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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON COOLPIX
gianluca
ho acquistato una coolpix 3500 su e-bay ma il manuale è solo in inglese. qualcuno può aiutarmi a trovare quello in italiano? grazie
Cilly
Ho provato a fare qualche ricerca ma non ho trovato nulla purtroppo :(
mdj
Pensi di trovarlo proprio qui?

Acquistando in rete, ci si dovrebbe almeno informare su quello che si acquista.

Un prodotto Nikon importato regolarmente in Italia dall'importatore ufficiale (Nital), ha nella sua confezione il carica batterie e la batteria, il suo software su CD, ed i relativi manuali d'istruzione anche in lingua italiana, oltre ad altre piccole cose in dotazione.

La Nital Card, presente in ogni confezione regolarmente importata, permette i 2 anni di garazia sul prodotto.

Comunque, se hai risparmiato sulla spesa... puoi anche sforzarti di capire un po' d'inglese. Non è poi così difficile comprendere il significato dei menù, tanto più che hai la possibilità di sperimentarli senza spendere nulla.

Ma la prossima volta, valuta meglio se sia così conveniente acquistare un articolo non importato regolarmente. Una digitale può sempre avere la necessità del centro di assistenza, fosse anche solo per una taratura del sensore.

Saluti!
roiter
Scusa ma non sono assolutamente d'accordo ne con il tono della tua risposta, ne' tantomeno con il contenuto.

Non vedo perche' Nital non debba confrontarsi con la concorrenza esistente in ambito europeo, specialmente a seguito della liberalizzazione della circolazione delle merci.

Ho risposto poco fa ad un altro thread simile, in modo molto 'soft'. Non avevo ancora letto il tuo messaggio... e non mi ero ancora arrabbiato mad.gif

Quindi ora esprimo tutto il mio pensiero, anche la parte che non ho scritto prima.

E' un vero peccato che Nikon pensi piu' a proteggere i propri distributori nazionali piuttosto che pensare alla completa soddisfazione della propria clientela.
A mio parere e' una politica miope, visto anche la concorrenza fatta da altre case (continuo a non fare nomi...) che arrivano a mandare la manualistica anche a chi ha comprato la macchina negli USA risparmiando un 10% di IVA + un 10% sul cambio + un 20% sul listino.

La faccenda di non far trovare in nessun modo la documentazione, nemmeno in versione pdf, e arrivare persino a rifiutare l'assistenza ha piu' dell'ostruzionismo e del boicottaggio che non altro.

Chissa' se un cliente, dopo essere stato maltrattato, comprera' ancora dallo stesso produttore la prossima volta...
mdj
Roiter,
non so da quando tu frequenti il forum Nital (mi riferisco anche alle versioni precedenti), ma questo argomento è stato ampliamente ed esaustivamente discusso, e più volte nel corso degli ultimi 2 anni.

Pertanto sono stupito da questa tua presa di posizione, che ritengo alquanto contradditoria dal momento che TU hai una Nital Card.

Ognuno è sempre libero di acquistare dove vuole, ma non posso giustificare le lamentele per queste cose.

Saluti!
Antonio C.
La risposta e' iper-semplice: i manuali sono in inglese, il distributore italiano (Nital) li prende e li traduce. Nikon NON scrive manuali in italiano. Per cui chi produce (con relativi costi, ma e' una questione di principio) un bene, fosse anche solo una traduzione, ha tutto il diritto di tenerlo per i propri clienti. Mi sembra abbastanza lineare. Poi ognuno si regola come meglio crede (giusto?). ciao
j.oneill
Argomento delicato...

i manuali in inglese, francese e olandese sono liberamente disponibili dalla Nikon in formato pdf sul sito www.europe-nikon.com dove puoi anche richiedere manuali in altre lingue entrando in "technical support" e facendo una ricerca per "foreign manuals". Troverai le istruzioni per una complicatissima procedura per mandare una busta con il tuo indirizzo e una richiesta per un manuale in lingua "straniera".

