Domenica scorsa (S. Apollonia), vi si è svolto, come ininterrottamente da secoli, il carnevale celtico.
Protagonisti: i volti, maschere di legno che anticamente riproducevano le fattezze degli abitanti.
Ora, per lo più, personaggi di fantasia:

In contrada "Sacco" si radunano le maschere: attendono i musici e il loro capo: il "Matazin:

Il "Lachè" guida la corsa verso la piazza, al suono di una polka molto particolare.
Seguono i musici, il Matazin, i volti:

Il Matazin è il re del carnevale: guida le danze, con l'aiuto del suo vice: il Lachè. Eccoli:


Un Matazin, un Lachè... due Matazère:

Due Matazère, dicevo...

Danze sfrenate: tutto il paese, tutti i "Volti", nessuno col suo:

E' grande festa di fine inverno...

...per i belli e per i brutti:

...Per tutti, insomma:

...Anche per l'emigrante, tornato, che deve ripartire: