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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Fepra
ciao a tutti, vorrei iniziare a fare qualche macro; sono molto curioso di esplorare questo mondo e fare quindi delle prove.
La mia non è una reale esigenza e sinceramente non me la sento di spendere quasi 800€ per un 105VR micro (il 60 micro non lo considero perchè lo reputo troppo corto).
Volevo sapere se qualcuno ha esperienza con i tubi di prolunga per convertire il 18-200VR in un'obiettivo per "macro" oppure ha qualche suggerimento alternativo.
Rischio di fare una cavolata?

grazie a tutti
ciao.
Giallo
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=71954

Questo però col 70-200/2.8 che è molto meno critico, progettualmente, del 18-200.
Buona luce
smile.gif
Fepra
vedo che hai usato una lente close-up della Canon.
Cosa intendi con minor criticità progettuale del 70-200 nei confronti del 18-200?
A cosa potrei andare incontro secondo te se monto una lente del genere?

Altro dubbio: con i tubi vado a perdere qualche automatismo come ad esempio l'AF?

grazie.
Giallo
QUOTE(Fepra @ Oct 17 2007, 12:36 PM) *
vedo che hai usato una lente close-up della Canon.
Cosa intendi con minor criticità progettuale del 70-200 nei confronti del 18-200?
A cosa potrei andare incontro secondo te se monto una lente del genere?

Altro dubbio: con i tubi vado a perdere qualche automatismo come ad esempio l'AF?

grazie.


Il 70-200/2.8 ha un'escursione da tele a tele e limitata ad un fattore di circa 2,85X.
Il 18-200 ha un'escursione da grandangolo a tele e spinta fino ad un fattore di circa 11X.
E' ovvio che per progettare il secondo occorrerà scendere a maggiori compromessi qualitativi già di per sè.
Introducendo una ulteriore "variante" con le lenti per il close - up si paleserà ulteriormente il limite di tale condizione progettuale originaria.
Quindi i rischi cui vai incontro sono semplicemente quelli di una modesta qualità, soprattutto ai bordi, alle focali estreme e coi diaframmi più aperti.
Coi tubi i ragionamenti di cui sopra valgono comunque: è un progetto troppo complesso per introdurre variazioni con buone speranze di risultati eccellenti; tentar non nuoce, comunque.
Gli automatismi che perdi coi tubi dipendono dalle trasmissioni elettriche previste sui tubi stessi; v'è da dire che, visto che coi tubi la luminosità dell'ottica cala sensibilmente, ciò metterà in crisi i relativi sensori AF. Del resto, nella macro l'AF serve a poco o a niente.
Buona luce
smile.gif
valvax
attenzione che se i tubi di prolunga sono privi dei contatti elettrici perdi anche la lettura esposimetrica.
ciao
paolo
monteoro
se può esserti d'aiuto questo scatto è fatto con il 18-200 VR e tubi della kenko mantenendo tutte le funzioni.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

ciao, Franco

P.S. lo scatto non è un crop e se vuoi leggerli ci sono gli exif.
Fepra
grazie a tutti,


x Monteoro
come ti trovi con i tubi della Kenko?
Focheggi manualmente? Quanti step perdi in luminosità?
Tramonto
QUOTE(Fepra @ Oct 18 2007, 08:18 AM) *
Quanti step perdi in luminosità?


La perdita di luminosità dipende dal rapporto di ingrandimento, R, e dal fattore pupillare, P, che misura il grado di asimmeria di uno schema ottico. Il diaframma effettivo "feff" è dunque correlato all'apertura impostata sull'obiettivo, f, dalla relazione
feff = f (1 + R/P)
Assumendo P = 1 (obiettivo simmetrico, come un 50/1.8), con un R = 1:2 = 0,5 perdi circa 1 stop di luminosità. A R = 1:1 perdi due stop.
Franco ha scattato la sua foto ad una focale tele (135 mm in base ai dati EXIF di quel file). I tele in genere hanno P < 1 e "consumano" pertanto più luminosità. Ossia a 1:2 puoi perdere più di 1 stop.