Poi, se quanto dicono mdj e antonio.c è vero e gli unici ad avere manuali in italiano sono quelli della nital... beh, hanno vinto loro. gna gna gna gnaa gna, cicca cicca bum

Ma torniamo ad essere adulti, io ho una nital card, ho anche una partita iva e quindi scarico iva e costi. Mi conveniva comperarla quì e basta. Se non avessi avuto la nital card magari l'avrei presa altrove. Ma poi ho scoperto che non scaricava col cavetto usb e l'ho portata in assistenza dove sostuiranno il pezzo in garanzia.

Certo è strano che una Nikon non venga coperta in garanzia globalmente. Dopotutto, una Nikon è una Nikon, e credo che quando un centro assistenza in italia (o ovunque nel mondo) fa una riparazione gratuita in garanzia poi va a battere cassa in Giappone. Credo.

Se a Gianluca gli si rompe la 3500 potrà usare i soldi che ha risparmiato sull'acquisto per pagare la riparazione. Ammesso che gli bastino. Questa è la cruda realtà.

Ma lasciamo perdere il tedioso argomento economico.

Non avrà la nital card, ma Gianluca è uno di noi. è un fotografo. Ha una Nikon. Abbiamo tutti comperato una Nikon (non una nital) per fare belle foto. Per sfruttare al meglio il bilanciamento del bianco, la messa a fuoco spot, la profondità di campo con il manual focus override, e tutti quei fantastici giochini che useremo tutti almeno una volta nella nostra vita sfogliando il manuale illuminato dalla fioca luce che proviene dal comodino mentre i nostri partner cercano di prendere sonno incacchinadosi ogni volta che facciamo partire il multiple flash per sbaglio. Sigh....

è una digitale, prima o poi si romperà, e allora Gianluca verrà punito per i suoi errori. Ma adesso... dategli sto manualuccio, magari di nascosto, senza far sapere niente a nessuno.

ciao
:-j
Fabio Blanco
Non voglio sostituirmi ufficialmente alla Nital, ma mi sento di spiegare la situazione in merito all'assistenza prodotti Nikon che è emersa nei due anni di esistenza del forum.
La Nital s.p.a. non è Nikon s.p.a. ma "solo" l'importatore ufficiale, per questa sua caratteristica la Nikon non riconosce tutte le voci di spesa che riconoscerebbe ad una eventuale "Nikon Italia s.p.a", normalmente, prendendo ad esempio le riparazioni in garanzia, in queste circostanze la Nikon dovrebbe riconoscere alla Nital un somma da destinarsi agli interventi in garanzia pari ad una percentuale sul prodotto importato dalla stessa Nital: quindi gli interventi fatti su macchine non accompagnati da Nital Card non sono in nessuna maniera rimborsati dalla Nikon alla Nital.
Inoltre siccome i manuali in italiano, per la stessa ragione, sono a totale spesa Nital in quanto frutto totalmente di un proprio lavoro essa si tutela fornendo questo servizio solo ai suoi clienti.
Io stesso, essendo cliente Nital, mi sentirei truffato se la Nital fornisse la stessa assistenza e lo stesso trattamento a chi spendendo meno di me (quindi non pagando per il servizio per cui io invece ho pagato) acquista prodotti Nikon tramite importazione non ufficiale.

P.s. i riferimento ai prodotti e all'assistenza Olandese a volte letta sul forum è lecita, ma ricordo a tutti che la Nikon Europe s.p.a. ha sede proprio in Olanda quindi è come comprare direttamente da mamma Nikon.

P.s.s. La gente che lavora in Nital spesso si dedica ai Suoi clienti con una dedizione che va oltre alla semplice professionalita lavorativa, riconosciamogli questa loro capacità.
Non tutti sanno quanti e quanto in Nital hanno dedicato e lottato per realizzare questo forum che se anche per tutti noi è gratuito per la Nital ha un costo non indifferente.
j.oneill
Caro blanco,

ti parlo con tono pacato. Lo dico perché su questo argomento (anche nel vecchio forum) gli spiriti si animano facilmente, ed è facile interpretare male il tono col quale vengono scritte alcune cose. in genere questo argomento divide la platea in attaccanti e difensori. la politica aziendale, qualsiasi essa sia, ha sempre questo effetto.

sui rimborsi dei lavori in garanzia sono d’accordo con te. Rileggendo la mia precedente, forse non era chiarissimo, e “battere cassa” non era l’espressione più felice.

