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RICCARIK
Salve..volevo fare una domanda..puo' sembrare banale o forse lo è anche.. però il dubbio sinceramnete mi è venuto..
Tante volte per per effettuare una corretta esposizione in situazioni disagevoli dove ci sono forti contrasti etc ci viene detto : esponi su un grigio medio o neutro e lo stesso discorso viene fatto per il bilanciamento del bianco ( anche se sincerametne per quest'ultimo io mi sono trovato bene facendolo su un foglio di carta A4 nuovo e non ingiallito)..tanto per toglierela dominante gialla di alcune lampade alogene e i risultati sono stati soddisfacenti.
Ma la mia domanda è la seguente..non avendo un cartoncino della KOdak o simili..chi stabilisce che un grigrio preso per "la bisogna" sia medio o neutro?nel senso..io potrei avere 4 o 5 grigi diversi a disposizione intorno a me sulla scena..che so..un vestito di una signora,una pietra,un cartello pubblicitario e così via..magari tutti hanno un grigio diverso.A quel punto chi mi dice quale sia quello corretto? dry.gif

Vi prego evitate risposte del tipo: Il grigio medio è composto dal 50% di nero e 50% di bianco tongue.gif perchè non servirebbero ad un granchè come aiuto grazie.gif
nippokid (was here)
...purtroppo "la risposta" è proprio quella che non vuoi sentire . smile.gif

Il grigio "medio" è un grigio con riflettanza al 18%.

Il grigio neutro è un grigio con eguali componenti R, G e B.

E sono due cose diverse. rolleyes.gif

In mancanza di certezze resta solo "l'occhiometrìa", necessariamente sottoposta alla sensibilità personale...

bye.

nippokid (was here)
...giusto per chiarire... rolleyes.gif

Nel caso dell'esposizione non è importante il colore del "target", è sufficiente che la riflettanza sia quella. Se diversa dal 18% di riferimento, l'esposizione andrà compensata in base allo scostamento da quel valore.

Nel caso del bilanciamento del bianco, allo stesso modo, non è importante la gradazione di grigio, quanto l'assenza di dominanti di colore nella pigmentazione. Quindi dal bianco al grigio scuro, purchè "puri", si può trovare un "target" adatto alla bisogna.

Il riferimento ai "cartoncini grigi" è perchè sono gli strumenti "standard" prodotti ad-hoc per soddisfare quelle esigenze.
Una PREmisurazione del bianco non si può fare su un sasso...

Ci sono (non tutti) cartoncini grigio neutro e al 18% di riflettanza insieme. One is meil che two! laugh.gif


bye.

Massimo.Novi
QUOTE(RICCARIK @ Feb 17 2009, 04:05 PM) *
....esponi su un grigio medio o neutro e lo stesso discorso viene fatto per il bilanciamento del bianco ....


Ciao

I "grigi" considerati sono due.

Il grigio della misurazione esposimetrica (il 18% di cui tanto si parla) è semplicemente un valore di riflettenza medio calcolato a suo tempo in modo che rimanesse circa 1/2 diaframma di "sicurezza" su pellicola. Ossia la gamma dinamica totale registrata fosse tale da lasciare un margine di sicurezza di circa 1/2 diaframma rispetto al 100% di saturazione.

Oggi gli esposimetri sono relativamente tarati su tale valore ma in realtà sono regolati sul sensore stesso, ossia in modo che il sensore possa registrare la massima gamma dinamica consentita. Tra l'altro questo si aggira attorno ad una riflettenza del 12,5%.

Il secondo "grigio", che pare dalla domanda essere quello richiesto per valutare la neutralità, è effettivamente un grigio "neutro" ossia che presenti al sensore la medesima componente Rossa, Verde e Blu. Ovviamente illuminato dalla luce giusta. Qui non ha importanza la riflettenza (ne avrebbe ma è troppo sottile la differenza per parlarne qui) ma il bilanciamento. Un sasso può essere grigio ma anche leggermente marrone o verde a seconda del riflesso di luce che lo colpisce.

In definitiva, se non si usa un cartoncino grigio neutro, l'unica misurazione possibile, come già detto, è a occhio o comunque tale per rendere piacevole l'immagine.

Vi sono "trucchetti" di Photoshop per valutare i grigi medi ma nell'uso pratico o si lavora in studio (e quindi si usa il cartoncino) oppure è abbastanza "incasinato" cercare la neutralità in un normale panorama. Spesso, tra l'altro, l'immagine davvero "neutra" è troppo fredda all'occhio.

Saluti




Franco_
Le risposte che hai ricevuto sono quanto di meglio si possa scrivere.

