Chaingang Rotafixa Spa
Come spesso accade gli americani creano le novitā e noi le importiamo come fossero moda,movimenti,fenomeni o come si voglia chiamarli. Sono stati infatti i messenger newyorkesi i primi a convertire le bici da pista per un utilizzo urbano.
In effetti č affascinante vedere sulla 5th avenue questi "postini" che passano in modo cosi elegnate attraverso file infinite di taxi gialli, senza i freni affidandosi totalmente alla loro attenzione e alla catena sempre tesa delle loro bici.
Il fenomeno invade gli stati uniti, attraversa l'oceano, arriva nelle grosse capitali europee e poi pian piano anche nelle piccole province.
Siamo a Novara,nella mia cittā, e ho deciso di seguire (zaino in spalla e anche io in bici )per un giorno intero i ragazzi che girano con la "fissa", dal primo pomeriggio a notte fonda.
Dal punto di vista fotografico mi interessavano diverse tipologie di scatti: volevo fare qualche foto action, qualche ritratto, e qualche foto "studiata" con i flash (nel limite dell' attrezzattura trasportabile nello zaino).
L'attrezzatura utilizzata č la seguente:
Nikon D300s
Nikon 10,5 fisheye 2,8f
Nikon 50 1,4f G
Nikon 80-200 2,8F
Nikon Nikon Sb 900 ( +stativo e ombrellino bianco diffusore)
Per quanto riguarda il flash č sempre stato utilizzato in modalitā remote anche a parecchi metri di distanza, servendomi del commander della macchina.
Per prima cosa saliamo al 12°piano di un autosilos praticamente abbandonato, un mostro di cemento in pieno centro . Dall alto si vede tutta la cittā da un posto che sembra quasi irreale, uno spot davvero interessante dal punto di vista fotografico che in pochi conoscono.
Il buio scende presto, le macchine sembra che ci vogliano investire a tutti i costi anche se ormai ci abbiamo fatto l'abitudine;qualcuno suona il clacson, qualcuno impreca, ma abbiamo le spalle larghe e non ci facciamo togliere la nostra porzione di strada tanto facilmente.



Di notte la cittā diventa finalmente nostra.
Pedaliamo per il centro senza incontrare anima viva. Sembra banale ma torno ad apprezzare la mia cittā, osservando quei particolari che di giorno si smette inevitabilmente di considerare.
E' un piacere,nonostante la stanchezza della giornata, tirar fuori l' 80-200 e fare qualche scatto ai ragazzi che girano sotto i portici.
E' ora di andare a dormire e ci salutiamo, ognuno, chi piu chi meno ,con i suoi km ancora da fare per tornare a casa.