Come abbiamo detto, le regole del gioco sono chiare, se comperi una Nikon, ma non la nital-card, e hai bisogno di riparazioni in Italia, ti paghi parti e manodopera. Punto.

Credo solo che la Nital non dovrebbe innalzare una barriera per escludere chi furbamente, incautamente, inconsapevolmente o per sfortuna (c’è sempre quello fortunato abbastanza da ricevere una Nikon in regalo dallo zio di New York) si trova fuori dal gruppo. Non vi sto suggerendo di riparare gratuitamente una Nikon “extracomunitaria”, credo solo che un piccolo gesto farebbe apprezzare il servizio Nital ha chi si trova fuori dal giro, anche a chi l’ha fatto cercando di fare il furbo.

Avrai sicuramente visto l’altro forum per il manuale italiano per la 4500. La parola fotocopia è già apparsa due volte. Nessuno mai potrà sostituire la Nital per la manutenzione delle Nikon, la fornitura dei pezzi, la manodopera specializzata, le informazioni nel forum. Ma ci sono cose come fotocopie dei manuali, scansioni, aggiornamenti firmware ecc che si possono distribuire e trovare in altre maniere, creando piccole comunità di persone che vedono in queste quasi insignificanti questioni una causa per cui aggregarsi.

Credo che la gente (clienti e non) debbano apprezzare la Nital per la dedizione e la professionalità dei suoi dipendenti, per la velocità con la quale ripara le macchine, per il fatto che garantisce pezzi originali, per il fatto che non deve inviare macchine a riparare dall’altra parte del mondo (come i produttori della mia digitale precedente) per settimane o mesi, e NON perché detiene i diritti della traduzione di un manuale.

Se no l’impressione che viene è che la Nital Card sia solo un’assicurazione “inclusa” nel listino italiano in caso di non funzionamento. Che sarebbe un peccato.

Come ho detto, io la Nital card ce l’ho. E mi è subito tornata utile visto che la mia 5400 ha subito avuto problemi (punto a sfavore Nikon, punto a favore Nital). Francamente non mi sentirei truffato se Gianluca ricevesse un manuale, che potrebbe anche pagare volendo. Ma mi sentirei fregato se la Nital riparasse la macchina di Gianluca gratuitamente, in quel caso sì che mi girerebbero i rullini.

Spero di essere stato inaggressivamente chiaro (quasi religioso rileggendo).

Riguardo al tuo PPS credo tutti siano d’accordo che la Nital ha fatto un ottimo lavoro reinvestendo parte dei loro profitti in un ottimo sito e forum, fornendo un servizio indispensabile e senza il quale perderebbe l’ottimo rapporto che ha con clienti esistenti e futuri.

Buone foto a tutti
:-john
Fabio Blanco
Sicuro john, sono d'accordo su tutto o quasi e apprezzo l'attenzione che hai posto nello scrivere per non fomentare animi: quindi mi scuso se le mie parole ti hanno dato l'impressione di essere troppo "sanguigne".
Il mio intervento non voleva essere una esclusiva presa di parte della Nital, voleva invece essere una descrizione delle leggi di mercato/commercio che esistono in un libero mercato (giusto o sbagliato che esso sia).
Nulla impedisce a chi manca di manuali in italiano, per vari motivi, di procurarselo tramite conoscenze e se lo avessi non esiterei a procurarglielo come ho fatto io per alcuni miei contatti ph34r.gif , ma sarei deluso se lo facesse gratuitamente la Nital. :(
Spero di essere stato esplicativo dei miei pensieri senza dare adito a fraintendimenti o provocazioni.
chicco2
Salve, ben ritrovati, vorrei esprimere solo un piccolo pensiero per quanto riguarda i manuali Nikon.
Ero possessore di una compatta digitale (880) e mi sono sempre chiesto perchè la Nikon debba commercializzare i suoi prodotti in Italia senza la lingua Italiana nei vari menu quando poi vedo che la Canon inserisce addirittura 10 lingua nei propri. Mi spiego meglio, su tutte le macchine, sia da pellicola che digitale trovi sempre inglese tedesco e francese...allora mi chiedevo perchè escludere l'Italiano?
Forse ho fatto una riflessione sciocca ma concordo su tutto quello che dice Roiter.

