Non la capisco. Qualcuno può spiegarmela?

il termosifone si fa tronfio perchè si crede più forte della colonna e allora la colonna risponde al termosifone :" io sono più forte di te perchè riesco a sostenere l'edificio"......allora il termosifone rispose :" tu sarai pure forte ma io l'inverno sono caldo e riscaldo, tu invece sei fredda "..........è una serie, alla prossima !


....e comunque la prossima volta chiedi all'autore, non a "qualcuno".........

Spettacolare direi geniale,un insieme di linee ed ombre molto ben ripreso....non avrei fatto di meglio con questi due elementi.Ti auguro un buon weekend.

Giuliano

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Ciao
Mansueto

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Per me particolare, non l'avrei scattata perchè non l'avrei vista come te...oh a me prende più della Vision 2....

La prima diciamo che come linee è ben fatta e anche come taglio ha il suo perchè... la seconda non mi poiace...
visto che si tratta del solito giorno e soggetto unisco le discussioni.

non esprimendo certo una novità relativamente al grande variegato mondo delle rappresentazioni espresse in ogni forma a prescindere dallo strumento ( pittura , fotografia ecc )sono andato a posare la mente in occasionali scorci (ero in attesa di esser ricevuto ad un appuntamento) ....scorci ordinariamente anonimi, fuori da schemi di attenzione, prive ai più di alcuna testimonianza a cui ho dato cornice, ho racchiuso in un perimetro forme, volumi, colori come sono forme , volumi e colori tanti altri scorci della realtà che ci circonda ma a cui deleghiamo con meno difficoltà il raggiungimento di ben definiti stereotipi del senso di appagamento visivo intellettuale....è stato un esercizio mentale più che una proposta di dimostrazione di mero stampo Fotografico, è stato un esercizio allo svincolamento di certi dettami oramai saldi e quindi a rischio ossidazione...un po' di olio quindi, una finestra sulla mente da aprire ogni tanto...........non è un invito a fare altrettanto, credo siano questi frangenti spontanei, è il tentativo di spiegare questa mia proposta con il pensiero positivo che anche solo uno dei passaggi possa prendersi la bega di considerare lasciando per un attimo le briglie della Ragione

Ciao Paolo, vista la spiegazione la foto ci sta tutta. Il problema è che a volte non riesco a capire cosa dici , mi complichi il cervello ... devo rileggere più volte i tuoi commenti non per colpa tua ma del sottoscritto ciao.

si, ne sono consapevole, spesso, forse troppo spesso, mi lascio andare a deliri sinaptici.......mi piace parlare di Fotografia(ciò non significa voler esprimere certezze che ambiscono ad essere accettate senza se e senza ma), mi piace parlare di Fotografia, ma oggi con una consapevolezza in più e cioè l'importanza del nostro background ancestrale, culturale, spirituale, mentale.....oramai oggi chi non sa portare a casa una "bella fotografia", vabbè se poi per tradizionali motivi la foto è solo bellina, una raddrizzatina qua, un impiccio in meno la, un crop per la regola dei terzi, il consiglio di stare un po' più basso o più alto o più a sinistra o a destra e la foto in 5 minuti diventa "bella"...o magari la prossima sarà migliore, bene....bene, questa dimensione oggi per me non è prioritaria,oggi la mia attenzione e il mio invito, in poche parole, è prendere in considerazione la dinamica mentale e spirituale con cui spesso inconsciamente ci poniamo di fronte alla realtà, ma nonn per fare la bella foto domani.....ma per acquisire pian piano un potenziale di consapevolezza aura delle cose come delle persone che ci arricchirà nel rapporto "interazione col circostante, interpretazione, strumento fotografico, riproiezione"..........Con le mie spicciole proposte ho solo voluto dare testimonianza di questo aspetto, di questo quarto d'ora di riflessione mentre aspettavo, un breve tempo meditativo, rilassante per la "Ragione" iper impegnata, un mio berve spazio riflessivo trasformato in oggetti perimetrati, allocati in un frame, da visionare in virtù di un invito ad un processo svincolante della mente, troppo adattata a stereotipi utili superficiali e inflazionati del concetto di " appagamento e apprezzamento di.....per esempio, una fotografia !!!!.........la fotografia oggi è per me un processo mentale,prima era nelle vene, ora mi sta anche nella mente , me ne sto accorgendo e non oppongo resistenza alcuna, tutto qua !!!..........................................sia chiaro, non sto cercando di illuminare niente che non sia stato già schiarito in 1000 di altri analoghi ambiti................................................

Paolo vedi che secondo me questi tuoi esercizi per uscire ogni tanto dalla mere regole fotografiche (con annessi canoni) vanno bene! io mi riferisco la fatto che tra le due come impatto visivo e come "vita quotidiana" prende di più la prima (in questa nuova unione dei post)....e ti dirò che, come ci hai abituati in passato, acquisterebbero la giusta "pesantezza" in un contesto più ampio...mi ricordo i tuoi bellissimi reportage delle famiglie quando andavi a fare le "fototessere"...cavolo mi parlavano quelle immagini...ecco vorrei che anche queste mi parlassero così

CAVOLI !!! anche a me sono piaciute, ma sono circostanze occasionali, gli scatti sono poi davvero in qualche modo "rubati"....davvero poi a riguardarle sentivo la sensazione bella della testimonianza , come dire?!!, pura, viva, reale........io comunque sono anni che passo le mie 7 ore in negozio e tutto quello con cui mi sono presentato al forum è roba di spezzoni di tempo veramente tirati fuori con le pinze e difficilmente quando ho tempo libero tipo andare fuori con amici o moglie mi metto a fotografare........consapevole del fatto che una serie dedicata avrebbe reso meglio la sensazione di invito a "guardare" la realtà in ogni suo anfratto come esercizio del concetto di mettersi semplicemente in uno stato di "valle" e quindi di accoglienza e lasciare che la mente faccia le sue bizzarre e corroboranti capriole....come un bimbo che si vuol sempre far giocare tra i canoni di casa lasciato libero in un vasto prato, non dico come ma certamente gli fa bene, molto bene!!!!!!..e, non smetterò mai di esprimere che una mente educata ad ogni sensazione data da sollecitazione di forme, colori, volumi, spazi, sarà una mente fruttuosa per un appassionato della riproiezione di ciò che lo circonda, senza dubbio saprà portare gli occhi in una dimensione più profonda........queste immagini sono state pura occasione per me di parlare di qualcosa d'altro, sono convinto che sia utile smuovere le acque in superficie ogni tanto, so che non sia facile elaborarle........poi ognuno ne fa quel che vuole..........grazie Aldo

Sull'occasione non discutoed è chiaro il discorso. Ripeto che come concezione di idea a me prende sopratutto il taglio del termosifone. Un oggetto del quotidiano reinterpretato secondo la visione del fotografo. Lo vedrei davvero bene in una serie concettuale di quotidianità. Ma come hai detto tu il tempo è tiranno quindi apprezzo e valorizzo la ricerca sempre in "costante movimento"!
Alle prossime Paolo.😊