QUOTE(SiDiQ @ Apr 3 2007, 09:00 AM)

Scusatemi ma la ponderata centrale non guarda in ogni caso tutta l'inquadratura con poi maggior attenzione alla parte centrale ?
Si! Non conosco la percentuale della D50, ma in generale la media ponderata è rilevata per il 60% nel cerchio di largo diametro posto nel mirino e per il restante 40% in tutto il resto del campo inquadrato. Alcune macchine sono poi tarate per suddividere la percentuale più piccola non in maniera uniforme nel rettangolo, ma dando prevalenza, sempre per quello che riguarda il 40%, alla parte in alto o in basso. Tutto questo è certamente scritto nei manuali delle varie macchine, così che il fotografo possa meglio valutare il tipo di ragionamento fatto dalla macchina.
Per ritornare in tema con la domanda iniziale...io mi regolo di volta in volta in base al tipo di panorama. Se infatti è privo di contrasti, con un bel sole alle spalle, ritengo che la matrix o la semispot siano da preferire. Quando, invece, ci si trova in presenza di forti contrasti o anche con il sole nell'inquadratura io, conoscendo per esperienza l'esatta latitudine di posa della mia pellicola, adottando il sistema zonale, scatto usando la lettura spot. C’è da dire che scatto con pellicola e che potendo usare una d50, molto probabilmente, scatterei e poi controllerei l'istogramma, ma poiché io prima di vedere una foto devo aspettare di svilupparmela (bw) o di farmela sviluppare (dia)....
Per il diaframma è importante valutare a che distanza focheggi. Se metti a fuoco a sessanta metri, con un 50mm (su pellicola) e un diaframma di 1,4 otterrai comunque tutto a fuoco dai 30metri a l’infinito.
Non devi far altro che calcolare la distanza iperfocale.
Naturalmente quando non si tratta di notturni è meglio usare i diaframmi migliori dell’obiettivo, in generale 5,6 e 8.