QUOTE(maxbunny @ Mar 25 2014, 08:18 PM)

Non è indispensabile utilizzare un obiettivo MF per focheggiare a mano, quando utilizzo il 14-24 per paesaggi non uso l'AF, se si sfrutta l'iperfocale la focheggiatura manuale è d'obbligo.
Ti assicuro che focheggiare con lo zeiss è molto diverso rispetto a farlo con 14-24 e il nikkor l'ho usato per anni focheggiando a mano e lo trovo un grandissimo obbiettivo ma gli af sono realizzati per lavorare principalmente in af e la differenza quando focheggi con uno zeiss è lampante, corsa lunga e fluida che gli af che ho avuto ed ho (perchè il 14-24 l'ho ancora) non hanno, in compenso logicamente a volte può essere un problema il manual focus se hai la necessità di fare uno scatto al volo ma sono rischi di cui sei consapevole quando acquisti un manual focus.
QUOTE(maxbunny @ Mar 25 2014, 08:18 PM)

Al di fuori della macrofotografia sono davvero remote le necessità del focus stacking ( in questo caso, a cui mi riferivo, no), utilizzo tranquillamente f/16 con la D800 senza problemi; a dire il vero a volte sono andato anche leggermente oltre. Poi, come dicevo, ognuno utilizza la tecnica con la quale si trova meglio. Non vorrei però lasciar passare il messaggio che con la D800 il limite massimo è f/11.
Non ho detto che non si può scattare a f/16, ho detto che la diffrazione si nota oltre f/11, se poi uno se ne infischia perchè è poca è un'altro discorso, in caso di necessità pure io ho scattato in passato a f22 sapendo che andavo incontro a diffrazione certa ma ero ben conscio di accettare la cosa, prima sapevo che possibilmente dovevo stare entro l'f/16, ora so che devo fare lo stesso entro f/11 e non è un problema farlo quindi non vedo la necessità di scattare a f/16 per perdere nitidezza, mi pare una cosa totalmente illogica. Sul focus stacking la pensavo come te fino a un pò di tempo fa ma vedo sempre + fotografi di un certo livello postare foto di una nitidezza di un altro mondo e parlo di gente come Chip Philips, Zack Schnepf ( parlando di fotografi premiati a livello paesaggistico con premi internazionali) o anche i nostri Max Lucotti e Andrea Meneghel ( per quanto riguarda utenti di questo forum, passati e presenti) ovvero gente che a noi tutti ci mangia in testa a livello di compo, tecnica ed esperienza, gente da cui il 99.9% periodico degli utenti del forum che fanno paesaggi ha solo da imparare e non poco, sono quelli scatti che mi hanno portato a fare qualche prova e a verificare che non lo fanno per follia ma perchè ha la sua bella logica pure nella fotografia di paesaggio, che poi si usi in pochi scatti e non nella stragrande maggioranza è logica ma escluderlo a priori non mi pare giusto.
QUOTE(maxbunny @ Mar 25 2014, 08:18 PM)

Prima di acquistarla ho letto di tutto, una delle chiacchiere che mi proccupava di più era la resa dell'AF-S 300/4 + TCII 1,7 ( l'accoppiata che uso per la caccia fotografica ). Baggianate,
qui,
qui e
qui qualche esempio.
Molto belle Max, io quello che dico però non l'ho ne letto ne altro, l'ho provato una volta avuta la reflex in mano, difatti sono partito lavorando in iperfocale e scattando sempre senza filtri poi cambiando ancora una volta modo di lavorare per trarre il massimo dalla mia attrezzatura.
QUOTE(maxbunny @ Mar 25 2014, 08:18 PM)

Vorrei anche tranquillizzare coloro che non hanno la D800, non devono comprarla per realizzare foto del genere. In questo caso avrei scattato la prima foto misurando la luce sul cielo poco sopra l'orizzonte ( mettendo al sicuro la condizione di luce che a quanto pare più ti interessava ), la seconda misurando la luce nell'immediato primo piano ed una terza con una media delle due esposizioni. Se la matematica non è una opinione, in poco più di 1 minuto avrei avuto tre scatti contenenti l'intero range di luce. Avrei optato per questa procedura anche con la D800, il secondo scatto infatti mi avrebbe fornito la giusta esposizione per il primo piano più buio, mi avrebbe evitato di recuperare troppo le ombre in fase di sviluppo. La D800 ha si una gamma dinamica molto ampia, ma il sensore non è diverso dagli altri, risponde in modo lineare, quindi anche se meno degli altri sensori nelle stesse condizioni, recuperare le ombre è a rischio rumore, quindi preferisco evitare.
Pure io ho scattato con la tua stessa idea Max ( e per tutte le 2 settimane di ferie, non solo in questa situazione) e puntando ad avere anche + di 3 file ma ho avuto uno scatto con poca luce (il primo) ovvero quei 30 secondi e basta ( e già guarda la foto del nef e vedi chiaramente che la luce era quasi bella che andata pure in quello), gli altri inutilizzabili senza luce perchè le nuvole avevano coperto la metà del cielo che si vede rosso, la luce sul primo piano e sulle reti ormai era andata, con la D3s il file non lo avrei potuto recuperare così almeno senza perdere qualità aprendo le ombre sotto e lavorandolo molto per tirare fuori le flebili luci che c'erano sul primo piano, in questo scatto anche aperto in salva originale c'è nitidezza, cosa che con una reflex di qualche anno fa non avrei potuto ottenere, quando la luce ti abbandona sul + bello ora hai la possibilità di cavartela alla grande mentre prima non ce l'avevi e questo non è un vantaggio solo della d800 ma la gamma dinamica praticamente uguale l'ha ad esempio anche la d600.
A livello di gamma dinamica il passo avanti è netto così come nella lavorazione del file che si deteriora molto meno, il problema della diffrazione non lo vedo come tale visto che a f/11 ottengo la nitidezza che pretendo per primo piano e sfondo, la cosa che ho trovato scomoda è stata non poter usare un nd per allungare i tempi ma togliendo il paraluce dallo zeiss il problema sparirà ma comunque questa è una situazione causata dall'obbiettivo che ho, se avessi potuto provare tutto prima di partire avrei fatto rimuovere il paraluce prima, hehe
Ciao,
Fab