Le ottiche serie E vennero progettate da Nikon, in concomitanza con l'uscita della fotocamera Nikon EM (1979), per rispondere alle esigenze del mercato statunitense, che aveva accolto con un positivo riscontro certi modelli della concorrenza, più semplici ed economici. Sebbene Nikon avesse a catalogo modelli alternativi alle più impegnative F ed F2, come le Nikkormat o le FM ed FE, questi risultavano meno concorrenziali, alla fine degli anni '70, se paragonati con modelli di altri brand coevi. Il design della Nikon EM fu curato da Giorgetto Giugiaro, che negli anni a venire avrebbe disegnato le più prestigiose fotocamere, dalla F3 fino alla D800 e alla D4. La Nikon EM, e la relativa serie di ottiche abbinabili, inaugurarono l'impiego delle cosiddette EP (Engineering Plastics), "sdoganate" poi, in versione modificata, nelle fotocamere e negli obiettivi autofocus di prima generazione e seguenti. Veniamo alle ottiche serie E: sui materiali, giustificati dal cambio dei tempi e dall'esigenza di contenere i costi, c'è poco da dire. Idem per certe soluzioni tecniche, come l'abolizione della forcella ed il contenimento delle dimensioni, talvolta a scapito della maneggevolezza e della comodità d'uso (basti pensare alla striminzita ghiera di M.A.F. del 50/1,8). Al contrario, per quanto riguarda la qualità ottica, Nikon decise di mantenere lo standard delle ottiche Nikkor. Ne è testimonianza l'impiego del trattamento antiriflesso NIC proprio per il 28/2,8, per il 35/2,5 e per lo zoom 75-150/3,5. La restituzione cromatica della serie E è veramente suggestiva, al pari di obiettivi Nikkor più blasonati, senza contare che alcune realizzazioni sono realmente degli
unicum nella storia dell'azienda. Personalmente reputo il 75-150 un vero gioiello, ed anche il 100/2,8 consente di ottenere tante soddisfazioni. Il 28/2,8 serie E, già oggetto di accesa discussione, qui, diversi anni fa, offre una qualità molto buona. Il suo schema venne interamente trasposto nel primo 28 autofocus Nikon, l'AF Nikkor 28/2,8s (che si potrebbe chiamare, a questo punto, Nikon 28/2,8 AF serie E...), di cui conserva il bellissimo effetto bokeh.
Per approfondimenti di carattere storico e tecnologico allego due link molto istruttivi:
https://imaging.nikon.com/history/story/0076/index.htmhttps://imaging.nikon.com/history/story/0042/index.htm