QUOTE(simmartini @ May 24 2016, 01:49 PM)

Sono di fronte un bivio...
Devo fare uno stillife e per l'occasione devo comprarmi un micro ma anche un'ottica corta versatile e di buona qualità.
Il budget purtroppo è ridotto... ma trovo due belle proposte naturalmente usate praticamente allo stesso prezzo:
un nikkor micro 55mm f2,8 AI-S (gloria degli anni 80) o un più normale AF-S MICRO 40mm F.2,8 G DX.
Visto lo stilllife di oggetti (collane) è immobile sono attirato dalla gloria di possedere un pezzo di storia ma versatilità e velocità mi fa pensare al 40mm!
Un gran dubbio... voi cosa fareste nei miei panni?
Il 55/2.8 AIS è tuttora il macro più risolvente fino a 1:2 (microfilm, numismatica), poi passa il testimone agli EL-Nikkor 50/2.8, a quanto sembra. Solo lo ZF/Milvus 50/2 lo avvicina, ma con più distorsione e leggermente peggior risposta alle alte frequenze. Per contro, rispetto al 60 AFD (globablmente il migliore macro normale Nikkor), è ottimizzato più da lontano, non copre perfettamente gli angoli a ogni diaframma in FX, è meccanicamente fragile (tubi ovalizzabili, olio sulle lamelle) , ha peggior curvatura di campo e... non arriva a 1:1. Il 40 DX? Non può far nulla contro questi otticamente, è pure troppo corto e plasticoso (in macro è facile vibrare....). Comunque il 55 è bello da provare su una buona DX per spremere tutti i pixel e valutare il sensore a livello Zeiss/Leica M e pure ha un bello sfocato e bassa CA. Il60 AFD è invece uno specialista, a 2 m non lo userei, ci ho provato...
A presto
Elio