Se hai ancora dei dubbi non ti resta che aprire la finestra "Selettore colore" di Photoshop e vedere cosa succede modificando i valori numerici in corrispondenza dei canali R, G e B.

Quando la tripletta assume i valori 0,0,0 avrai il nero
con 255, 255, 255 avrai il bianco
con tutti i valori intermendi (purchè uguali tra loro) avrai tutte le possibili variazioni di grigio (254 in codifiche a 8 bit), tutte altrettanto buone per il bilanciamento del bianco, buone perchè in nessuna tripletta c'è un canale che prevale sugli altri (si tratta di triplette prive di un colore dominante o, più brevemente, di dominante). In sostanza avrai 254 grigi con diversa luminosità (guarda come cambia la rappresentazione della tripletta LaB al variare degli valori R, G, B ).

Il fatto poi che si sia scelto il cartoncino grigio al 18% è una semplice convenzione (qualcosa bisognava pur scegliere) e su questo si sono anche tarati gli esposimetri, come dire: due piccioni con una f@va.
decarolisalfredo
Se ti serve solo per l'esposizione e non per il bilanciamento del bianco, puoi usare un metodo "antico": Prendi l'esposizione sul palmo della mano visto che la taratura è anche per il colore di una pelle del tipo mediterraneo (se sei svedese, niente da fare), oppure un bel prato verde, anch' esso riflette il 18 % della luce.

RICCARIK
QUOTE(npkd @ Feb 17 2009, 04:49 PM) *
...giusto per chiarire... rolleyes.gif

Nel caso dell'esposizione non è importante il colore del "target", è sufficiente che la riflettanza sia quella. Se diversa dal 18% di riferimento, l'esposizione andrà compensata in base allo scostamento da quel valore.

Nel caso del bilanciamento del bianco, allo stesso modo, non è importante la gradazione di grigio, quanto l'assenza di dominanti di colore nella pigmentazione. Quindi dal bianco al grigio scuro, purchè "puri", si può trovare un "target" adatto alla bisogna.

Il riferimento ai "cartoncini grigi" è perchè sono gli strumenti "standard" prodotti ad-hoc per soddisfare quelle esigenze.
Una PREmisurazione del bianco non si può fare su un sasso...

Ci sono (non tutti) cartoncini grigio neutro e al 18% di riflettanza insieme. One is meil che two! laugh.gif
bye.

Grazie per la risposta..è chiaro..però a occhio come fai a sapere che una cosa ha una riflettenza al 18%?quindi il problema rimane..fortuna che con il digitale puoi correggere dopo lo scatto..altrimenti ciao messicano.gif
La misurazione sul sasso l'avevo letta qui sul forum e c'era chi dcieva che era una buona soluzione..cmq stasera ho risolto..ero andato a comprare uno zaino Kata e mi sono preso anche i cartoncini della Kodak tongue.gif

Grazie per il chiarimento cmq..ciao
RICCARIK
QUOTE(manovi @ Feb 17 2009, 04:57 PM) *
Ciao

I "grigi" considerati sono due.

Il grigio della misurazione esposimetrica (il 18% di cui tanto si parla) è semplicemente un valore di riflettenza medio calcolato a suo tempo in modo che rimanesse circa 1/2 diaframma di "sicurezza" su pellicola. Ossia la gamma dinamica totale registrata fosse tale da lasciare un margine di sicurezza di circa 1/2 diaframma rispetto al 100% di saturazione.

Oggi gli esposimetri sono relativamente tarati su tale valore ma in realtà sono regolati sul sensore stesso, ossia in modo che il sensore possa registrare la massima gamma dinamica consentita. Tra l'altro questo si aggira attorno ad una riflettenza del 12,5%.

Il secondo "grigio", che pare dalla domanda essere quello richiesto per valutare la neutralità, è effettivamente un grigio "neutro" ossia che presenti al sensore la medesima componente Rossa, Verde e Blu. Ovviamente illuminato dalla luce giusta. Qui non ha importanza la riflettenza (ne avrebbe ma è troppo sottile la differenza per parlarne qui) ma il bilanciamento. Un sasso può essere grigio ma anche leggermente marrone o verde a seconda del riflesso di luce che lo colpisce.

In definitiva, se non si usa un cartoncino grigio neutro, l'unica misurazione possibile, come già detto, è a occhio o comunque tale per rendere piacevole l'immagine.

Vi sono "trucchetti" di Photoshop per valutare i grigi medi ma nell'uso pratico o si lavora in studio (e quindi si usa il cartoncino) oppure è abbastanza "incasinato" cercare la neutralità in un normale panorama. Spesso, tra l'altro, l'immagine davvero "neutra" è troppo fredda all'occhio.

