QUOTE(Giuseppe78 @ Apr 29 2005, 06:36 AM)
Innanzitutto ringrazio per la segnalazione e poi volevo allargare la discussione anche con un pizzico di "sale", grazie anche allo spunto datomi da Luca:
QUOTE
Ricordo un suo bel progetto, che consisteva nell'impegno di scattare una sola foto al giorno per 3 mesi
Come diceva un fotografo della Contrasto durante un suo intervento ad una manifestazione: i fotografi del NG vivono 4 ore al giorno: dalle 5 alle 7 di mattina e dalle 5 alle 7 di sera...una o al massimo 2 foto al giorno, curate e con una luce talmente "dominata" (grazie anche ad un sapiente e continuo uso del flash) da risultare "accademiche". Ovviamente la frase era "pronunciata" da un fotografo di reportage che a volte (spesso) non ha tempo di "inciampare" nella tecnica ma deve solo "mirare e scattare" curandosi a volte solo della corretta scelta del diaframma....
Non nascondo che preferisco la foto di reportage a quella naturalistica (con tutte le implicazioni che ciò comporta), voi come la vedete????
Saluti e Buone Foto
Buttata giù così, sembrerebbe che le foto naturalistiche siano costruite in studio ..... oltretutto, non è certo colpa del fotografo se gli orari indicati siano quelli in cui i selvatici sono di solito più attivi (e le condizioni di luce più spettacolari).
Mi sembra riduttivo ed inutile proporre un paragone polemico tra la fotografia di reportage e quella naturalistica che, al di là di certe caratteristiche (di tipo tecnico) in comune, sono poi profondamente diverse.
Forse quello che il fotografo di reportage voleva esprimere era una certa qual invidia nei confronti dei colleghi del National che, come è abbastanza noto, godono di condizioni di lavoro privilegiate e uniche nel genere.
Giorgio.