QUOTE(Fotografo92 @ Sep 21 2009, 02:45 PM)

Specifichiamo che il formato DX è un formato 24x16, quindi leggermente più piccolo del 24x36, appunto di 1.5 volte.
Speriamo che Nikon faccia anche una bella 6x6 e che tutte le reflex passino ad FX, tranne le entry level che possono tranquillamente restare con sensore DX, così si ha un primo approccio al mondo reflex, quindi D40 e D3000 resterebbero in formato DX, dalla D5000 (che è una D80 aggiornata) in poi tutto in formato FX, ritorneremo ad assaggiare la vera fotografia, a portata di tutti.
Gabriele
Perchè?
Vuoi dire che per assaggiare la vera fotografia alla portata di tutti è necessario che esista una 6x6 digitale? o che per assaggiarla occorre necessariamente un formato come quello del passo leica? Altrimenti non fotografi? E tutti coloro che finora hanno prodotto album, cartelloni, pubblicità, book hanno fatto finta?
Beh, la medioformato esiste già, non la fa nikon, ma cosa cambia?
Le reflex non sono tutte FX, (qualcuna è anche dal crop 1,6) ma cosa cambia?
Se cerchiamo un formato piccolo da usare come termine piccolo di paragone, ci sono le compatte e vedremo che il formato DX è davvero grande!
Mi pare che si stia perdendo di vista quello che è la cosa più importante: il risultato finale.
Cosa cambia avere DX FX 6x6 o 1,1/8" di diagonale quando è la foto quella che conta?
Un motivo della grande richiesta per l'FX è stata l'uso delle ottiche in possesso. Ma scoprendo che magari lo schema ottico non si adatta perfettamente, il motivo principale viene a mancare. Resta il minor rumore per la maggior dimensione del singolo fotosito, ma con l'evoluzione tecnologica sparirà anche quello.
A me piacerebbe un sacco invece che tutta la mia attrezzatura pesasse un decimo di quello che è, ovvero un paio di reflex con il sensore micro, e ottiche adeguate, ma dai risultati pari all'attuale.
Che mi importa della grandezza assoluta del sensore?
Per questo il DX non verrà abbandonato.