QUOTE(rayced @ Jan 17 2008, 12:57 PM)

Che brutta notizia! Non è che hai qualche scatto da allegare a supporto delle tue affermazioni?
Io ho un 24-85 f2,8-4 con cui mi trovo benissimo su D50 e vorrei passare alla D300, ma se l'ottica che uso più frequentemente si comporterà così male su tale macchina, tanto da dovergli preferire uno zoommone da turista(s)... Beh allora niente D300!!
Io mi permetto di dissentire e mi sento di consigliarlo al nostro amico, anzi se trova un'occasione sul mercato dell'usato la valuti immediatamente, perché in definitiva prende un'ottica che comincia ad essere professionale e molto più luminosa, dubito fortemente che la resa possa essere inferiore al 18-200; per non parlare poi dei grossi vantaggi derivanti dal vedere attraverso una lente più luminosa specialmente nei momenti della giornata più propizi per la fotografia, ovvero in luce scarsa o crepuscolare o nelle giornate uggiose.
Per non parlare delle capacità macro dell'ottica che su digitale sono anche migliori in termini di rapporto di ingrandimento proprio per via del ridotto angolo di campo.
Premetto che non conoscendo il tuo stile di fotografia, le tue esperienze e le tue esigenze, i miei commenti sono del tutto personali.
1) Lo zoommone
Per quanto valga, posso confermarti che lo "zoommone da turista(s)", come tu definisci il 18-200 VR, mi ha accompagnato nel 2006 in un viaggio fotografico di 4 settimane nei canyon del Sudovest USA e nel 2007 in altre 4 settimane tra New York e Hawaii, con un utilizzo medio dell'80% (il resto delle foto scattate con il Nikkor 12-24).
Alcune foto di Maui, scattate in Nef e convertite con Lightroom, sono state stampate in formato 120x80 con risultati di una tridimensionalità incredibile. Unico difetto il residuo di luminance noise della D200, visibile osservando da 20 cm di distanza e forse qualche pixel di aberrazione cromatica lungo bordi ad elevato contrasto (Lightroom ha dei limiti). Quando invece ho adottato la mia usuale procedura di conversione (Capture NX + CS3 con vari livelli di USM locale per ristabilire il contrasto sui diversi piani di inquadratura + NeatImage), i risultati sfidano anche i "pixel peepers".
Chiaramente, un'ottica professionale o una serie di focali fisse mi avrebbero consentito risultati sicuramente migliori, ma non so se il rapporto costi / benefici sarebbe stato globalmente favorevole, soprattutto considerato che non sono un professionista e forse nemmeno un hobbyista serio.
Comunque, visto che ci sono, allego l'unica foto che ho qui in ufficio scattata da turista(s) con il mio zoommone (mano libera con polarizzatore; Canyonlands (Utah), zona The Needles, area che ho chiamato nelle mie note Life on Mars).
2) Il 24-85 F2.8-4.0
E' un'ottica interessante ma, ripeto con la D300 perché con la D70 la mia valutazione personale era diversa, non qualitativamente così superiore al 18-200 VR da giustificare una focale corta che parte da 36mm eq., la mancanza di VR e 100 mm utilizzabili in meno.
Per quanto attiene i momenti propizi, il tema della maggiore luminosità dal mio punto di vista decade quando (i) a tutta apertura l'obiettivo è soft (ossia, che me ne faccio del 2.8 quando devo comunque partire da 4.0 ?) e (ii) ho una macchina (D300) che a F5.6 e 800 ISO con lo stesso obiettivo mi da risultati migliori che a F2.8 e 200 ISO.
Per questi motivi due anni fa ho accantonato il 2.8-4.0 in favore del 3.5-4.5 (D70) e quest'anno, con la D300, il 2.8-4.0 mi è piaciuto ancora di meno che con la D70.
Se poi ho voglia di fare macro, il 60 Micro gli fa i giri attorno.
Stasera a casa vedo se riesco a recuperare qualche scatto di prova e allego qualche crop "centro-bordi".
Detto questo, e partendo dal presupposto che tu abbia provato sul campo sia lo zoommone che il barilone (rispettivamente, 18-200 e 24-85), posso comprendere il tuo punto di vista nella misura in cui siamo d'accordo che il potere separatore del vetro utilizzato negli obiettivi è messo alla corda da più "pixel per centimetro quadrato". In altre parole, a parità di altre condizioni, un obiettivo rende meglio con meno pixel - tant'é che un amico mi ha riferito che con la D3, che ha lo stesso numero di pixel della D300 ma su un'area doppia, obiettivi scarsamente performanti sul formato DX sono "resuscitati". Per cui, con la tua D50 il 24-85 tende a performare meglio che con la mia D300.
L'ho fatta troppo lunga, ma volevo spiegarmi.
Ciao,
M