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Eduardo_Dippolito
Ciao a tutti, oggi ho fatto il test delle 3 pile e poi sono passato alla scala graduata a 45° per verificare la corretta messa a fuoco di un obiettivo tamron, devo dire che tutto è andato liscio, tranne che per i 70mm in cui pur essendo nitido il testo centrale c'era più profondià di campo davanti che dietro ; può anche essere che la macchina non era perfettamente allieneata etc etc, provando a vedere la netta differenza , ho impostato un +20 sull'opzione, però non ho prodotto alcun risultato sullo scatto successivo ! Stessa cosa portando la regolazione a -20 !

Ergo, vale solo per i nikkor Af-S ?
Lapislapsovic
QUOTE(Nevan @ Oct 9 2014, 07:49 PM) *
Ciao a tutti, oggi ho fatto il test delle 3 pile e poi sono passato alla scala graduata a 45° per verificare la corretta messa a fuoco di un obiettivo tamron, devo dire che tutto è andato liscio, tranne che per i 70mm in cui pur essendo nitido il testo centrale c'era più profondià di campo davanti che dietro ; può anche essere che la macchina non era perfettamente allieneata etc etc, provando a vedere la netta differenza , ho impostato un +20 sull'opzione, però non ho prodotto alcun risultato sullo scatto successivo ! Stessa cosa portando la regolazione a -20 !

Ergo, vale solo per i nikkor Af-S ?

Ma hai poi salvato le modifiche???

A che distanza eri e che diaframma hai impostato???

L'ottimo dovrebbe essere 50 volte la focale come distanza, a 70 mm 3,5 metri, poi puoi anche provare alla minima distanza di messa a fuoco

Ciao ciao
gargasecca
sulla mia D600 ho settato a +15 il mio Sigma 400mm...e mantiene l'impostazione anche quando ci monto il kenko 1,4x in mezzo...forse non hai salvato.
Il mio Sigma è un AF-D
Eduardo_Dippolito
Ho provato alla minima distanza di messa a fuoco ed f/2,8

Mi pare di aver fatto ok per salvare..

Quando fa scegliere il numero obiettivo (da 00-99) è solo per dare una sigla giusto ?
ffrabo
Se posso essere utile, ho un sigma 35 1,4 che rispondeva regolarmente alle regolazioni dell'af fine sulla D800. Poi l'ho montato sulla D4s e aveva un discreto front-focus, ma non rispondeva alle regolazioni. Ho aggiornato il firmware per mezzo del dock ed ora è perfetto. Mi sembra che come macchina hai la nuova D750 potrebbe essere che il frmware dell'obiettivo deve essere aggiornato per la nuova macchina.
Lapislapsovic
QUOTE(Nevan @ Oct 9 2014, 09:58 PM) *
Ho provato alla minima distanza di messa a fuoco ed f/2,8

Mi pare di aver fatto ok per salvare..

Quando fa scegliere il numero obiettivo (da 00-99) è solo per dare una sigla giusto ?

Si, diciamo per identificare l'ottica, se hai fatto tutto correttamente quando l'innesti e vai nel menù della regolazione AF, dovrebbe vederla wink.gif

Ciao ciao
lupaccio58
QUOTE(Lapislapsovic @ Oct 9 2014, 08:10 PM) *
A che distanza eri e che diaframma hai impostato???
L'ottimo dovrebbe essere 50 volte la focale come distanza, a 70 mm 3,5 metri, poi puoi anche provare alla minima distanza di messa a fuoco

Mi hai messo un grosso dubbio, io la taratura fine l'ho sempre fatta alla distanza di lavoro che uso più comunemente, ad es. con il 105 DC grosso modo a 2 metri, e devo dire che mi sono sempre trovato bene. Del resto che il fuoco sia perfetto a 5 mt. con un obiettivo da ritratto mi interessa poco, ho sbagliato?
marmo
QUOTE(lupaccio58 @ Oct 10 2014, 10:44 AM) *
Mi hai messo un grosso dubbio, io la taratura fine l'ho sempre fatta alla distanza di lavoro che uso più comunemente, ad es. con il 105 DC grosso modo a 2 metri, e devo dire che mi sono sempre trovato bene. Del resto che il fuoco sia perfetto a 5 mt. con un obiettivo da ritratto mi interessa poco, ho sbagliato?


