QUOTE(SunSea @ Apr 25 2014, 11:23 AM)

Salve, forse è una domanda da ignorante, ma mi chiedevo:
Esiste sommariamente un rapporto tra lunghezza focale e apertura diaframma per avere un certo sfocato?
faccio un esempio:
miettiamo di avere un soggetto con uno sfondo a 10m dal soggetto. ora faccio una foto con un 85mm a 1.8 ed ottengo uno sfocato x, facendo la stessa foto con un 135 grosso modo che valore di diaframma dovrebbe darmi lo stesso risultato? un 200mm? logicamente indietreggiando per avere la stessa inquadratura dell'85mm.
Grazie. Andrea.
Secondo me, e secondo i calcoli, dovrebbe essere così.
A parità di inquadratura e se lo sfondo è molto più lontano del soggetto a fuoco, per avere le stesse dimensioni del disco di sfocatura di un punto dello sfondo, il rapporto fra le aperture deve essere lo stesso del rapporto fra le lunghezze focali.
Quindi se inquadri la stessa scena con un 85mm ed un 135mm e scatti a f/2 con l'85mm, per avere le stesse dimensioni del disco di sfocatura di un punto dello sfondo, devi scattare a f/3.18 (=2 * (135mm/85mm)) con il 135mm. Dal momento che la PDC a parità di dimensioni del soggetto inquadrato, dipende solo dal diaframma udsato, avrai più PDC con il 135mm.
Quindi se scatti con la stessa apertura avrai la stessa PDC ma l'obiettivo più lungo ti restituisce uno sfondo più sfocato, se invece scatti tenendo fisso il grado di sfocatura dello sfondo (chiudendo di più l'obiettivo più lungo, secondo il rapporto delle focali), avrai più PDC con l'obiettivo più lungo.
Una precisazione: quando ho detto che "l'obiettivo più lungo ti restituisce uno sfondo più sfocato" in realtà dovevo specificare meglio: lo sfondo non è più sfocato ma solo ingrandito di più, ma il grado di sfocatura (che per farmi capire può essere visto come grado di leggibilità) è lo stesso e dipende solo dall'apertura.
Più lo sfondo è vicino al soggetto e più le differenze si annullano.