Ciao Peppone61,
Scusami, non vorrei sembrarti troppo dissacrante, ma non credo che ci sia poi tanto "da imparare" riguardo ai modi di ripresa P, S, A ed M...
Escludendo, e siamo d'accordo, ma senza fondamentalismi, le modalità automatiche (il modo Auto, Auto senza flash ed i diversi digital vari program), i 4 modi d'esposizione sono
tutti a controllo totale sull'esposizione.
Tutti e 4, cioè, ti consentono, con modalità di "priorità" differenti, di contrllare tutti i parametri di ripresa, ed in particolare l'accoppiata tempo/diaframma.
Spesso se ne parla come se si trattasse di chissà quali differenti tecniche fotografiche...
Semplicemente, nel
modo P, sulla base dei dati forniti dall'esposimetro (e qui devi porre una scelta che è indipendente dal modo di ripresa), il sistema imposta un'adeguata coppia tempo/diaframma (nell'ambito delle coppie disponibili con l'ottica e gli EV limite, come da tabella allegata al manuale di tutte le reflex). questo "programma" è generalmente "flessibile", per cui, agendo su una ghiera, si possono modificare, se disponibili, le accoppiate pr privilegiare diaframmi più chiusi o aperti, o tempi di posa più o meno rapidi o lenti (l'icona corrispondente al modo diventa "P*"). Nel
modo A, a priorità dei diaframmi (
aperture) si privilegia la priorità (la scelta) del diaframma, come ti ha correttamente indicato Franco (monteoro), per
stabilire quale effetto legato a PDC/sfocato/piani a fuoco/diffrazione/ miglior diaframma della lente e quant'altro disponibile con la scelta del diaframma. Ovviamente, semplicemente, sui dati dell'esposimetro, la fotocamera imposta un tempo di posa corrispondente e disponibile, altrimenti
ti indica una sovra/sotto esposizione. Lo stesso dicasi per il
modo S, dove la priorità è data alla scelta del tempo di posa (
shutter), per dominare l'effetto di congelamento/movimento/riduzione del mosso o micromosso ecc. del soggetto. In
modo M, infine, il fotografo sceglie
opportunamente la coppia tempo/diaframma.
Quel che voglio dire è che in fondo non c'è altra differenza nei 4 modi di ripresa se non la modalità di come farsi o non farsi aiutare dalla fotocamera nella scelta della coppia tempo/diaframma. Nessuno dei 4 modi d'esposizione
solleva od esime dal valutare le indicazioni dell'esposimetro (oppure comunque dalle proprie considerazioni tecniche). Non è che, impostato il modo A, e scelto il diaframma, poi è affare della macchina che tempo imposta e se la foto viene mossa!
Qualunque modo decidi di impostare (avendolo valutato in base alle condizioni di ripresa ed agli effetti che vuoi privilegiare)
devi sempre guardare alle indicazioni dell'esposimetro ed ai valori finali (considerando anche il blocco dell'esposizione) che risultano impostati.
Non c'è grande differenza, quindi, nella "responsabilità" del fotografo nel risultato finale.
Se, come dal tuo esempio, impostato il modo A e scelto un diaframma, la macchina imposta un tempo troppo lungo per lo scatto a mano libera,
devi accorgertene guardando le impostazioni al display ed intervenire di conseguenza.
Per concentrarti maggiormente sui modi di ripresa e sulle coppie tempo/diaframma, puoi avvalerti, nei modi P, A ed S, dell'AutoIso. Stabilito a quale livello di Iso elevati sei disponibile a far lavorare la tua fotocamera, lo imposti come valore di sensibilità max. Imposti anche un tempo di posa minimo e ti concentri sul funzionamento dei modi d'esposizione.
Insisto! Non c'è nulla di fantascientifico da imparare, soprattutto per chi sia già abituato a lavorare in M. Si tratta solo di ricevere un aiuto dalla macchina per impostare in modo più rapido gli stessi parametri (tempo o diaframma ed Iso).
Spero di non aver ingenerato ulteriore confusione.
Giuseppe