Saluti,

R.P.
monteoro
QUOTE(Fepra @ Oct 18 2007, 08:18 AM) *
grazie a tutti,
x Monteoro
come ti trovi con i tubi della Kenko?
Focheggi manualmente? Quanti step perdi in luminosità?


Con i tubi Kenko vengono mantenuti tutti gli automatismi, autofocus compreso, sia con obiettivi dotati di motore proprio che non.Ovviamente in Macro fotografia il più delle volte si focheggia manualmente per scelta.

Per quanto riguarda la perdita di luminosità ti ha già detto tutto Tramonto.

ciao, Franco
Tramonto
Aggiungo una curiosità relativa al 18-200 VR (e che vale, forse, anche per altri zoom di grande escursione).
Alla focale massima e a 3 m di distanza di messa a fuoco, la lunghezza focale si riduce a 135 mm (link)!
Quindi, il 18-200 è uno zoom 11,1 X "solo" quando focheggiato al'infinito. Focheggiato già a pochi metri, il suo "potere" di zoom cala a 7-8X.
Questo fatto è uno svantaggio nella fotografia generica, ma può essere un vantaggio con i tubi in quanto, a parità di lunghezza del tubo, minore è la focale "vera" e maggiore sarà l'ingrandimento.

Saluti,

R.P.
Fepra
ora le idee sono chiarissime,
grazie ancora.

ciao
Fede.
begnik
Ciao a tutti

Anch'io possiedo un 18-200VR e mi piacerebbe potenziarne l'uso in macro; ho letto questa discussione e pongo agli esperti questa domanda:

per il 18-200 è a vostro parere più consigliabile usare una lente close-up (come la Canon) oppure un tubo di prolunga con contatti (come il Kenko)?
Con quale delle due soluzioni si ottiene la migliore (o meno peggiore laugh.gif ) qualità?

(Personalmente, se la qualità fosse la medesima, sarei orientato per il tubo in quanto compatibile con altri eventuali obiettivi mentre la close up diametro 72 mm sarebbe dedicata al solo 18-200 ... o sbaglio?)

Per Monteoro ... avresti qualche altro scatto a piena risoluzione da mostrare?

grazie.gif
sinapa
QUOTE(Fepra @ Oct 17 2007, 11:14 AM) *
La mia non è una reale esigenza e sinceramente non me la sento di spendere quasi 800€ per un 105VR micro (il 60 micro non lo considero perchè lo reputo troppo corto).


Alla fine la distanza dalla lente frontale a 1:1, tra il 60 e il 105, si limita si e no a 4 cm
e posso dirti che il 60 è meraviglioso, certo non ha il vr, ma me lo tengo stretto lo stesso.

Ciao
Tramonto
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 03:28 PM) *
per il 18-200 è a vostro parere più consigliabile usare una lente close-up (come la Canon) oppure un tubo di prolunga con contatti (come il Kenko)?

Bisognerebbe fare delle prove comparative per un confronto serio.
Proviamo a fare delle ipotesi e un paio di conti ...
La Canon 500D è disponibile nel diametro 72 mm e consente un ingrandimento max alla focale 200 mm di 200/500 = 0,4 X = 1:2,5. Alle focali < 200mm l'ingrandimento con la stessa lente close-up sarà minore. Con la 500D e l'obiettivo focheggiato su obiettivo la distanza di lavoro sarà di 50 cm (quella di messa a fuoco sarà 50 cm + ingombro dell'obiettivo + distanza baionetta-sensore)
I tubi Kenko hanno lunghezza 12, 20 e 36 mm. Alla focale 70 mm, con un tubo da 36 mm hai un ingrandimento leggermente maggiore (1:2), ma ad una distanza di messa a fuoco sicuramente inferiore (possiamo prevedere che la distanza di messa a fuoco sarà circa 30 cm). Essendo una focale "intermedia" immagino che la qualità sia migliore che agli estremi del range di zoomata. Ma è tutto da verificare.

