\'esposimetro nel mirino che segna se l\'immagine e\' più o meno esposta tramite le tacche o ci sono altri modi?
L'esposizione corretta è una cosa, la lettura dell'esposimetro un'altra. Esporre in spot, piuttosto che in matrix o in ponderata centrale cambia di molto la lettura. E' sempre il fotografo che deve decidere dove e come prendere l'esposizione. Quando l'ha fatto, quella indicata dall'esposimetro che legge esclusivamente il grigio medio, è quella corretta.
La differenza tra lavorare in manuale, piuttosto che in automatismo è che quando si è trovata l'esposizione corretta e si ha impostato la coppia tempo/diaframma corretta, si può scattare all'infinito che non cambiano le condizioni di luce le immagini risulteranno tutte esposte correttamente. Utilizzando gli automatismi invece, prima di ogni scatto avviene un'esposizione e variando anche di poco l'inquadratura l'esposizione può cambiare di parecchio.
Personalmente, per comodità, lavoro prevalentemente in A, espongo dove ritengo ci sia la luce adeguata a rendere corretta l'esposizione della mia foto, attivo il blocco AE, metto a fuoco, ricompongo e scatto
Carlo