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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Carloniz
Ciao forum.
Ho deciso di fare il grande passo! Sono alcuni mesi che scatto solo in B/W e più scatto più mi piace. Ora vorrei anche svilupparmele. Il problema è che non so da dove comiciare.
1) Quale ingranditore, quello a condensatori o lampada opalina, quanto costano?
2) Quale obiettivo, Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor), quanto costano?
3) Quale tipo di carta politenate (RC-resin coated) o baritate (FB-fiber base)?
4) Avete libri, siti da consigliarmi?
Per il momento voglio fermarmi qui, della parte chimica Vi stressero' un altra volta, non voglio mettere troppa carne al fuoco.
Ciao e grazie per le eventuali risposte.
P.S.
Grazie Cluadio per i tuoi articoli.





giannizadra
QUOTE(Carloniz @ Apr 27 2006, 05:09 PM)
Ciao forum.
Ho deciso di fare il grande passo! Sono alcuni mesi che scatto solo in B/W e più scatto più mi piace. Ora vorrei anche svilupparmele. Il problema è che non so da dove comiciare.
1) Quale ingranditore, quello a condensatori o lampada opalina, quanto costano?
2) Quale obiettivo, Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor), quanto costano?
3) Quale tipo di carta politenate (RC-resin coated) o baritate (FB-fiber base)?
4) Avete libri, siti da consigliarmi?
Per il momento voglio fermarmi qui, della parte chimica Vi stressero' un altra volta, non voglio mettere troppa carne al fuoco.
Ciao e grazie per le eventuali risposte.
P.S.
Grazie Cluadio per i tuoi articoli.
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1) Per il BW è consigliabile un ingranditore a condensatori ( CON lampada opalina..). Si trovano ottimi usati a poco prezzo. Consulta gli annunci sulle riviste fotografiche: molti se ne disfano (e fanno male). Cura che l'ingranditore sia stabile, allineato bene (testa/piano-base). privo di ruggine e munito di ottica 50mm (Componon, Rodagon, El-Nikkor 2,8 o Neonon).
La colonna (stabile) è bene che consenta stampe 30x40 sulla base.
Vedi che sia munito degli accessori (rondella portaottica, mascherine per il portanegativi, condensatori) necessari per il 24x36.
Non ti consiglio il nuovo: si trovano ingranditori grossi e professionali (Durst, IFF) a una pipa di tabacco: potenza del digitale.
2) Per la carta, sono più comode le politenate: servono i filtri appositi, o in alternativa un ingranditore con testa a colori.
3) Quanto sopra serve per stampare; per lo sviluppo ti servirà una tank, oltre ai normali ammenicoli (chimici, termometro, forbici, bottiglie, mollette, e per la stampa bacinelle, luce giallo-verde, timer, marginatore e quant'altro.
4) per i manuali, guarda nella Biblioteca del fotografo-Edizioni Reflex: ci sono un paio di titoli sull'argomento.
tembokidogo
QUOTE(Carloniz @ Apr 27 2006, 05:09 PM)
Ciao forum.
Ho deciso di fare il grande passo! Sono alcuni mesi che scatto solo in B/W e più scatto più mi piace. Ora vorrei anche svilupparmele. Il problema è che non so da dove comiciare.
Ottima scelta: Con un po' di pazienza avrai grandi soddisfazioni.1) Quale ingranditore, quello a condensatori o lampada opalina, quanto costano?
Se punti al nuovo, il Lupo 67 in kit (a condensatore) può essere una buona scelta: tra l'altro, con pochi adeguamenti è possibile stampare anche il medio formato fino al 6X7. Sul mercato dell'usato puoi trovare ottime occasioni, da Durst a Iff, a Leiz.
2) Quale obiettivo, Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor), quanto costano?
Anche se siamo in casa Nital, direi Rodagon o Componon un gradino sopra. E poi le ottiche da ingrandimento Nikkor sono state poste fuori produzione.
3) Quale tipo di carta politenate (RC-resin coated) o baritate (FB-fiber base)?
La politenata è più semplice da usare, non richiede lunghe asciugature, ma è meno "intrigante" della baritata...Io inizierei con la politenata, poi, se la camera oscura ti "prende" davvero, comincerei a fare un pensierino alla baritata.
4) Avete libri, siti da consigliarmi?
Per iniziare, ti consiglierei di leggere i due "tratati" di Claudio Orlando guru.gif  che trovi qui sul forum..
Per il momento voglio fermarmi qui, della parte chimica Vi stressero' un altra volta, non voglio mettere troppa carne al fuoco.
Ciao e grazie per le eventuali risposte.
P.S.
Grazie Cluadio per i tuoi articoli.
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oesse
qui il mio nuovo durst


