Acquisto ben meditato immagino
QUOTE(kaos08 @ Sep 2 2010, 09:26 PM)

1- serve a regolare l'esposizione in modo da avere la corretta quantità di luce durante lo scatto e quindi non "bruciare" nulla, nè ombre nè luci chiare;
Non per fare le pulci, ma sarei un pò più preciso sull'argomento. Il diaframma serve a regolare l'apertura attraverso la quale la luce passa per l'obiettivo. Più è grande più luce passa, lapalissiano. La corretta trippletta diaframma, tempo di apertura dell'ooturatore e sensibilità determina la corretta esposizione dell'immagine. Se per semplicità trascuriamo la sensibilità (anche se immagino che tu l'abbia impostata "AUTO") restano tempo per cui la luce passa e diametro del foro per cui passa, che sono abbastanza semplici da immaginare come sistemi di regolazione della quantità di luce.
L'apertura del diaframma è regolabile sulla tua macchina tramite la rotellina se in priorità di diaframma ("A") oppure tramite la rotellina ed il pulsantino della compensazione se in manuale ("M").
A numeri più piccoli (f/3.5, f/4, f/5.6....) corrisponde la maggiore apertura del foro dato che quel numero è il divisore della focale per ottenere la misura dell'apertura ossia:
apertura = focale / diaframma
banalmente a 55mm e diaframma f/10
5mm = 55mm/10
L'apertura del diaframma ha infine un ulteriore scopo che nella fotografia è fondamentale. Ad aperture maggiori (f/1.4, f/2.8 ecc.) corrisponde una area frontale di messa a fuoco (detta profondità di campo) meno profonda a aperture inferiori (f/11, f/16, f/22) corrisponde una area frontale di messa a fuoco più profonda.
Ecco che se vorrai il soggetto a fuoco e lo sfondo sfuocato userai le aperture maggiori, se vorrai tutto a fuoco userai le aperture minori. Il tempo di scatto varierà di conseguenza.
Consiglio un buon libro o un corso di fotografia, ci sono tanto club che ne organizzano per poche decine di €.