QUOTE(dottor_maku @ Mar 21 2011, 05:39 PM)

i momenti di "crisi" fotografica arrivano a tutti piu' o meno. quando sono in crisi di solito metto via le machine e mi dimentico dei rulli in frigo per un po'. nel frattempo vado a mostre d'arte o di fotografia, mi riguardo gli scatti dei grandi maestri. insomma, i maestri hanno definito un linguaggio e IMHO seguirlo non significa per forza plagiarli.
Immagino, come un po' in tutte le cose.
Il fatto è che io non sono così avanti ed esperto da potermi permette di mettere via l'attrezzatura. Credo anzi di dover insistere ed insistere. Guardare e riguardare gli scatti. "Leggerli", cropparli, lavorarli in pp fino ad affinare l'occhio.
pensa che sabato ero in funivia a lurisia e, salendo, ho "visto" uno scatto da paura: parete innevata con alberi totalmente spogli che avevano i rami che si protendevano quasi in orizzontale. Mi sono visto la foto secca in b&n, croppata su quel gruppo di alberi.
Bene, preparo la macchina per la discesa, dopo aver individuato il punto con dei riferimenti.
Ci credi che non ho più "visto" niente? Neanche me li fossi sognato...
E' questo che un po' voglio dire.
Quelle foto del paesaggio che ho postato di genova, le ho proprio cercate perchè a occhio le vedevo.
ero passato lì x caso giorni fa ed ero rimasto colpito da questo tappeto di tetti scuri in ombra, con le case là in fondo incendiate dal sole che sembravano quasi una diga.
se vedi lo stesso paesaggio in altra ora sembra completamente diverso.
allora ho segnato l'ora e, dopo aver aspettato un'ltyra giornata tersa, sono tornato.
però le foto non rendono minimamente quello che vedevo.
Boh...
Ne devo mangiare di pagnotte...