Ciao,

R.P.

QUOTE(sinapa @ Oct 18 2007, 03:53 PM) *
Alla fine la distanza dalla lente frontale a 1:1, tra il 60 e il 105, si limita si e no a 4 cm
e posso dirti che il 60 è meraviglioso, certo non ha il vr, ma me lo tengo stretto lo stesso.

Sinapa, non è così. La working distance a 1:1 del 105 VR è di 15,4 cm (link). Ben maggiore di quella del 60 Micro ...

Ciao,

R.P.
begnik
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 04:07 PM) *
...
La Canon 500D è disponibile nel diametro 72 mm e consente un ingrandimento max alla focale 200 mm di 200/500 = 0,4 X = 1:2,5. Alle focali < 200mm l'ingrandimento con la stessa lente close-up sarà minore. Con la 500D e l'obiettivo focheggiato su obiettivo la distanza di lavoro sarà di 50 cm (quella di messa a fuoco sarà 50 cm + ingombro dell'obiettivo + distanza baionetta-sensore)
I tubi Kenko hanno lunghezza 12, 20 e 36 mm. Alla focale 70 mm, con un tubo da 36 mm hai un ingrandimento leggermente maggiore (1:2), ma ad una distanza di messa a fuoco sicuramente inferiore (possiamo prevedere che la distanza di messa a fuoco sarà circa 30 cm)...


Scusa la mia ignoranza sull'argomento, ma queste valutazioni tengono conto o meno del fatto che il 18-200 è in grado già da solo di arrivare ad un RR=1/4.5 (impostato a 200 mm con distanza minima di MAF di 50 cm) ?
Fepra
alla focale massima, il 18-200 non ha una gran qualità. Pecca molto sulla nitidezza del dettaglio oltre a diventare buio f5.6.
Sarebbe bello avere la possibilità di provare entrambe le scelte (lente close-up e tubi) ma purtroppo tale opportunità non ce l'ho (altrimenti credo non avrei postato sul forum wink.gif ).

Quindi da quel che ho letto la scelta migliore (o la meno peggio) nel mio caso siano i tubi Kenko.

ciao
mc0676
Anche io mi sono comprato dei tubi di prolunga con contatti per il 105 Micro, pagati poco (80 €) però ho perso l'autofocus, ma mantengo diaframmi e TTL.
Ho provato a metterli nel 18-200VR.
Il VR continua a funzionare e, cosa incredibile, a 200 mm si mette a fuoco a 2-3 cm dalle lente frontale con un rapporto che (vado a memoria) supera l'1:1.
Stasera se me ne ricordo faccio qualche scatto e lo allego.
Fepra
allega, allega.
Ti dispiace fare un'upload del nef direttamente così da scaricarlo e vederlo a "nudo"?
Altrimenti vedi tu.

grazie,
ciao.
mc0676
QUOTE(Fepra @ Oct 18 2007, 04:36 PM) *
allega, allega.
Ti dispiace fare un'upload del nef direttamente così da scaricarlo e vederlo a "nudo"?
Altrimenti vedi tu.

grazie,
ciao.



Si sono 10 MB di spazio, se pò fa. messicano.gif
sinapa
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 04:07 PM) *
Sinapa, non è così. La working distance a 1:1 del 105 VR è di 15,4 cm (link). Ben maggiore di quella del 60 Micro ...

Ciao,

R.P.

