Cercando il giusto compromesso tra i colori del cielo e le ombre sugli scogli, ripassando velocemente tutti gli studi fatti e le legnate prese da quelli bravi....
Poi, mentre hai il 18-105 montato sulla fotocamera....ecco che ti si pone davanti una scena "fotograficamente" imperdibile....
Allora prendi il treppiede (con fotocamera annessa) ed inizi a correre sul lungomare fino a quando riesci a frapporti esattamente tra il sole e l'uomo...chiaramente devi cambiare ottica....e lo fai serenamente con fotocamera "accesa"....poco male, per questa volta non è successo nulla

Amando la fotografia naturalistica (dalle macro ai paesaggi) me lo chiedo spesso, ma quanto siamo piccoli rispetto alla bellezza/grandiosità della natura?
Un saluto a tutti voi e scusate per la premessa, mi piaceva raccontarvi l'episodio nei dettagli (soprattutto quello della corsa disperata...spero che non mi abbia notato nessuno....ma non ne sono sicuro

Gaetano
