Ciao.
Leggendo quanto scrivi... ad esempio...
QUOTE(seasax @ Oct 24 2015, 07:53 PM)

prendere il 17-55 con il buco fino a 70, il 16-80 con tokina o sigma e poi 80-400 invece di 70-200?????
...direi che secondo me
soffri di quello di cui più o meno tutti i fotografi amatoriali di tutti i tempi hanno sofferto almeno una volta nella loro vita.
Si tratta dell'
horror vacui delle focali, ovvero il pensiero fisso che occorra coprire tutte le focali disponibili senza lasciare nemmeno un millimetro scoperto, pena la perdita di scatti irripetibili per "impossibilità tecnica" a farli.
Con un solo "banale" zoom di oggi in teoria è possibile coprire da 18 a 300mm e questo metterebbe in pace praticamente il 99,995% dei fotografi.
Ma solitamente vogliamo anche la massima qualità... che quasi tutti traducono in apertura massima, quindi via alla corsa a coprire tutte le focali con gli obiettivi più luminosi che esistono.
In questo modo il fotografo amatoriale sarà coperto per tutte le evenienze: distanze minime e massime, abbondanza o scarsità di luce.
Peccato che queste evenienze, che richiedono queste particolari caratteristiche, scarseggiano sempre e quasi mai le incontrerai tutte insieme... e guarda caso, la volta che esci con il tele ci sarà quel bello scorcio che richiede il grandangolo che hai lasciato a casa.
Oppure i giorno che uscirai col grandangolo, troverai quel bel dettaglio che avrebbe proprio fatto al caso del supertele che è nella borsa in albergo.
E allora inizi a portarti dietro tutto.
Ma il 70-200/2.8 pesa un botto, anche se fa delle foto fantastiche.... e poi su DX è talmente lungo che in pratica non lo usi mai.
Il 14-24/2.8 è ingombrante e sporgente che quando non fotografi continui a stare attento a non urtare qualcosa... e poi appena vuoi fare un primo piano, è già troppo corto.
Allora alla fine trovi un medio zoom di qualità che copra le focali intermedie e lasci su sempre quello... e va a finire che i fantastici zoom super tele o ultra grandagolari, pagati un botto, li usi gradualmente sempre di meno e rimarranno a prendere polvere e a perdere valore e copertura di garanzia.
Ed è più o meno qui che voglio arrivare.
Ovvero, tenendo presente questo che scrivi...
QUOTE(seasax @ Oct 24 2015, 07:53 PM)

Le foto che scatto sono per il 95% paesaggi, ritratti e street di tanto in tanto.
- Per fare paesaggi ti serve un grandangolo, ma non l'ha detto il medico che deve essere uno zoom.
Trovati un fisso grandagolare che garantisca qualità ottica, anche senza "orpelli" tecnologici come l'autofocus che sul grandagolare spinto è quasi inutile.
- Per fare street, su DX, ti basta un 24 o un 35mm (che hai già). Se proprio vuoi, cambia il 35/1.8 DX con uno più moderno... ma non aspettarti enormi salti di qualità, dato che il piccoletto è già buono di suo.
- I ritratti, sempre su DX, li puoi fare comodamente dal 24mm (ritratto ambientato) al 60-85mm (primi piani ravvicinati), passando per il 35mm (mezzo busto)... quindi direi che bene o male sei già a posto.
- Per le foto "di tutti i giorni", ti serve un medio zoom di qualità. Il 17-55 è un po' datato secondo me e lascia il passo a soluzioni più moderne e meno costose... qui ti lascerei libero sfogo, dicendoti solo di non strafare, e di limitarti alle focali intermedie. Ad esempio il 24-70 è ottimo, un po' lungo su DX.
- Per il tele... purtroppo, onestamente parlando, la telefotografia è una cosa che deve veramente servirti per giustificare il costo dell'attrezzatura necessaria. Chi te lo dice ha acquistato un 80-200 quasi 10 anni fa e l'avrà usato "veramente" si e no una ventina di volte... e per poi scattare nelle focali che vanno da 80 a 120mm. Ma se proprio proprio vuoi toglierti questo sfizio... probabilmente anche qui un fisso sarebbe la scelta economicamente più conveniente. Ad esempio un 180/2.8. Che tra l'altro non avrebbe tutti quei piccoli e fastidiosi difetti ottici "congeniti" degli zoom tele a grandi aperture (vale a dire morbidezza alla massima apertura e alle focali limite).
RICAPITOLANDO
Non concentrarti sul coprire tutte le lunghezze focali, nella speranza di essere "pronto a tutto" nell'eventualità che si presenti un'occasione irripetibile... perché se davvero si presenterà questa occasione, è probabile che richiederà l'obbiettivo che al momento non è montato in macchina.