Ciao ragazzi, ci si rilegge! In attesa di postare in Nikon Life qualche immagine, volevo raccontarvi del "battesimo del fuoco" della mia D70 fra le sabbie del Sahara dell'estremo sud tunisino

(anche questa volta, sob, le porte della Libia non mi si sono aperte)

. Sono partito con qualche patema d'animo, col timore che sabbia e scossoni delle piste provocassero un patatrac, nè la presenza della fida FM3a mi rassicurava più di tanto...
Beh, la piccoletta se l'è cavata benissimo, e devo dire che non ho fatto molto per facilitarle la vita

. Scossoni a non finire, le temibili vibrazioni della "tole ondulèe" sulle piste, polvere ovunque, una tempesta di sabbia durata due giorni, temperature molto rigide di notte (attorno a 0° in tenda) e attorno ai 18° diurne, e condizioni di luce a volte davvero estreme (immaginatevi una distesa di sabbia bianca sotto il sole di metà giornata, o un incredibile cielo rosso mattone durante la tempesta di sabbia...).
Ieri ho scaricato le CF, e ho tirato un sospiro di sollievo: sensore immacolato nonostante tutto (e, nonostante i buoni propositi della vigilia, non ho mai usato la changing bag per sostituire le ottiche, limitandomi a mettermi...controvento), immagini, ad un primo esame, tali da non far rimpiangere assolutamente la qualità della pellicola (ma per il B/N c'era la fida FM3a...).
Quando mi sono deciso per il "grande balzo" verso la Dslr, mi sono detto che questa scelta non avrebbe dovuto impormi alcuna limitazione per quanto riguarda il tipo di foto che amo fare. Dopo questo collaudo abbastanza "hard", so che gli unici limiti che potranno emerge saranno...i miei.
Ciao
Diego