QUOTE(Maurifabi63 @ Jan 26 2014, 08:28 PM)

Vorrei dire la mia riguardo gli obiettivi macro, visto che è un genere che pratico... intanto gli unici veri macro, sono i focale fissa che arrivano a RR 1:1. Solo questi sono gli obiettivi che, a parte l'arrivare ad un certo rapporto di riproduzione, sono ottimizzati a livello di correzzione delle aberrazioni, per le riprese a distanza ravvicinata. Se si usa l'obiettivo SOLO PER LA MACRO, la stabilizzazione NON SERVE A NIENTE, perchè la macro si fà ESCLUSIVAMENTE con cavalletto, scatto flessibile, e quando la macchina lo consente presollevamento dello specchio. Inoltre si usa SOLO la messa a fuoco manuale, qiundi non serve nemmeno un autofocus veloce e/o preciso (ma non serve proprio l'autofocus...). Per quello che riguarda la lunghezza focale, questa va scelta solo per il tipo di bokeh (cioè il tipo di sfuocato) che piace (e quindi è solo una questione di gusti); i fiori non hanno paura della vicinanza dell'obiettivo, mentre le macro agli insetti si fanno alle cinque di mattina, quando sono ancora talmente immobilizzati dalla notte, che li si possono maneggiare come si vuole e non battono ciglio... quindi neanche in questo caso la vicinanza dell'obiettivo è un problema.
vero, ma non necessariamente. Il punto è che più lunga è la focale, più da lontano si raggiunge 1:1. Io mi diverto un mondo col 105VR (non riuscirei mai ad alzarmi in vacanza a quelle ore, che peraltro c'è ancora poca luce), e mi devo avvicinare ad una certa distanza. Se avessi il 200 potrei stare più lontano per avere 1:1.
Sul VR direi che non guasta (lo uso poco), sulla MAF è vero, però io parto in AF da lontano e scatto, mi avvicino pian piano (se vola pazienza, qualcosa ho scattato), e intanto AF e scatto spesso, fino a quando le circostanze lo consentono. Il vero casino è quando aggiungo il TC 20 III, la pdc è una tragedia...