direi che non hai sbalgiato
Lapislapsovic
QUOTE(lupaccio58 @ Oct 10 2014, 10:44 AM) *
Mi hai messo un grosso dubbio, io la taratura fine l'ho sempre fatta alla distanza di lavoro che uso più comunemente, ad es. con il 105 DC grosso modo a 2 metri, e devo dire che mi sono sempre trovato bene. Del resto che il fuoco sia perfetto a 5 mt. con un obiettivo da ritratto mi interessa poco, ho sbagliato?

Certo che non hai sbagliato, il concetto della regolazione fine AF è un pò ambiguo, la cosa migliore rimane spedire il tutto alla LTR wink.gif se trattasi di ottiche Nikon, altrimenti si cerca la migliore soluzione possibile tenendo a mente che può capitare che aggiusti per una distanza e non ti ritrovi poi per un'altra, ovviamente le tue esigenze sono diverse e quindi aver tarato la tua ottica sulla distanza che utilizzi di più mi sembra una buona cosa, ci vorrebbero più dock station tipo Sigma per tutte le ottiche di tutte le case per affinare ancora meglio wink.gif

Ciao ciao
Eduardo_Dippolito
Ma su una fotografia apparentemente "a fuoco" come si può capire se ci sarebbe un margine di miglioramento se si tarasse l'ottica ?? Oppure il nostro occhio percepisce un range di nitidezza standard..
Lapislapsovic
QUOTE(Nevan @ Oct 11 2014, 01:37 AM) *
Ma su una fotografia apparentemente "a fuoco" come si può capire se ci sarebbe un margine di miglioramento se si tarasse l'ottica ?? Oppure il nostro occhio percepisce un range di nitidezza standard..

Se è a fuoco, è a fuoco, altrimenti potrebbe trattarsi di leggero front-back focus oppure di "scarsa risolvenza", prima però di lambiccarti il cervello su tali questioni prova a settare la nitidezza in camera nel picture di riferimento su 6 o 7 e vedi come ti trovi wink.gif

Ciao ciao
Tony_@
La regolazione fine on camera, per essere veramente efficace, andrebbe fatta su mire ottiche che abbiano il punto di MAF su un piano frontale parallelo al sensore e non inclinato. Deve essere una mira ottica bidimensionale (non 3D come pile o altri oggetti) appositamente progettata o di fortuna (es. pagina di giornale o foglio stampato) ma piatta ed esattamente frontale al sensore.

Un piano inclinato di circa 45 gradi (righello o simile) può essere posto lateralmente al punto di MAF (singolo centrale) in modo da non essere intercettato dall'AF. Esso servirà per stabilire se necessitano correzioni e in quale direzione (+ o -).

Il punto esatto di MAF automatica dovrà cadere in corrispondenza del piano frontale al sensore e la PDC (è importante ricordarlo) si estenderà per 1/3 davanti e 2/3 oltre.

Teoricamente la verifica andrebbe fatta alla massima apertura (minima PDC) ma in pratica è meglio chiedere uno stop il diaframma per recuperare incisività.

La distanza è soggettiva, può essere il doppio della minima o una media e, una volta scelta la taratura migliore, si può fare la verifica su lunghe distanze ove, ovviamente, il righello non avrà alcuna utilità.

Se si vuole il massimo ad una determinata distanza, o ad una determinata focale, si usino quelle nello specifico.

Con gli zoom si dovrà accettare qualche compromesso, anche se personalmente ho sempre riscontrato (con ottiche Nikkor) variazioni pressoché irrilevanti se la taratura viene fatta su lunghezze focali non agli estremi.

Bye,
Tony.
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