Saluti

Per quanto riguarda la freddezza ti do ragione ma ieri ho fatto un paio di esperimenti in casa a seconda della luce che stavo usando..e la carta bianca per fare una Premisurazione mi è sembrata molto soddisfacente nel risultato(lampada alogena con dominante gialla) .La freddezza l'ho riscontrata cercando di Premisurare su carta allo stesso modo della prima prova ma stavolta la lampada era una a basso consumo (ma sempre dominante gialla),quindi neon,che però riportava sulla scatola 2700 °k quindi luce calda..ma secondo me il sensore una luce al neon non la legge mai bene e infatti la foto è venuta STRAfredda

QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 17 2009, 06:55 PM) *
Se ti serve solo per l'esposizione e non per il bilanciamento del bianco, puoi usare un metodo "antico": Prendi l'esposizione sul palmo della mano visto che la taratura è anche per il colore di una pelle del tipo mediterraneo (se sei svedese, niente da fare), oppure un bel prato verde, anch' esso riflette il 18 % della luce.

conoscevo la regola apri palmo apri uno stop...
Franco_
QUOTE(RICCARIK @ Feb 17 2009, 07:43 PM) *
Grazie per la risposta..è chiaro..però a occhio come fai a sapere che una cosa ha una riflettenza al 18%?quindi il problema rimane..fortuna che con il digitale puoi correggere dopo lo scatto..altrimenti ciao messicano.gif
La misurazione sul sasso l'avevo letta qui sul forum e c'era chi dcieva che era una buona soluzione..cmq stasera ho risolto..ero andato a comprare uno zaino Kata e mi sono preso anche i cartoncini della Kodak tongue.gif

Grazie per il chiarimento cmq..ciao


Ho l'impressione che tu ti stia creando troppi problemi...

Mi sembra strano che qualcuno ti abbia suggerito di usare un sasso per fare la misurazione (di che cosa poi... )
Io a volte uso i sanpietrini, quando voglio cercare di migliorare il wb in PP... devo dire che i risultati sono stati buoni, soprattutto se la foto è scattata di sera, con quelle orrende dominati giallastre che ci sono a Roma.
RICCARIK
QUOTE(Franco_ @ Feb 17 2009, 07:54 PM) *
Ho l'impressione che tu ti stia creando troppi problemi...

Mi sembra strano che qualcuno ti abbia suggerito di usare un sasso per fare la misurazione (di che cosa poi... )
Io a volte uso i sanpietrini, quando voglio cercare di migliorare il wb in PP... devo dire che i risultati sono stati buoni, soprattutto se la foto è scattata di sera, con quelle orrende dominati giallastre che ci sono a Roma.

non mi avevo suggerito di usarlo..dicevano di averlo usato con successo..tongue.gif
raffer
QUOTE(RICCARIK @ Feb 17 2009, 09:45 PM) *
non mi avevo suggerito di usarlo..dicevano di averlo usato con successo..tongue.gif


Beh, e tu stai a credere a tutto ciò che leggi. dry.gif

Raffaele
RICCARIK
QUOTE(raffer @ Feb 17 2009, 10:06 PM) *
Beh, e tu stai a credere a tutto ciò che leggi. dry.gif

Raffaele

e va be se non dovessi leggere allora manco starei sul forum messicano.gif
raffer
QUOTE(RICCARIK @ Feb 17 2009, 11:49 PM) *
e va be se non dovessi leggere allora manco starei sul forum messicano.gif


Mi riferivo alla questione del sasso. Una pietra è un pezzo di roccia e non c'è nulla di più disuniforme come colore di una roccia. Come si può credere di fare un qualsiasi tipo di misurazione che escluda predominanti di colore su una roccia? hmmm.gif

Raffaele
nippokid (was here)
...comunque "quella del sasso" non è una panzana.
Non è difficile trovare un sasso abbastanza neutro da fornire un buon punto di riferimento per il bilanciamento del bianco a posteriori.
La natura è molto più generosa dell'uomo nel fornire elementi neutri...e la pietra può essere un buon aiuto in mancanza di meglio... smile.gif

bye.


...appunto laugh.gif ...veramente raffer, prova! Certo deve sembrarti neutro, non uno qualsiasi, prendi un ciottolo di fiume o un bel...sasso!
Quando trovi quello giusto lo puoi mettere in tutte le inquadrature senza dare nell'occhio!! biggrin.gif
raffer
QUOTE(npkd @ Feb 18 2009, 12:00 AM) *
...comunque "quella del sasso" non è una panzana.
Non è difficile trovare un sasso abbastanza neutro da fornire un buon punto di riferimento per il bilanciamento del bianco a posteriori.
La natura è molto più generosa dell'uomo nel fornire elementi neutri...e la pietra può essere un buon aiuto in mancanza di meglio... smile.gif

bye.
...appunto rolleyes.gif laugh.gif ...veramente raffer, prova! Certo deve sembrarti neutro, non uno qualsiasi, prendi un ciottolo di fiume o un bel...sasso!