.oesse.
sergiobutta
QUOTE(oesse @ Apr 27 2006, 08:31 PM)
qui il mio nuovo durst
.oesse.
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Marco ho la sensazione che sia quello a luce diffusa, non quello con lampada e condensatori cui faceva riferimento Gianni Zadra.Il trasformatore me lo fa pensare, gli altri lavorano con la 220. E, per il bianconero, i condensatori vanno meglio, in quanto gli altri sono un pò morbidi. Se la memoria non mi inganna.
sergiobutta
Eccone uno che ha ambedue le possibilità : testa a colori e condensatori.

user posted image
Carloniz
Che ne dite di queto:INGRANDITORI DURST M370 BW: Ingranditore per formato 35 mm, modificabile fino al 6x7 completo di portapellicola, condensatore singolo per il formato 35 mm, lampada opalina da 75 W, rondella portaottica con filettatura M39, senza obiettivo.
Caratteristiche:
Fattori d'ingrandimento lineare con obiettivo 50 mm sul piano base: minimo 3.4, massimo 13.5.
Altezza massima dell'apparecchio: 1000 mm - Dimensioni del tavolo di proiezione: 460 x 500 mm. - Area utilizzabile del tavolo: 400 x 500 mm - Cassetto portafiltri per filtri 75 x 75 mm - Peso netto per l'unità di base, senza ottica: 9.5 kg.
Obiettivo: COMPONON-S 50/2.8
oesse
si e' a luce diffusa, hai ragione Sergio.

.oesse.
giannizadra
Se il box di diffusione è ben realizzato, si può benissimo usare la testa a colori per il BW.
Basta tener presente che se una stampa richiede una carta di contrasto 2 coi condensatori, con la luce diffusa serve la 3 (un grado in più).

Quello di Oesse ha la testa a colori (luce diffusa). Si vede fra l'altro la manopola di un filtro dicroico (gli altri due sono posizionati sul lato opposto).
sergiobutta
Il mio voleva essere un consiglio per chi deve ancora acquistare un ingranditore per la stampa del b/n. I modelli senza testa a colori costano meno, mentre quello, molto bello di oesse è sicuramente più caro.
giannizadra
QUOTE(sergiobutta @ Apr 29 2006, 08:52 PM)
Il mio voleva essere un consiglio per chi deve ancora acquistare un ingranditore per la stampa del b/n. I modelli senza testa a colori costano meno, mentre quello, molto bello di oesse è sicuramente più caro.
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Il tuo consiglio è esatto, Sergio.
Col diffondersi delle carte a contrasto variabile, gli ingranditori con testa a colori (quasi tutti a luce diffusa) sono stati più spesso impiegati anche per il BW, perché i filtri dicroici giallo e magenta possono comodamente sostituire le confezioni di filtri necessari per ottenere le diverse gradazioni di contrasto.
Carloniz
:blink:Adesso mi avete mandato nel pallone.
Testa a colori? Scusate l'incompetenza, ma se un ingranditore ha il porta filtri, basta cambire il colore del filtro per mutare il contrasto della stampa se si usa una carta a contrasto variabile.......... Con questo volete dirmi che senza testa a colori si può usare un filtro per volta?
giannizadra
QUOTE(Carloniz @ May 2 2006, 05:18 PM)
:blink:Adesso mi avete mandato nel pallone.
Testa a colori? Scusate l'incompetenza, ma se un ingranditore ha il porta filtri, basta cambire il colore del filtro per mutare il contrasto della stampa se si usa una carta a contrasto variabile.......... Con questo volete dirmi che senza testa a colori si può usare un filtro per volta?
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Senza testa a colori, devi inserire nel cassetto portafiltri i filtri Multigrade (uno per gradazione, e uno per volta..).
Con la testa a colori: filtro giallo per gradazioni morbide, filtro magenta per gradazioni contrastate, aumentandone l'intensità per aumentare l'effetto.
sergiobutta
Scusate, ma è da anni che non opero in camera oscura. Ma, una volta, con lampada opalina, condensatori e pellicola b/n e carta fotografica non multigrade, non era necessario inserire alcun filtro. Sono le multigrade che richiedono filtri ?
Carloniz
Per quel che so solo le carte a contrasto variabile richiedono filtri.
giannizadra
QUOTE(sergiobutta @ May 3 2006, 11:19 AM)
Scusate, ma è da anni che non opero in camera oscura. Ma, una volta, con lampada opalina, condensatori e pellicola b/n e carta fotografica non multigrade,  non era necessario inserire alcun filtro. Sono le multigrade che richiedono filtri ?
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Esattamente, Sergio.
Le carte che usavi tu avevano una specifica gradazione di contrasto (da 1 a 6).
Dovevi tenerne confezioni diverse (una per gradazione).
Con la Multigrade, in un solo foglio di carta puoi applicare la gradazione di contrasto che vuoi. L'emulsione è infatti sensibile al giallo e al magenta (due strati). Applicando alla luce filtri sul giallo rendi la stampa più morbida; coi filtri magenta la rendi più contrastata.
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