QUOTE(Nikoh @ Jan 5 2007, 02:35 AM)

...convertendo (e non applicando) un'immagine AdobeRGB a sRGB i colori rimangono come l'originale pur essendo sRGB, in cosa si differenziano i profili? Cioè voglio dire se l'AdobeRGB ha un GAMUT più ampio, non dovrebbe essere possibile riprodurre determinati colori con l'sRGB mentre invece convertendo il profilo le immagini sono praticamente identiche.....non mi tornano i conti....qualcuno potrebbe spiegarmi questo passaggio perfavore?
Ciao
Esiste una certa confusione diffusa data dal fatto che si pensa che gli spazi colore siano DIVERSI in quanto interpretano diversamente i colori.
Nulla di più sbagliato!
Convertendo (e non giustamente assegnando) un'immagine da uno spazio colore ad un altro, si specifica la modalità di conversione tra le coordinate del colore (devo usare questo termine tecnico ma diciamo per capirci tinta+saturazione+brillanza del colore) passando da uno spazio all'altro.
Se un colore NON rientra in uno spazio colore e deve essere "rimappato" in un altro spazio colore, allora si applica una formula che a seconda del risultato desiderato "simula" quel colore nel nuovo spazio. Per capirci: se ho un verde che riesco a riprodurre in AdobeRGB e non in sRGB, tale verde apparirà in sRGB come un verde "diverso" dall'originale ma comunque verde.
La modalità di "conversione" viene detta "intento" e viene selezionato dall'utente quando esegue la conversione da uno spazio colore ad un altro. Per le differenze tra i vari tipi di intento (percettivo, colorimetrico ecc.) può cercare sul forum altri interventi miei o di altri.
Fatto questo preambolo, se converto da AdobeRGB a sRGB e osservo con un monitor le due immagini (nei due spazi colore diversi) dopo la conversione (che visualizza SOLO l'sRGB) è ovvio che i colori presenti in AdobeRGB e quelli convertiti in sRGB risultano praticamente indistinguibili perchè IL MONITOR E' IL MINIMO COMUNE MULTIPLO (ossia un colore presente solo nello spazio colore AdobeRGB su un monitor sRGB non lo vedrò ne ora nè mai).
Diverso è il caso di una stampa eseguita con macchine in grado di riprodurre più o meno i due spazi colore completi (l'AdobeRGB contiene l'sRGB). In questo caso potrò notare una differenza tonale nei colori contenuti in AdobeRGB che sRGB non contiene (ammesso, ripeto che la macchina riesca a stampare davvero TUTTI i colori AdobeRGB).
Spero di essere stato minimamente chiaro anche se prolisso.
Dimenticavo: se assegno un profilo invece di convertirlo, i colori cambiano: perchè?
Assegnare un profilo vuol dire sostanzialmente: prendi i valori numerici RGB che trovi nel file e moltiplicali per una tabella di conversione che ti darà alla fine il valore del colore reale come io lo voglio vedere. Se i valori RGB sono assegnati allo spazio colore AdobeRGB, il moltiplicatore deve essere AdobeRGB. Se applico (assegno) lo spazio colore sbagliato, i colori ovviamente cambiano (come traducessi una lingua usando il dizionario di un'altra). Se invece "converto" allora ciascun colore viene "ricalcolato" interamente e quindi "tradotto" correttamente nel nuovo spazio colore (anche considerando l'intento).
Sarò stato chiaro? Spero!
Saluti