QUOTE(albo64 @ Aug 6 2010, 09:36 AM)

Chiedo scusa ma non capisco una cosa (perdonate l'ignoranza):
sento dire che un obiettivo con apertura da f/2.8 in giù (f/1.8 - f/1.4) è il massimo che si può avere (ed è così anche nel prezzo

).
Però, poi, per ottenere il massimo di nitidezza viene consigliato di scattare attorno al f/8.
A questo punto dov'è l'inghippo?
Grazie
Alberto
E' un problema di approssimazione. Progettare una ottica molto luminosa di qualita' e' molto costoso, questo comporta uso di schemi ottici piu complessi e lenti di altissima qualita' in generale.
E' evidente, che sfruttando la parte centrale dell'ottica con un diaframma medio si hanno le prestazioni migliori.
Si arriva dunque a un compromesso tra apertura massima e qualita' in genere dividendo tra ottiche piu amatoriali e ottiche piu professionali, ma di per se, la tua domanda e' molto furba. Si potrebbero progettare lenti molto piu economiche con apertura massima f 5.6 e nitidezza simile a quella di una lente professionale a apertura f8, ma diventa economicamente e commercialmente svantaggioso.
Inoltre, cio che piu interessa al fotografo e' la capacita' di raccogliere luce, e mentre puo sempre ottenere diaframmando le prestazioni di una lente piu buia, non puo fare il contrario... :-)
Resta comunque da dire, che non ho mai scattato una foto pensando "ah metto il diaframma a f/8" per aver prestazioni massime. Giusto in studio, magari, lo metto a f11 per aver piu messa a fuoco, se no... e' solo creativita' e abilita' che ti puo esser di aiuto per belle e nitide fotografie