Ho una F80 e f 100
Quasi sicuramente non comprerò il digitale Nikon x vari motivi

Saluti
Giuseppe Maio
Con stupore…

osserviamo diverse inesattezze che cerchiamo di chiarire con la speranza di riportare la discussione su coerenti linee guida.
In questo specifico caso, per esempio, mancano i riferimenti temporali determinanti in queste circostanze.

Nel periodo di commercializzazione del prodotto citato le fotocamere digitali dotate di localizzazione firmware anche in lingua italiana erano davvero poche. Le uniche, comunque, quelle “povere” di funzionalità consentendo l’ospitalità a più localizzazioni nella poca memoria a disposizione sulla componentistica elettronica di “quella” generazione.
Il firmware ha limiti fisici legati alla memoria flash disponibile sul circuito principale ospitante anche il microprocessore. A tale proposito la prima “soluzione” tecnica è stata ricercata nei menu ad icone lasciando le stringhe di testo limitate all’indispensabile oltre a ridurre al minimo le funzioni. Su una fotocamera “entry level” ciò era possibile grazie ma anche a discapito delle ridotte potenzialità offerte.

Le prime lingue supportate in Europa sono state dunque da tutti i produttori, l’inglese, il francese ed il tedesco per semplici ragioni numeriche. I quattro mercati sopra elencati sono quelli numericamente più “consistenti”. Il passo successivo è dunque stato quello di integrare anche l’italiano, quinta lingua in ordine numerico oltre le altre europee considerate minoritarie.

Anche Nikon ha iniziato a supportare appieno la lingua italiana partendo dalla Coolpix 3700 senza ridurre le funzionalità offerte, potendo anche disporre della più ampia memoria offerta dalle nuove generazioni circuitali.

Siamo dunque certi di poterLa annoverare anche tra i “futuri” possessori di reflex digitali Nikon.

Giuseppe Maio
www.nital.it
gabrielelopez@tiscalinet.it
Sui manuali....posso capire chi ha ricevuto la coolpix in regalo dallo "Zio di Brooklin" ma il problema è di ampie dimensioni e di difficile gestione..

Come avete letto i manuali vengono tradotti in proprio qui in italia, e se uno riceve 50 telefonate in un giorno per richiesta di manuali mancanti nella confezione.....un piccolo problema puo' diventare un grosso problema..

Ciao!
j.oneill
un bel pdf?

discorsi di nital card a parte, sono molto comodi.

per esempio, pur avendo sia la versione inglese sia quella italiana, ho scaricato quella inglese da europe-nikon.com, l'ho stampata e ci ho scarabocchiato con penne ed evidenziatori senza rovinare gli originali.

Con tutte le funzioni di cui dispone la 5400, vi garantisco è molto utile.

john
sergiobutta
Scusami John, ma ti rivolgo un domanda terra,terra. Ma se tutti avessimo acquistato prodotti di importazione parallela, da chi sarebbero stati retribuiti i dipendenti professionali e pieni di dedizione, precedentemente citati?
Io compro Nital e so che partecipo così al mantenimento di una strttura eccezionale. Sergio
kellone
Non so se il manuale della 2500 è più agevole da trovare, ma a parte la risoluzione, credo sia la stessa macchina.
gabrielelopez@tiscalinet.it
Il bello è usare questo servizio per poi dire che anche ai prodotti importati parallelamente vanno dati certi servizi.
Su photo-net c'era un articolo dove spiegavano tutte le gabole degli acquisti sul web, laddove si vende solo a meno e non si offre niente, intanto si sfrutta la pubblicità fatta dagli importatori ufficiali!!
Pdf? io li darei, ma a pagamento. Se altre case danno i manuali a chiunque probabilmente è perchè li traducono e stampano tutti dalla casa madre, politiche diverse. Ma continuo a non essere d'accordo su chi vuole i diritti ma non offre nessun supporto. La nital non è una multinazionale.