Hai ragione io ho preso i dati dalle brochure, ma sono del 105 non VR sono 6 cm
begnik
QUOTE(mc0676 @ Oct 18 2007, 04:27 PM) *
Anche io mi sono comprato dei tubi di prolunga con contatti per il 105 Micro, pagati poco (80 €) però ho perso l'autofocus, ma mantengo diaframmi e TTL.
Ho provato a metterli nel 18-200VR.
Il VR continua a funzionare e, cosa incredibile, a 200 mm si mette a fuoco a 2-3 cm dalle lente frontale con un rapporto che (vado a memoria) supera l'1:1.
Stasera se me ne ricordo faccio qualche scatto e lo allego.


Ciao mc0676, se non sbaglio tempo fa avevi provato il 18-200 con lenti close-up: adesso che hai anche i tubi, confermi anche tu che la qualità di immagine è migliore?
Tramonto
QUOTE(sinapa @ Oct 18 2007, 04:40 PM) *
Hai ragione io ho preso i dati dalle brochure, ma sono del 105 non VR sono 6 cm

Sinapa, perdonami ma anche stavolta non è così.
La WD dell'AF Micro-Nikkor 105/2.8D è di 13,6 cm ...
La "peggiore" WD a 1:1 tra i medio-tele macro compete al Tamron SP 90/2.8, con 10 cm.

QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 04:19 PM) *
Scusa la mia ignoranza sull'argomento, ma queste valutazioni tengono conto o meno del fatto che il 18-200 è in grado già da solo di arrivare ad un RR=1/4.5 (impostato a 200 mm con distanza minima di MAF di 50 cm) ?

No. Si riferiscono all'obiettivo focheggiato all'infinito. Attenzione però che la focale max e' 200 mm solo all'infinito (vedi il mio messaggio #10 in questa discussione).
begnik
Quindi, tutto considerato, la soluzione più logica sembrerebbe quella di usare il 18-200 ad una focale intermedia (tipo 70 mm, in cui la definizione della lente è migliore) accoppiato con un tubo di prolunga dotato di contatti.
Correggetemi se sbaglio
grazie.gif
Tramonto
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 04:07 PM) *
.. Con la 500D e l'obiettivo focheggiato su obiettivo la distanza di lavoro sarà di 50 cm

Intendevo dire "e l'obiettivo focheggiato su infinito" ... smile.gif

QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 05:12 PM) *
Quindi, tutto considerato, la soluzione più logica sembrerebbe quella di usare il 18-200 ad una focale intermedia (tipo 70 mm, in cui la definizione della lente è migliore) accoppiato con un tubo di prolunga dotato di contatti.

Diciamo che questa è la soluzione preferibile "sulla carta". Ma, come ho scritto più su:

QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 04:07 PM) *
è tutto da verificare.


Ciao!

R.P.
Fepra
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 05:12 PM) *
Quindi, tutto considerato, la soluzione più logica sembrerebbe quella di usare il 18-200 ad una focale intermedia (tipo 70 mm, in cui la definizione della lente è migliore) accoppiato con un tubo di prolunga dotato di contatti.
Correggetemi se sbaglio
grazie.gif


come qualità della foto il 18-200 dà il meglio di sè alle focali intermedie con apertura di diaframma a f8 o giù di lì.
A 18mm distorge abbastanza e da 135 in su inizia a perdere in qualità fino ad arrivare a 200 che si nota molto.
E' per questo che credo che i tubi siano la soluzione migliore a questo punto.
begnik
QUOTE(Fepra @ Oct 18 2007, 05:22 PM) *
come qualità della foto il 18-200 dà il meglio di sè alle focali intermedie con apertura di diaframma a f8 o giù di lì.
A 18mm distorge abbastanza e da 135 in su inizia a perdere in qualità fino ad arrivare a 200 che si nota molto.
E' per questo che credo che i tubi siano la soluzione migliore a questo punto.


Concordo.
A questo punto attendiamo qualche scatto esemplificativo da chi ha già sperimentato l'accoppiata 18-200 e tubi (come Monteoro e mc0676)!
sinapa
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 05:00 PM) *
Sinapa, perdonami ma anche stavolta non è così.
La WD dell'AF Micro-Nikkor 105/2.8D è di 13,6 cm ...
La "peggiore" WD a 1:1 tra i medio-tele macro compete al Tamron SP 90/2.8, con 10 cm.


