QUOTE(Nicola Verardo @ Jul 26 2009, 04:05 PM)

ciao alessandro , il mio test....
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Petta Nicola.... mi spiego meglio.
Capisco perfettamente le tue intenzioni ma confrontare due risoluzioni diverse adeguando quella della “più piccola” a quella della “più grande” è un test sicuramente valido ma che troverebbe un riscontro reale unicamente nel caso intendessimo sfruttare le due fotocamere solo per stampe davvero di grandi dimensioni mentre, secondo me, è molto interessante vedere come una risoluzione così alta come quella offerta dalla D3x offra dei vantaggi anche su formati diciamo così “normali”, non credo infatti che chi acquista una macchina di quel tipo lo faccia esclusivamente per produrre poster!
In questo senso ti suggerivo di procedere anche in modo opposto ovvero adeguando la risoluzione finale della D3x a quella della D3. Da alcuni test visti in rete e anche valutati da me di persona, infatti, i file della D3x anche se portati a 12MP presentano un grado di nitidezza e plasticità superiore a quelli della D3 ed io credo che questo sia il vero vantaggio di quella fotocamera proprio perché apprezzabile in condizioni “finali” più comuni rispetto alla realizzazione di stampe di grandissime dimensioni dove la differenza è sicuramente più ovvia e scontata.
Quanto poi questa differenza sia utile necessaria ed apprazzabile dipende essenzialmente da 2 fattori: le nostre esigenze e la qualità finale dell’output.
Questo non significa che la D3, in quelle condizioni, non si sappia difendere, ho visto gigantografie fatte con quella fotocamera davvero splendide. Significa però, non essendo la matematica un’opinione, che portando l’ingrandimento finale oltre la risoluzione nativa di una delle due fotocamere la D3x mostrerà un prevedibile ed indiscutibile vantaggio.
Sulla sensibilità hai perfettamente ragione; se l’intenzione è quella di evidenziare la differenza di resa ad alti ISO ovviamente è necessario alzarli direi che questo è Lapalissiano.
La mia considerazione sulla tua decisione di operare in questo caso a differenti ISO (che mi vedeva appunto d’accordo con te) era di natura diversa.
Se l’intenzione del test è quella di misurare la capacità massima di resa del dettaglio di due sensori, è giusto utilizzarli entrambi al meglio ovvero alla loro sensibilità nominale. Voglio dire che paradossalmente portare le due sensibilità allo stesso livello, quindi adeguare la sensibilità nominale della D3X a quella della D3 o il contrario, avrebbe come effetto, sempre estremizzando naturalmente, lo stesso che si otterrebbe paragonando due sensori usandone uno alla sensibilità nominale e l’altro a 1600 ISO!
La sensibilità base di un sensore viene stabilita sulla soglia della massima resa (rapporto segnale disturbo ecc) per questo motivo scendere sotto quel livello non porta alcun reale vantaggio dal punto di vista della qualità. Stesso discorso vale all’inverso ovviamente.
Sia nel caso della D3 sia in quello della D3x è possibile scendere al di sotto della sensibilità base (a 100 ISO per la D3 e a 50 ISO per la D3x). Questa possibilità però non viene offerta per aumentare la qualità, come avveniva al tempo della pellicola, ma può tornare utile quando anche i 100 o i 200 Iso risultano eccessivi per il tipo di utilizzo che stiamo facendo come ad esempio lavorando con un set di flash da studio quando questi non possono scendere sotto un certo livello di potenza.
Se hai tempo e voglia invece prova a fare un test sulla resa ad alti ISO delle due fotocamere potresti avere delle discrete sorprese!
Da quello che ho visto, fermo restando la ovvia superiorità della D3 alle sensibilità estreme, fino a 1600-2000 ISO, a parità di dimensione finale del file, la resa della D3x è stupefacente soprattutto considerando la sua elevatissima risoluzione.
Ciao..........