Ciao!
roiter
QUOTE(mdj @ Nov 27 2003, 10:14 AM)
Pertanto sono stupito da questa tua presa di posizione, che ritengo alquanto contradditoria dal momento che TU hai una Nital Card.

Ognuno è sempre libero di acquistare dove vuole, ma non posso giustificare le lamentele per queste cose.


Non so se essere contento o dispiaciuto di aver sollevato questo polverone.
Di certo, visto il seguito al mio messaggio, l'argomento e' sentito da molte persone.

All'amico mdj vorrei dire che... non ha capito niente. Senza offesa, non e' niente di personale, càpita a tutti, e al sottoscritto con una frequenza maggiore della media.

Attenzione: è proprio perchè sono possessore di una Nital Card e del mio bel manuale in italiano, che posso protestare. Sono cliente e quindi ho il diritto di protestare se una cosa non mi va bene.
Protesto perche' ho pagato un oggetto una certa cifra, ma se fossi stato in Francia o in Germania lo avrei pagato di meno, pur essendo l'oggetto identico e prodotto dalla stessa azienda.
Se chiedo spiegazioni di questo fatto, la risposta e': beh... ma tu hai la Nital Card e il manuale in Italiano.

Ma xxx misera, dico io, forse che in altri stati non abbiano il manuale nella loro lingua madre? Assolutamente no, loro hanno un bellissimo manuale, anche in PDF, che se per caso lo perdono o lo bruciano o ne vogliono tenere una copia nella casa al mare e una in quella in montagna o hanno la vista scarsa e lo vogliono avere su carta A3, non hanno che scaricarlo da internet e da stamparselo. Quindi prezzo piu' basso e servizio migliore.

E riguardo la garanzia e le riparazioni, non conosco i modi e i tempi di altri stati. Ma non ho motivo sospettare che una azienda leader del mercato internazionale affidi a degli scalzacane l'assistenza tecnica dei propri prodotti. Quindi prezzo piu' basso e, presumibilmente, servizio similare.

Qui si sta tentando di far passare per un 'plus' dei servizi che invece vengono normalmente offerti in altri stati.

E poi, ancora, qualcuno ha scritto che preferisce comprare da Nital perche' cosi' aiuta a mantenere una struttura fatta di persone valide. Sulla validita' delle persone non ci piove, ma pare proprio che da altre parti del mondo riescano a mantenere strutture di persone altrettanto valide senza fare tanti giochetti sull'utente finale.

Per chiudere questa mia donchisciottesca battaglia, vorrei sottolineare il fatto che stiamo parlando di oggetti sicuramente ad alta tecnologia, ma dove il margine di guadagno per chi produce (e in parte per chi vende) e' elevatissimo.
Non sta bene fare i conti in tasca agli altri, ma vogliamo chiedere di quanto sono aumentati fatturato e ricavi di Nital negli ultimi 2 anni?
Possibile che con tante vacche grasse non si riesca a distribuire gratuitamente della manualistica? E quando le vacche saranno magre come faremo allora?

Meditate, gente, meditate...
matteoganora
QUOTE(roiter@libero.it @ Nov 28 2003, 01:30 AM)
il margine di guadagno per chi produce (e in parte per chi vende) e' elevatissimo.

Non volevo inserirmi in questo discorso, in quanto penso che su sta storia dei Manuali torti e ragioni stiano da entrambe le parti, ma all'affermazione dell'amico Roiter, vorrei fare un'appunto.

Recentissime indagini sui bilanci, a partire da Nikon per arrivare a Kodak, parlano di un passaggio dei punti di marginalità dal 35% fino al 55% che era il margine su macchine analogice al 5-10% delle fotocamere digitali...

Questo per due sostanziali motivi, il primo è dato dalla ricerca, che come ben sappiamo ha dei costi elevatissimi, il secondo dal fattore concorrenza...
Pensate che Canon con l'uscita della 300D abbia fatto un affare???

