eccomi di nuovo a chiedervi il solito editing di selezione su un lavoro che fa parte del mio progetto fotografico sul rapporto tra uomo e religione. Dopo le foto sui vari culti di Roma, quelle delle processioni in Andalusia, quelle sulla festa dei serpari, quelle per la Barabbata di Marta, stavolta vi propongo qualcosa di particolare.
Nello specificio si tratta di foto scattate durante la processione di San Lazaro a Santiago de las Vegas (piccola località a una ventina di Km da L'Havana, nota anche per aver dato i natali a Italo Calvino). E' uno degli esempi più tipici e sentiti da parte dei cubani delle santerie e in generale del sincretismo religioso, estremamente diffuso nell'isola. Si tratta di riti nei quali si fondono figure e santi cristiani con i vecchi retaggi cultuali indigeni basati su divinità animiste e pratiche woodoo. Nel venerare la figura cristiana i cubani sincretizzano la vecchia divinità precoloniale di Babalù Aye, protettrice del corpo contro le malattie, il vaiolo, la lebbra. Non a caso la stuatua di San Lazaro viene raffigurata sempre con il corpo piagato. I Fedeli compiono questo pellegrinaggio a piedi partendo sia dalla vicina capitale sia dagli angoli più remoti dell'isola, nella stragrande maggioranza a piedi e molti di loro strisciando per terra e trascinando, legati al corpo con catene o corde, enormi pesi e pietre. Il tutto si svolge nella notte del 16 Dicembre fino all'arrivo all'alba del 17 nella chiesa del Rincon nei pressi del paese di Santiago.
Ecco le foto
Che la luce sia sempre con Voi
Saluti e Buone Foto
