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belt
L'era analogica

Quando l'uomo pensava e viveva per analogia produceva macchine analogiche,
dove tutto era pensato collegando la logica alla meccanica,
dove ogni micro azione si manifestava attraverso collegamenti fisici.

La rete di pensieri degli umani proiettava idee correlate da tracce materiali
ed i neuroni si disponevano secondo la struttura della fisica meccanica.
Nell'osservare macchine prettamente analogiche possiamo apprezzare
l'emissione pratica di tale organizzazione di pensiero, pertanto troveremo leve e ruote
che posizionate e combinate tra loro rappresentano dei micro sistemi
che come educati producono in collaborazione con altri micro macro sistemi
un atto determinato e previsto.

Ogni informazione necessaria al funzionamento dei sistemi doveva essere prevista
e scritta attraverso etichette di ogni sorta sparse in punti strategici sulla macchina.

Vere opere d'arte in movimento realizzano cicli continui regolabili, e spesso anche
la voce di tali movenze si esprimono attraverso frequenze cicliche generando la tipica
ritmica fisico acustica della macchina analogica.
In pratica l'uomo suonava la propria esistenza con procedure sistematiche e materiche.

Voglio presentarvi alcune fotografie che esprimono in parte tale movenza.
Ho avuto modo di poter fotografare alcuni particolari di vecchie macchine da stampa tipografica (anni 30).
Buona visione

A dimenticavo oggi si programma si simula si controlla attraverso sistemi elettronici e software.
Chissà cosa sta realmente succedendo al nostro equilibreo psicofisico.
Lo scopriranno i nostri figli...

La prima immagine: (Logo) riprende un tipico logo materico dove il metallo veniva lavorato ottenendo una deformazione dello stesso.
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La secona fotografia riprende un regolatore a ghiere d'alluminio
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La terza fotografia riprende un sistema di visualizzazione dei giri serigrafato a rilievo su alluminio e completato da un riferimento triangolare in metallo verniciato di rosso.
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La quarta fotografia riprende un regolatore dell'altezza del piano portafogli, la leva è una fusione probabilmente in bronzo.
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La quinta fotografia riprende un dispositivo a leva tornito con incassato un cerchio di alluminio satinato fissato da due generosi rivetti che se tirato serve a fermare l'aspirazione della carta.
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La sesta ed utlima fotografia riprende un unsieme di caratteri da stampa in legno di grandi dimensioni che si usavano per la stampa di grosse scritte su manifesti.
luca.bertinotti
Fantastico... A me è piaciuto tantissimo. Foto ottime di soggetti solo apparentemente semplici. Lo dico per esperienza diretta (di recente ho fotografato con difficoltà la storica Centrale Idroelettrica Enel di Sperando in provincia di Pistoia, aperta al pubblico). Interessantissimo anche il commento a questi 'oggetti' del nostro passato.
Bravo! Bravo davvero!
Fedro
E c'è chi parla di fredda meccanica...... ph34r.gif le meraviglie dell'ingegno umano sanno emanare bellezza ed emozioni, se poi aggiungiamo un narratore dalle tue capacità fotografiche....l'equazione si svolge alla perfezione guru.gif bellissime tutte, la mia preferenza all'ultima....ma di poco wink.gif guru.gif guru.gif guru.gif
sergiobutta
Serie di foto eccellenti, presentazione di gran livello, descrizioni molto curate. Hai fatto un gran bel lavoro.
Fabio Pianigiani
Bellissime riflessioni .... e belle immagini.

Senefelder (inventore della stampa litografica) e Gutemberg (inventore stampa caratteri mobili) ... ne sarebbero estasiati ...

Un lavoro ben fatto.

Bravo ... guru.gif
Bruno L
Bravissimo! Gran bel lavoro! Non posso che ripetere i giudizi gia espressi: Ottime foto, descrizione accurata e interessantissima. L'ultima foto, 'caratteri', è stupenda. Complimenti vivissimi Pollice.gif

saluti

Bruno
__Claudio__
Prima mi sono gustato la presentazione...poi le foto che ne sono degnissimo corollario. Bel lavoro. Un fascino cui sono molto soggetto, quello delle antiche "cose"!
Fedro
QUOTE(kurtz @ May 20 2005, 10:01 AM)
Bellissime riflessioni .... e belle immagini.

Senefelder (inventore della stampa litografica) e Gutemberg (inventore stampa caratteri mobili) ... ne sarebbero estasiati ...

Un lavoro ben fatto.

Bravo ... guru.gif
*



Anche il feltrino Panfilo Castaldi (che con Gutenberg contende e "condivide" l'invenzione del carattere mobile) godrebbe di questa visione.

(mi scuso per l'intervento campanilistico.... rolleyes.gif tongue.gif tongue.gif )
_Nico_
Gran belle foto per un omaggio a un mondo ormai svanito da un po'. L'invenzione di Gutenberg -la stampa a caratteri mobili- è andata in pensione in sordina, sostituita dalla... fotografia. Al posto delle cassette con i caratteri in piombo dei dischi trasparenti con i set di caratteri, la luce a un estremo e all'altro estremo la "strisciata", cioè una pellicola a rullo: anche le storie che leggevamo sulle riviste una ventina d'anni fa erano... fotografie... smile.gif Ora ci pensa il computer...