Andate allora a vedervi le previsioni di bilancio (sono pubbliche e facilmente reperibili in rete) e vi accorgerete che producono la Digital rebel in perdita per almeno il primo anno, e questo per guadagnare mercato a discapito del guadagno, che pareggiano tra le molteplici cose che producono.

Kodak ha ridotto del 20% il personale, con un calo mostruoso dei profitti, dovuto al fatto che la pellicola sta morendo (almeno il grosso) e il digitale da miseri guadagni.

Sony, come Canon, considera il digitale un investimento in perdita, anche in quel caso per guadagnare immagine e mercato.

Anch'io ero portato a pensare che il digitale fosse una gallina dalle uova d'oro per le aziende... adesso ho capito che è esattamente il contrario!
j.oneill
Scusami Sergio, ma ti rispondo terra, terra. Ma se tutti avessimo acquistato prodotti d’importazione parallela, non ci sarebbe bisogno di retribuire i dipendenti professionali e pieni di dedizione, precedentemente citati.
Forse non era quella la domanda che volevi fare.

Matteo, se affrontiamo l’argomento parlando di margini, profitti e investimenti, ci scaviamo una fossa dalla quale non si uscirà mai. La crisi è mondiale, e gli investimenti (come per tutti) vengono fatti pensando al futuro. E poi è la crisi di cui parli che spinge la gente a cercare su eBay o altrove.

È importante ricordarsi che molti, come me, scoprono della Nital Card solo dopo l’acquisto. Sia i benefici di averla (vedi me), sia gli svantaggi di non averla. Magari rendere la cosa più pubblica (dargli più predominanza sul sito dove futuri acquirenti vanno a informarsi) spingerebbe meno persone alla "riprovevole" pratica dell’importazione parallela.

Ma vi ricordate Gianluca? Aveva chiesto un manuale. Non un cambiamento di politica di prezzi o assistenza gratuita. Adesso si starà scervellando sulla versione inglese, farà delle foto del ca__o e consiglerà i suoi amici a comprare xxxxxx.

Stiamo parlando di dare la possibilità a chi compera una Nikon di poterla usare pur non masticando l’inglese. Basta.

Mi sembra che state investendo più emotività a punire chi ha “errato”, piuttosto che a incoraggiare chi comprerà a non farlo. E questo lo dico da uomo di marketing, non da prete.

Ma la Nital siete voi, se vi va bene così...

Amen
john
Aaron80
[quote=matteoganora,Nov 28 2003, 09:19 AM] [QUOTE=roiter@libero.it,Nov 28 2003, 01:30 AM]il Pensate che Canon con l'uscita della 300D abbia fatto un affare??? [/quote]
Bhè... sai quanta gente sta cominciando a farsi un corredo Canon partendo dalla 300D? Ti sembra una mossa stupida? Vai a dire a questi tra un paio d'anni, quando vorrano cambiare corpo, di passare a Nikon mentre avranno già le loro 3 o 4 belle ottiche Canon... secondo te cosa faranno?
matteoganora
Ognuno fa delle scelte, a me personalmente non interessano, ma peccato non ci sia un forum della Canon (chissa come mai? rolleyes.gif ) in cui tutti quelli che hanno ottiche non compatibili chiuse in un cassetto perchè rivenderle non conviene possano beatamente lamentarsi, o chiedere come mai quando mandano una macchina in assistenza gliela riconsegnano dopo tre mesi...

Io la mia scelta l'ho fatta mettendo sul piatto anche servizio ed assistenza, cosa che in Canon non conoscono, e sono disposto ad aspettare... se altri non hanno pazienza, io non li biasimo.
E' una settimana che si parla di Canon vs Nikon... ma alla fine, chissenefrega, io guardo dal mirino, non dalla scritta sul pentaprisma...

E se tutti facessero così, si parlerebbe più di fotografia, problemi e soluzioni che di "è meglio questo o è meglio quell'altro". wink.gif
j.oneill
ben detto matteo! più foto meno percentuali!!!!

john


PS: nel frattempo gianluca ha ottenuto un manuale, aaron consiglia canon nonostante si possessore nikon (presumo quindi di nital card), e io farò tardi a pranzo.
Aaron80
Vediamo un po' di chiarire un paio di cose... io non consiglio Canon... ho solo detto nel mio post precedente che la politica adottata da Canon con la 300D (qualcuno aveva detto che ci perde vendendola a prezzo così basso) non è stupida... tutt'altro... e i motivi li ho detti sopra... una persona che comincia a farsi un corredo di ottiche con un attacco è difficile che cambi tutto per passare ad un altro attacco.

