QUOTE(algol @ Aug 13 2006, 01:16 PM)

Vediamo se ho capito.....
Usi la misurazione spot x calcolare la differenza in stop tra zona luce e zona ombra....quindi se non ci sono problemi scatti usando il matrix.
Giusto
Enrico ti ha già spiegato tutto.
Quello che ti ho scritto sopra ti può servire in casi estremi quando esponi in matrix e vuoi fare un veloce controllo del contrasto dell'immagine.
E' un controllo che puoi fare e normalmente ci azzecca, ma il matrix è un sistema esposimetrico complesso e le scelte che effettua potrebbero comunque andare oltre le alte luci o le ombre più dense.
A me per esempio è capitato, con il matrix, in situazioni di forte contrasto ma con cromie che richiamano il grigio medio (quindi cielo blu e prato verde illuminati e molti alberi in ombra) di avere il cielo sovraesposto di mezzo stop... a quel punto con il tasto funzione ho controllato la coppia EV che mi dava il cielo blu (tipicamente il grigio medio per eccellenza) e ho compensato rispetto alla coppia EV del matrix, ottenendo la giusta esposizione. Solo le ombre erano un pò più chiuse ovviamente, ma ho recuperato poi in post-produzione, scattando in NEF.
L'esposizione zonale invece va da sè, e parte dal presupposto che sei tu a decidere dove cade il grigio medio e di conseguenza verifichi con la lettura spot dove slittano le altre zone. Questo sistema penso fosse più comodo in analogico e in particolare quando si lavora con il bianco e nero.
Ciao
Stefano
QUOTE(enrico @ Aug 13 2006, 02:02 PM)

Stefano, la macchina è la D200.
Enrico
E' davvero interessante per la latitudine di posa che esplica... sinceramente pensavo fosse inferiore... è una sorpresa piacevole!
Rafforza invece la convinzione che il sensore lavora quasi come una diapositiva, prediligendo le ombre alle alte luci!
Grazie!
Stefano