Scusa, fammi capire dove sbaglio, il 60 ha un WD di 90,4 mm
il 105 di 136,0mm, la differenza è 45,6mm o non ci ho capito
una mazza?
giulio gardu
Provo a contribuire alla discussione, abbiate pazienza, senza basi scientifiche e senza la presunzione di dimostrare chissacchè, ma solo con l'intendo di dare un piccolo contributo.
Ho il 18-200 e i tubi kenko, che generalmente uso con il 50mm f/1.4. Mi avete fatto venire la curiosità di provarli con il 18-200, ed ecco alcuni risultati:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
200 mm - 68 mm di prolunga - 1/15 - f32

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
130mm - 68 mm di prolunga - 1/15 - f32

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
70mm - 56 mm di prolunga - 1/15 f14

Tutte le foto sono semplicemente ridimensionate e convertite con CaptureNX. Per tutte il fuoco è all'infinito (altrimenti nel tentativo di focheggiare si tocca il soggetto).
Impressioni:
- sotto i 130 mm con tutti e tre i tubi non è possibile scendere perchè la lente frontale tocca il soggetto;
- per andare più in basso (come focale) devo togliere uno o più tubi, il RR aumenta ma la distanza operativa è sempre al limite;
- in generale è moooolto più facile lavorare con il cinquantino che è davvero corto e posso stare al massimo RR anche a 3-4 cm dal soggetto, mentre il 18-200, essendo più lungo, è meno maneggevole e bisogna stare davvero attaccati al soggetto stesso.

Considerazioni finali:
Per lavorare con il 18-200 e tubi di prolunga mm si ha un attrezzo lungo 30-40 cm e bisogna stare attaccati al soggetto. Quasi improponibile se non con soggetti immobili. L'ho trovato davvero scomodo e poco pratico, pesante e con il baricentro molto spostato in avanti; decisamente meglio con in 50 mm, un altro pianeta!
I miei tubi hanno i contatti, quindi mantengono Af (inutile, dato che bisogna spostare la fotocamera avanti e indietro), comando dell'apertura del diaframma dalla macchina e il flash lavora in TTL.
Spero di esservi stato utile, e rimango a disposizione per altre prove in tema!
Ciao
Giulio

Tramonto
QUOTE(sinapa @ Oct 18 2007, 05:38 PM) *
Scusa, fammi capire dove sbaglio, il 60 ha un WD di 90,4 mm
il 105 di 136,0mm, la differenza è 45,6mm o non ci ho capito
una mazza?

Hai ragione, avevo frainteso il dato di 6 cm nel tuo post precedente. Pollice.gif
begnik
QUOTE(giulio gardu @ Oct 18 2007, 05:58 PM) *
...
- in generale è moooolto più facile lavorare con il cinquantino che è davvero corto e posso stare al massimo RR anche a 3-4 cm dal soggetto, mentre il 18-200, essendo più lungo, è meno maneggevole e bisogna stare davvero attaccati al soggetto stesso.

Considerazioni finali:
Per lavorare con il 18-200 e tubi di prolunga mm si ha un attrezzo lungo 30-40 cm e bisogna stare attaccati al soggetto. Quasi improponibile se non con soggetti immobili. L'ho trovato davvero scomodo e poco pratico, pesante e con il baricentro molto spostato in avanti; decisamente meglio con in 50 mm, un altro pianeta!
...


grazie Giulio!
quindi a quanto pare il problema nell'uso dei tubi con il 18-200 è quello della ridottissima distanza della lente frontale dal soggetto ...
Tramonto
QUOTE(giulio gardu @ Oct 18 2007, 05:58 PM) *
Ho il 18-200 e i tubi kenko, che generalmente uso con il 50mm f/1.4. Mi avete fatto venire la curiosità di provarli con il 18-200, ed ecco alcuni risultati ...