Sull'assistenza Nital ho avuto solo un'esperienza molto negativa con la precedente CP775. Dopo un mese esatto dall'aquisto il flash ha smesso di funzionare. L'ho portata al centro autorizzato di Milano (il cui riferimento l'ho trovato proprio sul sito Nital) insieme alla mia bella Nital Card. Bene, sapete quanto tempo è stata in assistenza? 35 giorni! E pensate che la macchina è entrata in lavorazione solo il 30 giorno! Poi ho scoperto tramite una telefonata proprio alla Nital che questa politica è comandata proprio da loro... Non era forse meglio dirmi: "Guardi, se vuole, dato che la sua macchina funziona ancora bene a parte il flash, continui ad usarla pure per altri 20 giorni, tra 3 settimane ce la riporta e noi gliela teniamo in riparazione il meno possibile...".
Quindi non venitemi a dire che con Nital Card si hanno dei privilegi perchè io quando ne ho avuto bisogno proprio non ne ho visti.

Oltretutto mi pare anche un controsenso che se uno ha una garanzia Nikon Europea in Italia non valga nulla. Dove sta l'Italia? In Africa forse?!

QUOTE
...aaron consiglia canon nonostante si possessore nikon (presumo quindi di nital card)...

Per la cronaca Aaron è possessore Nikon (con Nital Card), Canon e Pentax... mentre vedo che qui c'è gente che sembra indossare i para-occhi...

Nital ha fatto una cosa meravigliosa con questo forum. Ci lavorano persone con le quali ho avuto la fortuna (in situazioni sfortunate altrimenti non avrei dovuto contattarli) di avere qualche contatto e si sono rilevate molto disponibili. Ma molti aspetti della politica Nital non li condivido.

Volete parlare di fotografia?! Bene, lascatemi un commentino qui allora: /! LINK /!.
Oppure commentatemi sta foto: /! LINK /!.
Purtroppo noto che queste discussioni hanno molto più successo di quelle dove si cerca di far vedere qualche scatto! mad.gif
Michele Difrancesco
QUOTE(Aaron80 @ Nov 28 2003, 03:07 PM)
Poi ho scoperto tramite una telefonata proprio alla Nital che questa politica è comandata proprio da loro... Non era forse meglio dirmi: "Guardi, se vuole, dato che la sua macchina funziona ancora bene a parte il flash, continui ad usarla pure per altri 20 giorni, tra 3 settimane ce la riporta e noi gliela teniamo in riparazione il meno possibile...".

Intende dire che è politica Nital lasciare la macchina in attesa di riparazione?.

Le problematiche le comprendo, le idiozie no; neanche quando è un centro assistenza Nikon autorizzato a farle.
Quindi se fosse vero, la prego di comunicarmi i riferimenti precisi di questa affermazione.

I nostri sforzi sono atti a risolvere i problemi, non a creare perplessità.
Il forum ne è l'esempio concreto.

cordialmente,

Michele Difrancesco
difrancesco@nital.it
Aaron80
Risposto via email al Sig. Difrancesco allegando tutti i riferimenti reperibili.
Aaron80
Errata corrige: la telefonata non era con una persona di Nital ma di L.T.R....
Michele Difrancesco
Grazie per il messaggio ma purtroppo non risulta esaustivo.
Citare il solo nome del presunto autore del messaggio, non può aiutarci al fine di identificare il problema dato che il suo lavoro è a contatto con il pubblico.

Condiderando che l'email sia ancora da lei custodito, se decidesse di inoltrarmelo, potrò interpretare la situazione senza indugi.

La ricerca di invio dalla postazione del sig. xxx, fin ora, non ha portato a risultati utili considerando il suo attuale indirizzo di posta elettronica.

