QUOTE(togusa @ Jun 8 2016, 04:03 PM)

sì che bisognerebbe dimostrare di aver compreso che cosa si va a votare, il perché e le conseguenze di un eventuale esito positivo o negativo.
Si fa un mini-test, se dimostri di sapere di cosa si parla, allora puoi votare... se no, no.
è esattamente quello che intendevo dire prima con "proposta politica".
e si può fare tanto con i referendum che con le politiche che con le amministrative.
cominciamo a parlare della "tessera elettorale".
In Italia ti danno la tessera e con quella vai a votare fino a che non la smarrisci oppure termini tutti gli spazi per i timbri.
Negli USA invece devi registrarti al voto ogni volta, devi dire "voglio votare datemi la scheda".
Attenzione: questo non ha NULLA a che fare con il suffragio universale, il diritto al voto si acquisisce con la cittadinanza e con il 18esimo anno di età, solo che per poter votare devi muovere il fondoschiena per tempo, interessarti ed andare ad iscriverti alle liste elettorali.
Questo meccanismo automaticamente compie una prima importante scrematura.
Una seconda scrematura, che avrebbe anche l'effetto positivo di inchiodare i politici alle proprie responsabilità, potrebbe essere fatta sui temi e le proposte concrete.
Faccio un esempio di fantasia.
Prendi i direttori dei 10 quotidiani a più ampia tiratura, dei 5 telegiornali più seguiti, delle 5 riviste di approfondimento politico più influenti e gli fai scrivere una lista di 10 domande che non devono occupare più di 60/70 battute ciascuna.
Chiedi ai candidati premier di ogni partito di rispondere a quelle domande in non più di 150 battute.
Ne fai un bel volantino e lo infili in tutte le cassette delle lettere, tutti i giornali lo pubblicheranno a ripetizione, tutti i tg lo ripeteranno all'infinito.
Sarà praticamente impossibile "evitarlo".
Quando si va a votare si controlla che l'elettore abbia letto e compreso, se non ha letto e compreso se lo legge al momento, se è analfabeta ci sono i delegati di ogni partito al seggio, ci sono i poliziotti...
...che tutta questa gente faccia qualcosa invece di grattarsi la pancia per tutta la giornata.
Invece il problema serio è che alla classe politica viene comodo un voto "ignorante" e non c'è l'interesse a formare i cittadini.
Il diritto al voto, la democrazia, le elezioni sono si cose serie, e BISOGNA MERITARSELE!!!!
Forse è passato troppo tempo da quando ci hanno tolto questo diritto l'ultima volta e ce ne siamo dimenticati.
Spinoza docet