QUOTE(kefren @ Sep 30 2006, 06:41 PM)

La stessa cosa è scritta sul manuale della D70, che a pag 191 della versione inglese dice che il matrix "non è affidabile se usato con filtri con fattore di assorbimento superiore ad 1 stop". Non la chiamerei proprio un "vecchia" cellula esposimetrica....
Peraltro, nelle medesime situazioni, lo stesso manuale sugggerisce di usare spot o media pesata, cioè modalità un po' meno "intelligenti".
La quantità di luce (in senso assoluto) che illumina la scena, è uno dei fattori fondamentali del matrix. Infatti, in nessuna macchina fotografica il matrix funziona se non sa esattamente qual è l'apertura di diaframma massima dell'obiettivo in uso. Gli obiettivi senza CPU funzionano in matrix ad esempio sulla F4, che legge il valore dalla delvetta presente sugli AI, e sulla F6, alla quale diciamo noi quale è il valore di diaframma massimo dell'obiettivo. Sulla f100 e F5, in cui non fuonziona nessuno dei due metodi, l'esposimetro passa in automatico su media pesata. Anteporre un filtro con alto fattore di assorbimento, influenza proprio la relazione "luce ambiente-luce in macchina".
In pratica, il matrix legge la luce assoluta di ognuno dei 5 settori, e dei 5 spot (sulla F100), e decide se esporre per le luci, per le ombre, o fare un'esposizione media. Tale decisione viene fatta in base ad algoritmi, derivati dall'analisi delle "famose" trentamila foto. In effetti, non è presente nessuna foto nella F100, ma solo gli algoritmi (processi decisionali) che gli ingegneri Nikon hanno derivato da quelle.
Una storia di come è nato il matrix si trova
QUI.
Un'altro bel link sulla creazione del matrix (stavolta il color matrix):
QUISul sito di Ken Rockwell si trova una sconsione della brochure originale della FA, in cui viene spiegata (per la prima ed unica volta) la logica di funzionamento del matrix. Si tratta del primo, quello della F100 ha una logica più evoluta, ma il meccanismo di base rimane lo stesso.
Ciao, Andrea
Non capisco, Andrea, perché tu insista: tu hai il manuale D70, io li ho tutti, ho la F100 e tutte le pubblicazioni tecniche..
1) Il matrix F100 legge l'intera scena su 10 (dieci) settori e non cinque; nessuno dei dieci coincide con le aree AF, che sono invece impegnate (quella di volta in volta attiva) per la lettura Spot;
2) proprio perché viene informato dell'apertura max. del diaframma, l'esposimetro F100 è in grado di tener conto del fattore-filtro. Infatti legge la luce "filtrata" a TA e sa a quale valore di diaframma corrisponde. Il tuo ragionamento in proposito va esattamente capovolto;
3) ho avuto per le mani e usato per anni (per gentile concessione di un parente) la FA e la conosco perfettamente, meglio, credo di Ken Rokwell, e sicuramente meglio delle brochures che peraltro ho. Quel matrix è diversissimo da quello F100 (che ho ancora) nei risultati;
4) il limite esposimetrico dichiarato della F100 in Matrix è EV 0-21 (a 100 ISO con 50/1,4). Tutto il tuo ragionamento sulla neve è contraddetto, oltre che dalla pratica, da questo dato;
5) per quanto riguarda l'avvertenza sui filtri con fattore di assorbimento superiore a +1 per cui si consiglia di passare al Semispot nel manuale D70, dovrebbe risultarti sufficiente sapere che nel manuale F100, molto dettagliato sul punto, tale avvertenza non c'è.
Buona domenica