Ok, Nippo, colpito ed affondato ... dal sasso! biggrin.gif

Raffaele
Tony_@
QUOTE(decarolisalfredo @ Feb 17 2009, 06:55 PM) *
Se ti serve solo per l'esposizione ............ un bel prato verde, anch' esso riflette il 18 % della luce.

Esponendo su un bel prato verde, o sulla vegetazione verde, in genere si ottiene una discreta sovraesposizione, salvo che non ci siano parti lucide sul fogliame o sull'erba che riflettono particolarmente.
Mi spiego meglio:
su fogliame o erba umidi o con buona dose di parti lucide, si avrà una quantità di luce riflessa che può raggiungere il 18% o anche di più, specie con luce "dura".
Su prato o fogliame opachi o in luce diffusa oppure impolverati (quindi con punti luminosi meno intensi), la luce riflessa sarà sempre inferiore al 18%, porterà l'esposimetro a sovraesporre e quindi si dovrà compensare con -2/3 o -1 stop per non avere una foto slavata.
Da usare sempre -1 stop (circa) quando la vegetazione (anche un prato verde) pur essendo lucida non è fitta, quindi con molte parti scure tra una foglia e l'altra (o un filo d'erba e l'altro).
Insomma sono più le volte che la prevalenza di verde porta l'esposimetro a sovraesporre, almeno questa è la mia esperienza personale.
Solo con punti luminosi intensi, alternati a tutto il resto del verde, si avrà una riflessione + o - paragonabile al 18%.

"Occhiametria" rolleyes.gif è il termine ed il parametro esatto, unito ad una buona dose di "errori vissuti" dai quali trarre tesoro, anche per il grigio neutro "supposto" (asfalto, cemento, e perchè no, roccia o pietre grigi non coperti da muschio wink.gif ).
Ideale cartoncino grigio 18% (non ingiallito dal tempo o dall'esposizione a luce diretta prolungata), oppure "Expodisc" (che non ingiallisce ed è lavabile).

Un saluto,
Tony.
RICCARIK
QUOTE(Tony_@ @ Feb 18 2009, 01:18 AM) *
Esponendo su un bel prato verde, o sulla vegetazione verde, in genere si ottiene una discreta sovraesposizione, salvo che non ci siano parti lucide sul fogliame o sull'erba che riflettono particolarmente.
Mi spiego meglio:
su fogliame o erba umidi o con buona dose di parti lucide, si avrà una quantità di luce riflessa che può raggiungere il 18% o anche di più, specie con luce "dura".
Su prato o fogliame opachi o in luce diffusa oppure impolverati (quindi con punti luminosi meno intensi), la luce riflessa sarà sempre inferiore al 18%, porterà l'esposimetro a sovraesporre e quindi si dovrà compensare con -2/3 o -1 stop per non avere una foto slavata.
Da usare sempre -1 stop (circa) quando la vegetazione (anche un prato verde) pur essendo lucida non è fitta, quindi con molte parti scure tra una foglia e l'altra (o un filo d'erba e l'altro).
Insomma sono più le volte che la prevalenza di verde porta l'esposimetro a sovraesporre, almeno questa è la mia esperienza personale.
Solo con punti luminosi intensi, alternati a tutto il resto del verde, si avrà una riflessione + o - paragonabile al 18%.

"Occhiametria" rolleyes.gif è il termine ed il parametro esatto, unito ad una buona dose di "errori vissuti" dai quali trarre tesoro, anche per il grigio neutro "supposto" (asfalto, cemento, e perchè no, roccia o pietre grigi non coperti da muschio wink.gif ).
Ideale cartoncino grigio 18% (non ingiallito dal tempo o dall'esposizione a luce diretta prolungata), oppure "Expodisc" (che non ingiallisce ed è lavabile).

Un saluto,
Tony.

infatti ho preso oggi i cartoncini spero siano più affidabili delle molte variabili dei bei prati verdi messicano.gif
che fra l'altro fino a primavera la vedo dura a trovarne ph34r.gif
Tony_@
Infatti, avevo letto il tuo post in alto.
Ho solo voluto porre le mie esperienze vissute con il verde per dare un input a chi si dovesse chiedere come mai le foto sul verde della vegetazione vengono facilmente sovraesposte, ma con qualche eccezione e perchè.

Buona notte, ora vado a nanna,
Tony.

PS: vai tranquillo con il cartoncino grigio, cura solo che non ingiallisca nel tempo e conservalo sempre in busta chiusa al riparo da luce e da calore.
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