Resto a sua disposizione,
Cordiamente,

MD
Aaron80
Inviata... wink.gif
gabrielelopez@tiscalinet.it
Personalmente con l'assistenza LTR mi sono trovato bene, le (fortuna vuole) poche volte che ci ho avuto a che fare....per il ritardo sulle digitali...forse ciò è dovuto anche al fulmineo aumento delle digitali in circolazione, che magari ha messo un pò in crisi anche l'assistenza, in fondo potrebbe davvero essere andata così. Capisco il tuo disagio, davvero, ma non penso che nessuno se ne sia infischiato senza motivo...

Ciao!
Aaron80
Non metto in dubbio che abbiano avuto altre riparazioni da effettuare prima della mia, dico solo che si sarebbe potuto tenere un comportamento molto più umano come farmi riportare la cam 3 settimane dopo tenendo "prenotato" il posto... nel frattempo io avrei continuato tranquillamente a scattare. Insomma, se la Nital Card mi fosse valsa un trattamento del genere probabilmente io ora sarei qui ad elogiare Nital... invece non è che mi abbia dato qualcosa di particolare questa carta al di fuori di ciò che mi spetta di diritto (ci sono delle leggi che impongono la garanzia, non è un dono di Nital). Semplicemente non ho visto e non vedo alcun privilegio nella Nital Card.

Ora io non sono ne pro nikon o pro canon o pro pentax e nemmeno pro nital, cerco solo di aquistare ciò che mi da il miglior compromesso prezzo/prestazioni/qualità/assistenza. Non a caso ho apparecchiature di svariate case: Nikon, Canon, Pentax, Sigma, Sunpack, Philips.
j.oneill
scusa aaron avevo interpretato un commento per un consiglio.





vedo che il manuale di gianluca è ormai cosa dimenticata.

alla prossima richiesta
ciao a tutti
john
Michele Difrancesco
QUOTE(Aaron80 @ Nov 29 2003, 12:41 AM)
molto più umano........

Egregio Aron,
questa volta, credo sia necessario chiarire concretamente una serie di qui pro quo che certamente si sono verificati.

Nei post precedenti, lei discute su una sola (sottolineo una sola) volta di un'esperienza molto negativa con una Coolpix775.
Crediamo che le esperienze dei nostri clienti siano indubbiamente interessanti al fine di migliorare il nostro supporto.

Lei conferma dal post pubblicato che è politica di Nital far attendere di proposito i clienti per poi procedere alla riparazione.
Ciò che più personalmente mi lascia perplesso è la sua presa di posizione confermando di aver documentazione di questa "politica".

La segnalazione, è stata dunque presa in carico dal nostro ufficio.
Personalmente ho seguito la ricerca del suo problema.
Allego dunque l'email che è stato inviato dall'assistenza:

"Salve,
mi ricordo bene di Lei.....
In effetti come giustamente scrive, può risultare difficile il giudizio, per cui preferisco rimandarla al collega che con la sua esperienza La potrà consigliare per il meglio.
Resta inteso che siamo a sua completa disposizione, per cui in qualunque momento potrà sottoporci la sua Coolpix per un controllo o ripristino funzionale."



Ciò che emerge è la non corretta interpretazione della risposta inoltrata.
Nel suo lungo email, lei fa riferimento ad un problema di funzionamento (tra l'altro non di una 775!).
L'operatore che le ha risposto, le ha confermato che "può risultar difficile il giudizio" e per questa motivazione, la rimanda ad un collega che con la sua esperienza (tecnica) potrà consigliarla per il meglio.
Le confermo -tecnica- perchè nel campo Cc dell'email c'è il nome di chi l'ha contattata telefonicamente.

La frase successiva, risolve pienamente il suo quesito:
Resta inteso che siamo a sua completa disposizione, per cui in qualunque momento potrà sottoporci la sua Coolpix per un controllo o ripristino funzionale.


Gentile Aron,
non è necessario "investigare" oltre, le confermo che le fotocamere vengono evase nel più breve tempo possibile.
La prego dunque di non guardar sempre il "bicchiere mezzo vuoto".
Con questo, chiudo la discussione.

Cordialmente, la saluto,

grazie,
Michele Difrancesco
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