non sono un fotografo esperto e per questo vorrei chiedervi di aiurami a capire qualcosa in più sull'apertura del diaframma (indipendentemente dall'obiettivo usato)
Fino ad ora mi sono sempre attenuto al tipo di soggetti e effetti desiderati per gestire l'apertura del diaframma. Ad esempio, con soggetti fissi e in presenza di luce diurna preferisco scattare in "A" (preferenza di diaframma) prefendo sostanzialmente le aperture massime per ritratti e le aperture minime per panorami. Ovviamente le situazione possono essere tante e quindi possono essere tante le scelte "giuste". Ma, venendo al dunque del mio dubbio, vi chiedo... Poichè mi sono accorto di usare sempre le stesse aperture, esistono situazioni in cui, scattando in "A" (o in "M") bisogna usare le aperture medie (11, 13 etc...).
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Il secondo dubbio riguarda l'apertura del diaframma quando fotografo i paesaggi notturni; in questo caso tendo a scattare in "s" o in "m". Come va gestito il diaframma? Ho fatto alcune foto con diaframmi chiusi e tempi lunghissimi, ma il risultato mi ha deluso molto in quanto le foto sono venute "povere". Ho sbagliato a chiudere troppo il diaframma?
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Grazie a tutti in anticipo per le eventuali risposte.