Hai provato con un tubo da circa 30-35 mm di lunghezza e a focali intermedie?
Ad una focale intorno ai 60-70 mm dovresti avere circa 1:2 (se inquadri un righello con reflex DX inquadri - a 1:2 e sul lato lungo - 48 mm).
giulio gardu
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 06:10 PM) *
grazie Giulio!
quindi a quanto pare il problema nell'uso dei tubi con il 18-200 è quello della ridottissima distanza della lente frontale dal soggetto ...


Già, nella terza foto un petalo mi toccava la lente frontale...
Tramonto
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 06:10 PM) *
grazie Giulio!
quindi a quanto pare il problema nell'uso dei tubi con il 18-200 è quello della ridottissima distanza della lente frontale dal soggetto ...

Sì, con un allungamento del tiraggio di ben 6 cm e più ...
begnik
Giulio, se puoi, prova alle condizioni indicate da Tramonto:
focale 70 mm e tubo da 36 mm
grazie.gif
giulio gardu
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 06:11 PM) *
Hai provato con un tubo da circa 30-35 mm di lunghezza e a focali intermedie?
Ad una focale intorno ai 60-70 mm dovresti avere circa 1:2 (se inquadri un righello con reflex DX inquadri - a 1:2 e sul lato lungo - 48 mm).


Allora,
36 mm di prolunga 75 mm di focale, RR circa 1/2.
36 mm di prolunga 50 mm di focale, RR poco meno di 1/1 (ma lente praticamente poggiata al righello).

P.S. il 18-200 a 50 mm è lungo 13 cm, il cinquantino 5 cm. A naso sto risparmiando 8 cm di distanza operativa.
danighost
Io ho provato i tubi, sopratutto il 36mm, sull 80-200f4.5-5.6, abbatti bene la distanza minima di MAF, e zommando aumenti l'RR, ora sto provando il tutto sul 180f2.8, ma è un'altra storia, scrivo questo proprio per dire la mia, non posseggo il 18-200, ma ho provato i tubi 20 e 12mm sul Tokina 12-24, improponibili, credo che su uno zoom di questa escursione focale (18-200), non sei molto flessibile, mentre il plasticotto 80-200 sia compatto, leggero, e alla focale 200 dovrebbe difendersi bene quando non è ad infinito.
Tramonto
QUOTE(giulio gardu @ Oct 18 2007, 06:22 PM) *
Allora,
36 mm di prolunga 75 mm di focale, RR circa 1/2.

Ottimo, grazie! Ma la WD a 70-75 mm col tubo da 36 com'è?


QUOTE
P.S. il 18-200 a 50 mm è lungo 13 cm, il cinquantino 5 cm. A naso sto risparmiando 8 cm di distanza operativa.

Certamente. Per questo, per avere una buona WD, convengono - quando si ha a che fare con obiettivi di focale maggiore di 50 mm - le lenti addizionali. Con la Canon 500 D da 2 diottrie temo però che non si vada molto oltre 1:2,5 (come ho scritto qui). E' comunque una prestazione "close-up" di tutto rispetto. L'area inquadrata con una reflex DX a 1:2,5 è di 60x40 mm. Maggiore dell'area che inquadreresti con 24x36 a 1:2.
giulio gardu
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 06:35 PM) *
Ottimo, grazie! Ma la WD a 70-75 mm col tubo da 36 com'è?


Un paio di cm (2-3)
begnik
ahi ahi ... troppo vicino ... forse allora è meglio la lente close-up come dice Tramonto ...

oppure, visto che stavo pensando di acquistare un 50 (F1,8 o F1,4) a questo punto forse è meglio pensare il 50ino + i tubi? Quale RR si potrebbe ottenere e a quale WD?
Tramonto
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 07:06 PM) *
ahi ahi ... troppo vicino ... forse allora è meglio la lente close-up come dice Tramonto ...