Meritano una riflessione anche le osservazioni di Mauro. Il mondo meccanico è la proiezione del nostro sistema motorio, il mondo elettrico-elettronico del nostro sistema nervoso. Cosa comporta e comporterà questa rivoluzione? Anzitutto la fine della logica legata alla stampa: la logica sequenziale che implica un inizio e una fine, un percorso lineare nel testo. Leggendo il libro accettiamo implicitamente l'autorevolezza di chi scrive (non a caso autorevolezza deriva da 'autore'...), e lo accettiamo come guida. L'industria meccanica, il romanzo, il film sono tutti figli della logica sequenziale implicita nella scrittura.

Con la rete la logica sequenziale viene meno. Col libro ascoltavamo Omero che ci raccontava di Ulisse. Con la rete ci troviamo d'un tratto a essere piccoli Ulisse. E non solo perché la rete si 'naviga', ma soprattutto perché non v'è alcuna logica sequenziale. Da nessuna parte c'è un inizio e tanto meno la parola fine. Solo un oceano d'informazioni, e noi stessi che rischiamo d'essere ammaliati da qualche Circe telematica, o di finire sulle spiagge dei Lestrigoni... Un territorio senza confini, che tutto abbraccia.

E ciò spiega perché tanti sono i recenti movimenti che insistono sull'attaccamento al territorio: di fronte alle onde della rete e della globalizzazione alcuni, temendo il naufragio, s'arroccano e imprecano contro la potenza del mare. Ma questa nuova storia la scriveranno coloro che sapranno navigare questo nuovo e inesplorato mare...
Fabio Pianigiani
QUOTE(Fedro @ May 20 2005, 10:24 AM)
(mi scuso per l'intervento campanilistico.... rolleyes.gif  tongue.gif  tongue.gif )


Come direbbe un tuo conterraneo .... Marco Paolini:

Cultura!.....Te magno! wink.gif
Palfe
Mi hanno sempre affascinato la meccanica e i grossi macchinari dove tutto è sempre lì visibile, imponente, perfetto ...
Trovo la tua presentazione molto bella con foto splendide.

Ciao Paolo
nuvolarossa
La presentazione mi ha lasciato di stucco, le foto sono la ciliegina sulla torta, tutte di alto livello con una preferenza preponderante dell'ultima...

Pensate se tra cent'anni qualcuno fotograferà l'interno dei computer odierni... blink.gif blink.gif blink.gif
jo
Stupendo il "trattato" e favolose le foto guru.gif .

La meccanica e' sempre cosi' affascinante, ancora oggi guardando la
Voigtlander Prominent della mia collezione mi affascina e sentire quel PESO sulle mani mi da felicita', altro che D70 biggrin.gif

Complimenti ancora .

Ciao
Johnny
belt
Restando tra voi e guardando i vostri lavori sto imparando a comunicare un concetto attraverso immagini e testi e devo dire mi da una sensazione di completezza e di comunanza.
Se poi il lavoro viene gradito da persone diverse tra loro, quali voi siete, la verifica si fa seria e completa.
Un grazie particolare al commento di Nico che con un'attenta riflessione espande il concetto presentato.
Mauro Miletto
Luca Moi
Gran bel reportage, con immagini di ottima fattura, complimenti!! Pollice.gif
Knight
Complimenti per le foto, ma ancor di più per la presentazione, che fa rivivere il senso di antichi gesti.

Di tutte mi piace la prima per il contrasto tra l'incisione ed il macchinario in secondo piano e quella dei caratteri in legno.

Bravo!

Buon proseguimento

Fabrizio
pierphoto
Testo "colto", corredato da immagini di finezza stilistica non comune.

Molto felice l'abbinamento del racconto con il colore dominante che rimanda all'ingiallimento della carta invecchiata.

Pierfrancesco
GIULIOCECCARELLI
nel complesso un lavoro ben eseguito...
non amo particolarmente gli oggetti
ma con quell' introduzione sei riuscuito a farmeli digerire cool.gif
Michele Festa
La meccanica ha avuto e penso che abbia ancora un certo fascino. Sulle macchine fotografiche poi non ne parliamo! Ci sono ancora molti puristi che apprezzeranno questo portentoso lavoro che esalta i cardini ingegneristici dei tempi passati, ma zoccolo duro per le magie del futuro.
Da parte mia un elogio particolaro per questo lavoro e per il particolareconnubio che l'autore ha saputo stabilire, facendoci entrare in simbiosi con quelle immagini fascinose eaccattivanti.

C O M P L I M E N T I!!! guru.gif Pollice.gif guru.gif


Saluti
Michele
Francesco T
Trovo che sia un articolo - meriterebbe una pubblicazione - ben equilibrato.
Non carico di nostalgia, ma appassionato quanto basta per apprezzare certe origini.

Ricco di spunti di riflessione e corredato di una notevole cornice di emozioni.

Ben fatto, Mauro.

Saluti.

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