E' da vedere come rende il 18-200 alle lunghe focali (dove la resa cala) con la 500D ...

QUOTE
visto che stavo pensando di acquistare un 50 (F1,8 o F1,4) a questo punto forse è meglio pensare il 50ino + i tubi? Quale RR si potrebbe ottenere e a quale WD?

Trovi qualche info nel mio sito, in questa pagina.
Saluti,

R.P.
monteoro
QUOTE(begnik @ Oct 18 2007, 03:28 PM) *
Ciao a tutti

Anch'io possiedo un 18-200VR e mi piacerebbe potenziarne l'uso in macro; ho letto questa discussione e pongo agli esperti questa domanda:

per il 18-200 è a vostro parere più consigliabile usare una lente close-up (come la Canon) oppure un tubo di prolunga con contatti (come il Kenko)?
Con quale delle due soluzioni si ottiene la migliore (o meno peggiore laugh.gif ) qualità?

(Personalmente, se la qualità fosse la medesima, sarei orientato per il tubo in quanto compatibile con altri eventuali obiettivi mentre la close up diametro 72 mm sarebbe dedicata al solo 18-200 ... o sbaglio?)

Per Monteoro ... avresti qualche altro scatto a piena risoluzione da mostrare?

grazie.gif

Altri scatti ne ho senz'altro, ma dovrei cercarli sugli HD Esterni.

Ho anche le lenti close up per il 50 f/1.8 ovvero per il diametro 52 mm, ma le ho accantonate perche ho constatato che è molto meglio usare i tubi di prolunga, non si perde in qualità.

Ho anche fatto delle prove con un anello di inversione utilizzando un vecchi 28 mm f/2.8 della panagor, devo dire con buoni risultati per l'esperienza che ho nell'uso di tali accessoori.
Ovviamente per fotografare fiori in interni, ma la cosa non mi piace molto.

Postare altre immagini, visto la tecnicità che ha assunto la discussione varrebbe a poco.

Mi piace molto fotografare fiori nel loro habitat naturale, quando le condizioni me lo consentono uso i tubi, sono comodi poco ingombranti e li trovo pratici in quanto mi consentono di mantenere tutte le funzionalità degli obiettivi, AF-S e non.
Qualche volta li uso anche in casa, come nel caso dello scatto postato, ma solo perchè fuori piove e non posso andare nelle campagne a fotografare fiori.
Ciao, Franco
mc0676
Un paio di scatto veloci veloci, scusate ma vado di frettissima.
begnik
QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 07:42 PM) *
E' da vedere come rende il 18-200 alle lunghe focali (dove la resa cala) con la 500D ...

concordo...

QUOTE(Tramonto @ Oct 18 2007, 07:42 PM) *
Trovi qualche info nel mio sito, in questa pagina.

grazie Riccardo per le info contenute nella pagina, molto interessanti (p.s. appena ho un po di tempo visito il tuo sito, dove credo di poter imparare molte cose)

QUOTE(monteoro @ Oct 18 2007, 09:54 PM) *
...ho constatato che è molto meglio usare i tubi di prolunga, non si perde in qualità.

anch'io mi sto orientando verso questa soluzione, ma non con il 18-200 a quanto pare per la ridotta distanza di lavoro


QUOTE(mc0676 @ Oct 18 2007, 10:10 PM) *
Un paio di scatto veloci veloci, scusate ma vado di frettissima.

grazie per gli scatti! non mi sembra un cattivo risultato; può essere utile (almeno per oggetti statici). Che allungamento hai usato? Confermi anche tu la distanza di lavoro di 2-3 cm dalla lente frontale?

Ciao a tutti e grazie
mc0676
Ho usato tutti e 3 i tubi (che sono identici ai kenko) e confermo i 2-3 cm di distanza minima dalla lente davanti.
begnik
grazie.gif
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